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Roma

NEMI: 'U MONNU SE' REVOTATU

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Tempo di lettura 7 minuti Fatti e misfatti dell’amministrazione Bertucci

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di Ivan Galea

Nemi (RM) – Da tempo la redazione di questo giornale sta pubblicando tabella che denunciano fatti e situazioni meritevoli di chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale di Nemi. Richieste di chiarimenti che dovrebbero trovare l’appoggio della stragrande maggioranza dei cittadini in quanto è nel loro interesse essere governati da una amministrazione pubblica che metta tra le proprie priorità la trasparenza delle proprie azioni.

L’impressione che abbiamo invece è quella di una sorta di eccessiva sudditanza che attanaglia diversi cittadini comuni nei confronti dell’attuale Amministrazione ed in particolare del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci. Con tutto il rispetto che la situazione ed il paragone ci impone, oseremmo dire che, senza offendere nessuno, Nemi sembra assomigliare ad un paesino del Sud Italia degli anni ‘50 dove la paura di esprimere il proprio pensiero la fa da padrona e nessuno, o quasi, prova a contestare realmente l’operato dell’Amministrazione ne tanto meno a chiedere ad alta voce spiegazioni su alcuni fatti che invece parlano da soli.

Basti pensare che, nonostante i molti tabella de L'Osservatore d'Italia pubblicati in modo dettagliato e documentato, non viene data alcuna risposta da nessuno dell’Amministrazione né tantomeno tramite gli incaricati strapagati dell’Ufficio stampa della stessa. Risposte che se l’Amministrazione comunale di Nemi volesse fornire non servirebbero certo solo ad illuminare le idee alla nostra redazione, ma soprattutto costituirebbero una valida informazione per tutta la collettività che silenziosamente osserva e altrettanto silenziosamente contesta chiedendo puntualmente di rimanere nell’anonimato soltanto per non apparire palesi contestatori alla luce del sole.

A tal proposito, riceviamo e pubblichiamo una nota di un gruppo di cittadini che si presenta sotto la denominazione: “U monnu se' revotatu” e che in maniera ordinata reitera delle domande alle quali non c’è stata risposta. Probabilmente, dunque, non interessa solo alla nostra redazione avere dei chiarimenti, ma ci sono cittadini che aspettano e iniziano a far sentire la propria voce, cercando di rompere quel silenzio assordante che miete insoddisfazione e malcontento. Questo gruppo di cittadini, ha probabilmente capito che noi della redazione cerchiamo soltanto di informare su fatti che altrimenti non riuscirebbero ad emergere se non esistesse questo giornale. Un giornale, L'Osservatore d'Italia, che a qualcuno farebbe comodo che fosse soltanto di “contestazione” all’amministrazione. Ma non è così: è di critica, di cronaca e soprattutto di denuncia. Insomma una spina nel fianco di coloro che vorrebbero agire avvolti dal più totale silenzio senza rendere conto alla collettività. Noi raccontiamo, poi sta ai cittadini farsi un’idea.

Ecco 12 domande poste dal gruppo di cittadini “U monnu se' revotatu”:

1-    Perché nessuno parla più della “ scomparsa” del M.llo Filippo Merlonghi??
Qualcuno si è realmente chiesto che fine abbia fatto lo stesso, attualmente ancora in forza alla Polizia Locale del Comune di Nemi e che, tutti sappiamo, aveva la massima stima del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci?  Nonostante i tanti tabella pubblicati da L'Osservatore d'Italia in merito (Vedere: Nemi, mezzogiorno di fuoco…. del 29/07/2014Nemi: una storia di sentenze, ritardi e……. del 29/10/2014; Nemi, palazzo evacuato ….. del 16/11/2014; Nemi l’importante è che non se ne parli del 31/03/15) nessuno ci ha mai dato o fornito chiarimenti in merito. Anzi anche quando abbiamo provato a chiedere informazioni ai suoi colleghi, ai cittadini o ai commercianti di Nemi abbiamo ricevuto soltanto un no-comment o, visto il contesto, “niente saccio” o al massimo qualcuno si è sbilanciato nel dire che è un problema personale all’interno del corpo dei Vigili Urbani. E intanto la collettività di Nemi sta pagando e continuerà a pagare il conto salato di questa sciagurata vicenda.  

