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Roma

NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?

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Tempo di lettura 4 minuti Un telo scuro avvolge la proprietà, probabilmente per rimanere al riparo da occhi indiscreti

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Il terreno boscato immortalato dalle foto con un andamento che seguiva la collina è stato stravolto. Stravolti i piani di campagna e smossi almeno mille metri cubi di terra.

 

Chiara Rai

Nemi prima e Nemi dopo. Questa volta si è voluto accostare due immagini alla volta per far meglio capire cosa è accaduto. Prima di tutto occorre localizzare queste foto riferite a un villino in via Dei Laghi. Localizzato tra via della Radiosa e via Dei Laghi. Come si evince dalle foto un telo scuro avvolge la proprietà, probabilmente per rimanere al riparo da occhi indiscreti. Quello che possiamo documentare con certezza è che ci sono stati dei lavori continui da giugno 2011 a oggi. Anche lì una ruspa di piccole dimensioni ha smosso terreno, in un territorio protetto pieno di vincoli a partire da quello idrogeologico.  Proprio quel telo ha incuriosito l’interesse di qualche cittadino. Abbiamo ricevuto segnalazioni, immagini, qualcuna ne abbiamo scattata anche noi della redazione dopo aver accertato lo stato dei fatti. A giugno 2011 i 3mila metri quadri di terra iniziano a subire un mutamento. Ci sono evidenti movimenti di terra come si evince dalle foto. C’è una parte di terreno ricoperta da vegetazione, arbusti compresi, che pian piano viene “spellicciata”, sfoltita.  C’è una piccola tettoia di colore chiaro che si appresta a diventare un corpo unico con l’edificio. L’abitazione stessa appare “incicciottita”. Appaiono dei muretti, nel terreno, che prima non c’erano e si può notare il cemento fresco dei muretti appena sorti. C’è una recinzione con dei paletti in legno che è stata sostituita da un muro. Senza entrare nel merito delle concessioni edilizie regolarmente rilasciate, ci chiediamo se per questi lavori è stata rilasciata qualche concessione. Sono stati richiesti pareri? Il Comune era al corrente di questi ampliamenti? E il Parco? Ha rilasciato nulla osta?  Il terreno boscato immortalato dalle foto con un andamento che seguiva la collina è stato stravolto. Stravolti i piani di campagna e smossi almeno mille metri cubi di terra. Si poteva fare? Probabilmente il telo oscurante è stato messo per tutelare la privacy del proprietario. Ma è alquanto singolare che appare un telo oscurante e iniziano dei lavori con ruspa in azione.

ARTICOLI PRECEDENTI:

Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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