NETTUNO: PESTA UN 17ENNE CON UNA MAZZA DA BASEBALL

di Giuseppa Guglielmino

Nettuno (RM) – Purtroppo sono storie che stanno diventando all'ordine del giorno. Avrebbe pestato con una mazza da baseball un 17enne la sera del 14 agosto sulla spiaggia di Nettuno. Per questo un 20enne, romeno da 15 anni in Italia, accusato di tentato omicidio, è stato fermato dagli agenti del commissariato di Anzio, diretto da Antongiulio Cassandra e si trova ora in carcere. Ad incastrare il ventenne, stando a quanto si è appreso, un particolare segnalato dai parenti e dagli amici del minore: un tatuaggio sul collo. Il fermato era già noto alle forze dell'ordine per un'altra aggressione che si era conclusa con una sutura e 15 giorni di prognosi per la vittima. Secondo la ricostruzione degli agenti della polizia di Stato, il 17enne, Christian, stava giocando a calcio sulla spiaggia con alcuni familiari e amici. Il romeno, passando di lì, avrebbe contestato la scelta di giocare al buio. Alla risposta del minore che ci vedeva benissimo, è scattata l'aggressione. Dopo il pestaggio il ventenne non aveva fatto ritorno a casa. Il 17enne è ancora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Camillo: la sua prognosi è riservata.
Gli agenti dello stesso commissariato hanno invece denunciato per lesioni due persone, un maggiorenne e un minorenne, che, lo stesso giorno, sulla spiaggia di Anzio avrebbero accoltellato al gluteo per futili motivi un 17enne dopo un battibecco per futili motivi iniziato in acqua. Forse alticcio, il maggiorenne avrebbe puncicato il minore che se l'è cavuto con alcuni punti di sutura.