2-     Perché sembra che il D.Lgs. n° 33 del 14/03/2013 che obbliga l’Amministrazione Pubblica a fornire notizie ed informazioni certe in nome della Trasparenza venga ignorato?
Infatti con l’articolo del 02/12/14 con il titolo – Nemi : A.A.A. cercasi trasparenza!,  L'Osservatore d'Italia ha dato voce e pubblicato una lettera di un cittadino che si meravigliava che coloro che dovrebbero dare il buon esempio e rispettare tale normativa fossero i primi a non rispettarla dettagliando con precisione da certosino tutte le anomalie riscontrate navigando sul sito istituzionale del Comune di Nemi. Ebbene a distanza di circa 5 mesi, nonostante la pubblicazione di quell’articolo nulla è cambiato nel disprezzo più totale del rispetto della legge. Basta andare sul sito del Comune e verificare ogni finestra inerente l’informativa sulla trasparenza per rendersene conto.  E non venite adesso a raccontarci che il mancato aggiornamento dei dati sul sito è colpa del poco personale a disposizione in quanto le cose che più interessavano l’Amministrazione stessa sono state regolarmente  eseguite.  Basta  analizzare  il  Decreto  Sindacale  n° 2  del  5/3/2014   con   oggetto      ” Decreto nomina componenti nucleo di valutazione interno”  riferito ai soli Responsabili del Settore e la successiva determina dell’Area Amministrativa, la n° 344 del 23/07/14, che riconosce al Responsabile dell’Area Vigilanza il 100% del risultato e al Responsabile dell’Area Tecnica il 99% del risultato concedendo così ad entrambi la massima % erogabile di incentivo sulla retribuzione di posizione attribuita, in quanto hanno raggiunto entrambi tutti gli obbiettivi prefissati. (Spiegateci quali sono ???). Allora perché l’Ente non aggiorna il sito informando altresì la cittadinanza sul nominativo del Responsabile della Trasparenza che non fa rispettare la legge ?

3-    Riscontriamo e denunciamo il massimo impegno dei componenti dell’Ufficio Tecnico che, affiancati dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale di Nemi, hanno misurato ogni centimetro della residenza del Direttore de L’Osservatore d'Italia Chiara Rai per verificare se vi fosse o meno un presunto abuso edilizio nella sua abitazione a seguito di un esposto presentato da un grande sostenitore dell’attuale Sindaco Alberto Bertucci durante la campagna elettorale del 2012, e non riscontriamo lo stesso impegno per i molteplici casi di abusivismo denunciati con vari tabella dal quotidiano. E domandatevi inoltre se lo stesso  impegno è stato profuso dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Ente per risolvere due problemi di massima sicurezza per molte famiglie Nemesi come nei casi, più volte raccontati dalla redazione de L'Osservatore d'Italia, delle “cascate delle Marmore” di via Salita della Chiesa e del Condominio i Gradoni di piazza Roma ???

4-    Scriviamo alla vostra redazione anche perché pretendiamo di sapere se sono stati concessi trattamenti di favore nei confronti di un consigliere di maggioranza che ha smantellato la sua casetta in riva al lago (forse abusiva ?)  visto che, ripetiamo, per legge il conferimento del materiale di risulta deve essere tracciato?

5-    E poi lasciatecelo chiedere: “E’ forse colpa vostra se siete costretti a scrivere innumerevoli tabella sulla vicenda giudiziaria che vede imputato per turbativa d’asta e frode nei pubblici incanti il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci?  Non si può certamente addebitare alla redazione del vostro giornale il fatto che soltanto per iniziare il dibattimento ci sono volute ben cinque udienze dopo più di due anni di rinvii.

6-    E’ colpa vostra se scrivete e informate la cittadinanza dei soldi pubblici sperperati per la costruzione del parco giochi ubicato in via Parco dei Lecci? Quanti nemesi hanno avuto la fortuna di frequentarlo ed usufruire dei servizi offerti ?  Come avete più volte avete scritto (vedi artt.del 26/6/14, del 10/8/2014 e del 18/9/14) non sarebbe stato meglio utilizzare quei 25mila euro per la riqualificazione del parco giochi ubicato a Vigna Grande oppure ripristinare lo scivolo ubicato nel centro storico di Nemi?

7-    E’ per assurdo, è forse colpa vostra se scrivete e denunciate di un non trasparente appalto dei lavori inerenti l’illuminazione di via del Perino? Trattasi di un appalto di ben 165 mila euro del quale è ancora poco chiaro la ditta che ha vinto e il bando di gara con il quale sono stati affidati i lavori. Vi siete permessi di denunciare lo spreco e l’inutilità degli stessi, in quanto interessano un tratto di strada rurale senza abitazioni e senza attività commerciali, e di contestare le modalità di esecuzione dei lavori in quanto trattasi di una illuminazione con faretti posizionati a terra, stile residenza hollywoodiana, in aperto contrasto con l’antichità che avvolge la valle del lago.

