NEOFASCISTI PREPARAVANO ATTENTATI: 14 ARRESTI, 31 INDAGATI

Redazione

Quattordici arresti in varie regioni italiane e perquisizioni a carico di altri 31 indagati. E' il risultato di un blitz dei carabinieri del Ros, coordinati dalla procura dell'Aquila, contro un "gruppo clandestino che, richiamandosi agli ideali del disciolto movimento politico neofascista 'Ordine Nuovo',progettava azioni violente nei confronti di obiettivi istituzionali, utilizzando i social network quale strumenti di propaganda eversiva". Nell'ordinanza di custodia cautelare si contestano i reati di associazione con finalita' di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico ed associazione finalizzata all'incitamento, alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

I carabinieri hanno anche documentato "i ripetuti tentativi degli indagati di reperire armi, tramite una rapina gia' pianificata o approvvigionamenti all'estero".

INDAGINE INIZIATA NEL 2013

Pacifici, ora sentenze esemplari

"Ora sentenze esemplari" chiede Riccardo Pacifici, presidente della Comunita' Ebraica di Roma. "La notizia dei 14 neofascisti arrestati in diverse regioni italiane – ha aggiunto – e' la dimostrazione di quanto le nostre Istituzioni tengano alta la guardia contro ogni tentativo di rinascita di gruppi che si ispirano a ideologie antidemocratiche e che incitano alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Complimenti al Generale Mario Parente e ai Carabinieri del Ros, come del resto ai magistrati della Procura dell'Aquila, per il lavoro svolto".

Secondo Pacifici, "Per chi si ispira al fascismo non ci devono essere mezze misure. Purtroppo – ha aggiunto – anche a causa dell'uso distorto di strumenti on line, i neofascismi in Italia e in Europa sono una realta' che non possiamo sottovalutare. Le forze di sicurezza del nostro Paese lavorano ogni giorno per debellare definitivamente questo tumore con l'aiuto di strumenti tecnologici sofisticati. Vogliamo credere che questo immenso lavoro si possa al piu' presto concretizzare con sentenze esemplari".