8-    E’ colpa vostra se scrivete che si è provveduto ad effettuare scriteriatamente, a Marzo del 2015, il taglio degli alberi su via De Sanctis senza una reale e comprovante autorizzazione rilasciata dagli organi competenti? Com’è possibile che il Sindaco provi a giustificare un simile scempio cercando di farci credere che si è agito sulla base dell’ordinanza N°  11 del 20 Novembre 2014? Perché non si rende noto il nome dell’agronomo o tecnico incaricato del Comune che ha deciso ed autorizzato il taglio degli alberi? Tornando al concetto di parità di trattamento provate adesso ad immaginare se un povero cittadino fosse stato preso in castagna mentre provvedeva a tagliare, o semplicemente a potare, un albero di alto fusto senza le preventive autorizzazioni. Come minimo sarebbe stato accerchiato dalle Forze dell’Ordine di ogni tipo pronte a scrivere ed annotare pagine di verbali che certamente non avrebbero dispensato elogi per l’opera compiuta.

9-    E’ colpa vostra riscontrare che, ormai a distanza di 3 anni dall’insediamento dell’Amministrazione Bertucci, tutta la vergogna del plesso scolastico in costruzione all’ingresso di Nemi, ormai da un quarto di secolo, è rimasto così com’era seppure se riverniciato esternamente ed in più con lo scandalo della copertura dei muretti del terrazzo con una protezione costituita da lamiera in acciaio inox, (leggere art. del 16/10/2014), non conforme a ciò che prevede il Regolamento Edilizio Comunale e il Regolamento Edilizio dell’Ente Regionale Parco dei Castelli Romani?

10-    E’ colpa vostra se mettete in evidenza, con una serie infinita di tabella, gli sperperi di denaro pubblico di questa Amministrazione mentre di concerto riscontriamo che le tasse approvate dalla stessa sono :
a-    addizionale comunale al massimo 0,8 per mille ;
b-    aliquota TASI al massimo 2,5 per mille ;
c-    aliquota IMU al massimo 10,6 per mille ;
d-    aliquota IMU per i terreni agricoli al massimo 10,6 per mille ;
e-    aliquota IMU per le aree fabbricabili (sono realmente edificabili ?) al massimo 10,6 per mille.
Riscontriamo inoltre che non sono previste nei rispettivi Regolamenti comunali approvati, relativamente alle nuove imposte TARI (tassa rifiuti) e TASI (tassa sulla casa di abitazione), nessuna e ripetiamo NESSUNA agevolazione o riduzione, il che ha comportato, soprattutto per le famiglie numerose che abitano in piccoli appartamenti, un aumento del più del 100% rispetto alle imposte versate l’anno scorso. 

11-    E’ colpa vostra se siamo stanchi di ascoltare “Parole, parole, parole soltanto parole “ raccontate dal Sindaco di Nemi Alberto Bertucci e preferiamo ascoltare “Parole, parole, parole soltanto parole “  però cantate con la voce melodica della grande Mina? 

12-    E’ colpa vostra se voi della Redazione non vi accontentate più della cosa che riesce meglio al  Sindaco  Bertucci e cioè “ Panem (noi aggiungiamo visto il contesto) Vinum et Circenses “ ?

Fatti questi che l’Amministrazione Comunale avrebbe il dovere di chiarire di fronte alla cittadinanza. Ma c’è anche chi avrebbe il dovere di mettere l’amministrazione con le spalle al muro e pretendere risposte.

Stiamo parlando dell’opposizione consiliare che invece si crogiola nell’assoluta latitanza. E per questo la domanda ci sorge spontanea : esiste davvero una opposizione a Nemi?

 

Litorale

Tor San Lorenzo, tiene oltre 11 chili di droga in cantina: arrestato 40enne

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I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio hanno arrestato un 40enne del Marocco gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
A seguito di numerosi servizi perlustrativi nel territorio del comune di Ardea – frazione Tor San Lorenzo, i Carabinieri hanno notato che l’indagato, già noto per i suoi precedenti, da qualche mese, aveva aperto un negozio di abbigliamento e aveva un tenore di vita particolarmente alto.
Individuata l’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una verifica. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato la chiave di una cantina di pertinenza e, una volta avuto accesso all’interno, hanno rinvenuto un trolley pieno di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, vi erano oltre 11 kg di hashish, divisi in panetti, e circa 170 g di cocaina. Durante le operazioni, il 40enne ha opposto resistenza e tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente bloccato e arrestato. Nella circostanza, due Carabinieri hanno riportato lesioni guaribili in dieci giorni.
Sequestrati anche 2.760 euro in contanti, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento in dosi. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.

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Castelli Romani

Monte Porzio Catone, “Ho fatto tornare bambino un intero paese”: l’intervista esclusiva alla Presidente della Pro Loco

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Virna Cupellini, classe 1989, mamma di Ginevra, 11 anni, e Francesco, 9 anni (quasi 10, ci tiene a precisarlo) da più di un anno la nuova presidente della Pro Loco Monte Porzio Catone

L’abbiamo incontrata in uno dei bar centrali del paese a due passi da quel “Garibaldine”, come dicono in paese, che è l’emblema ed il simbolo di questa associazione.

Una ragazza solare, molto attiva (quello che sottolineiamo è che per fare da “fori porta” ,l’arco di ingresso al paese, al bar ha saluto ed abbracciato una decina di persone segno tangibile di una grande popolarità e di una simpatia prorompente)

Virna, ci diamo del tu, oppure?

Ma certo che si .. in fondo è una chiaccheriata che faccio assai volentieri con te.

Allora subito giù dritto con le domande: ma chi te l’ha fatto fare?

(mi guarda subito con il suo sorriso e mi dice):
Pensa, quando mi fanno questa domanda mi scoccio un po’ … ti spiego.
Negli ultimi anni mi avevano chiesto in tanti di diventare presidente.
La morte improvvisa di Carmelo (
Carmelo Santoro ex presidente n.d.s.) che era stato per anni il cuore della Pro Loco ed il successivo periodo del Covid aveva rallentato moltissimo le attività della Associazione. C’era bisogno di una nuova spinta, di nuova benzina.
Tante le volte che in Paese mi chiedevano di prendere in mano questo gruppo già collaudato da anni di esperienza.
Gli impegni personali, il lavoro, la famiglia e chi più ne ha più ne metta mi avevano sempre fatto rispondere, anche se a malincuore, no.
Poi, questo lo sanno in pochi, una mattina mi chiama il sindaco
(Massimo Pulcini n.d.s.) e mi dice che alcuni monteporziani avevano chiesto al presidente della Pro Loco di Monte Compatri di dargli una mano per il Carnevale.
Non te lo nascondo il mio “orgoglio” monteporziano ha avuto la meglio ed ho detto un SI convinto e forte.

Quindi mi stai dicendo che è colpa di quel nostro “pazzo” amico comune Claudio Monti (presidente della Pro Loco Monte Compatri n.d.s.) se oggi tu ti trovi qui?

Avoja! Sua e di Emanuele Carli (altro esponente della Pro Loco di Monte Compatri n.d.s.) che incontrai in quei giorni successivi al mio SI perché si offrirono di darmi una mano per preparare quel primo evento, il Carnevale Monteporziano del 2023, che facemmo assieme a loro.
Una sorta di “guerra” tra paesi all’insegna dell’allegria e della spensieratezza.
Quindi non è stato un “chi me lo ha fatto fare” ma è stata una scelta al momento giusto, all’occasione giusta: una sana follia scatenata da un’altra sana follia.

Continuo con l’ironia: hai evitato una “guerra di coriandoli” tra paesi?

(sorride di cuore) Lo puoi dire forte!
Ti immagini le reazioni: ao’ i monticiani che ce vengono a insegna’ a festeggia’ carnevale!
Sarebbe stato uno smacco davvero enorme per tutti noi
(continua a sorridere facendo davvero comprendere come il suo ruolo la riempia di gioia e di carica) e – aggiunge ridendo – ho evitato che Monte Porzio fosse invasa dai coriandoli monticiani

E poi ancora:

… nel mio cuore resta indelebile l’immagine che ho di me bambina.
Un paese sempre in festa. Luci, colori, fantasia, una sana spensieratezza che riempiva davvero il cuore a grandi e piccini. Ecco perché ho voluto “mettermi in gioco”.

Carnevale 2023

Ma dopo il dolce … un po’ di “amaro” me lo consenti? Anche la Pro Loco di Monte Compatri è stata oggetto di qualche polemica e Claudio mi ha risposto con una frase che, personalmente, ho incorniciato. Lui mi disse: quelli che fanno polemica sono talmente pochi che il loro rumore non ci da alcun fastidio.
Fai tuo questo pensiero?

Certo che si – risponde decisa – anzi aggiungo che io sono, da sempre, una donna che accetta critiche, consigli, suggerimenti ma debbono avere un qualcosa di propositivo.
Se nascono solo con lo scopo di denigrare, distruggere non hanno nessun senso in quanto non è sicuramente facile poter accontentare o soddisfare tutti, si agisce nel modo migliore e, ovvio, se ci sono idee in più sono la prima ad accettarle e metterle in atto.
Ma remare solo contro, permettimi, non ha senso e soprattutto non serve a nulla.

Secondo te, oggi, hanno ancora un senso le varie Pro Loco?

Guarda necessariamente hanno dovuto cambiare la loro collocazione, mi spiego meglio.
Un tempo nascevano per organizzare esclusivamente le sagre, le feste patronali, etc. oggi debbono diventare un po’ la Vetrina del Paese.
Debbono fare in modo che le varie associazioni, enti, presenti sul territorio si trasformino in tessere di un mosaico capace di diventare l’istantanea del Paese e la Pro Loco deve essere capace di mettere queste tessere una di fianco all’altra.
Ti dico una cosa: in questi giorni a Monte Porzio c’è stata Orchidee dal Mondo. Per la prima volta in assoluto la Pro Loco ha dato la disponibilità a collaboratore mettendo le proprie risorse a disposizione della Associazione che da oltre 20 anni gestisce questo evento di natura internazionale.
Quello che io ed i ragazzi e le ragazze vogliamo fare è essere un po’ la benzina a tutte quelle che possono essere le attività di rilancio culturale, turistico, di immagine del nostro paese.
Lo so, è uno sforzo immane ma non te lo nascondo: quando un evento finisce mi manca quella adrenalina che nasce proprio dal coinvolgimento.
Può sembrare paradossale: uno stress che a me crea sorrisi e voglia di divertirmi.

Si legge nei suoi occhi davvero qualcosa di unico, una luce particolare.

Nel mentre venivamo al bar mi hai parlato della bambina che è in te, mi spieghi meglio: è collegata alla tua scelta nell’accettare il ruolo di Presidente della Pro Loco?

Certo! Il tram tram quotidiano delle nostre vite smorsa quell’entusiasmo che io, da mamma, vedo negli occhi dei miei figli quando si gettano a capofitto nelle loro attività.
Quando insieme agli altri vivo questi eventi ho gli stessi occhi dei miei figli. Riesco a far tornare a vivere quella Virna bambina colpita dalle luci, dai colori, dai profumi, dalle emozioni.
E ti dico che già a quella prima edizione del Carnevali lessi negli occhi di molti miei coetanei, e non solo, quella stessa luce.
Posso dirti con estrema franchezza che avevamo fatto tornare un intero paese “bambino”

Tra pochi giorni Monte Porzio andrà al voto. C’è qualcosa che vuoi dire ai candidati?

Non necessariamente. Perché siamo un paese fortunato.
La collaborazione con l’amministrazione attuale nasce da un rapporto di rispetto reciproco e soprattutto dalla volontà condivisa di fare il Bene del Paese e vale lo stesso con le attuali forze di opposizione che apprezzano il nostro lavoro anzi lo sostengono proprio nell’ottica davvero super partes che la Pro Loco rispecchia.
Noi non facciamo attività di partito, consentimelo.
Noi siamo una libera associazione di liberi cittadini che si mettono a disposizione della collettività con amore ed entusiasmo quindi sappiamo bene che il nostro impegno verrà sempre messo al centro di ogni azione amministrativa della nostra Città.

Tu e Claudio siete quasi ormai delle “leggende” nei vostri comuni: ma mi spieghi sta cosa della Festa dei Folli come vi è venuta in mente?

(sorride a crepapelle)

La festa dei folli 2023

È voce comune che noi siamo il “Paese dei Matti” allora perché limitarci solo al Carnevale per mostrare tutto ciò? Anni fa l’Associazione Carnevale Enzo Torreggiani creò il Carnevale Estivo. Dopo quello invernale realizzato grazie alla spinta di Claudio ed Emanuele tanta gente mi ha chiesto di riportare in auge anche quello estivo. E da lì l’idea di fare nascere la Festa dei Folli proprio per far in modo che questa “sana follia contagiosa” potesse colorare ancora una volta le calde giornate d’estate. Debbo dirti che ha avuto un successo insperato e soprattutto ha portato in piazza centinaia di persone. Anche perché poteva sembrare una follia tentare di eguagliare ciò che il carnevale monteporziano aveva sempre fatto fino a quel momento.
Però, noi, folli ce semo de natura, e allora VAAAAI! Ed è stato TOP!
Quella è stata praticamente la consacrazione del mio impegno nei confronti della mia comunità e del mio paese!
Siamo il “Paese dei Matti”? Quindi non potevamo evitare di farlo.

Che dirti, vorrà dire che questa estate mi dovrò sdoppiare per festeggiare con te e con Claudio?

Guai a mancare – mi risponde – sorridendo.

Festa dei Folli a parte che cosa bolle nel pentolone della Pro Loco di Monte Porzio?

Il mio sogno è quello di aumentare le feste e gli eventi.
I commercianti, le varie associazioni e i cittadini stanno rispondendo con un immenso entusiasmo.
Facendo la lista parto con un evento che dovrebbe svolgersi a breve con la società Iperico (la società che gestisce il museo del Vino n.d.s.) abbiamo in cantiere un evento enogastronomico.
Poi la Festa dei Folli, in più volevo coinvolgere la Banda e far tornare la loro festa, Sant’Antonino, l’Estate Monteporziana, ciò tutta una serie di eventi che, come ti dicevo prima, potessero tornare a far risplendere ogni istante il nostro stupendo paese.
Vuoi che te lo dica con uno spot? Voglio trasformare il “grigiore” di molte giornate in un turbinio di colori … chiedo troppo?

Il calciobalilla umano in piazza 2023

Hai le idee davvero molto chiare e quello che entusiasma è la tua forza e quella formidabile “Virnabambina” che alberga in te.
Io amo chiudere le mie interviste così: ho la bacchetta magica puoi far avverare un desiderio per la tua famiglia ed uno per Monte Porzio: cosa chiedi?

Oddio, non ero preparata.
Beh, per la mia famiglia visti i momenti che viviamo chiedo serenità perché oggi assistiamo ad un mondo davvero pieno di mille e più incertezze.
Per Monte Porzio ti posso rispondere con un mio sogno?

Vai …

Allora sono bambina passo l’arco arrivo sulla piazzetta della Chiesa e la vedo scintillante di colori, di luci, di brillantini, sono colpita dal calore che le centinaia di persone che riempino la piazza mi trasmettono, riesco addirittura a toccare le emozioni di tutti.
Non so se riesco a spiegare questa mia visione, questo mio sogno.
Ecco io vorrei che questo accadesse ogni volta che noi monteporziani facciamo una festa, un evento: vivere insieme questa magia.

Il sorriso di Virna diventa ancora più contagioso e credo che non vi sia nessuna immagine più bella per chiudere questa nostra chiacchierata.
Ci salutiamo con un abbraccio e credo che sia davvero importante continuare a far rivivere, ogni tanto, quel bambino che ognuno di noi ha dentro l’anima.
Basta poco … sognare ma con cuore ed occhi aperti.

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Castelli Romani

Monte Compatri, scoperta fabbrica della cocaina: involucri incendiati

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FRASCATI – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno arrestato quattro persone, tra i 20 e 30 anni, tre provenienti dal quartiere Tor Bella Monaca e uno di Monte Compatri, tutte già note per precedenti reati, gravemente indiziate dei reati di produzione, fabbricazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e danneggiamento a seguito di incendio.
A seguito di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, i Carabinieri hanno notato uno strano viavai all’interno di un immobile di campagna nel comune di Monte Compatri e hanno quindi deciso di eseguire una verifica all’interno sorprendendo i quattro indagati che alla vista degli operanti hanno appiccato, all’interno del locale protetto da porte blindate, un incendio. Il fuoco è stato prontamente spento dagli stessi Carabinieri accertando che gli indagati avevano dato alle fiamme centinaia di involucri di cocaina, destinati allo spaccio.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati hanno rinvenuto in totale circa 1 kg di cocaina, sequestrato insieme a numeroso materiale per il taglio e confezionamento in dosi: centinaia di ritagli circolari in plastica destinati a contenere le singole dosi, centinaia di buste ermetiche, decine di accendini, circa 1,4 kg di sostanza da taglio del tipo mannite e bilance di precisione.
Ma non solo, i Carabinieri – supportati nella ricerca dello stupefacente dall’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Ciampino – hanno rinvenuto all’interno del bagno un blocco di cocaina, ancora non porzionato del peso di 180 g.
Alla luce di tutto quanto accertato, i quattro sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Velletri, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
É importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.

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