NEW DELI: CROLLA UN CAVALCAVIA A KOLKATA, 24 MORTI

di Angelo Barraco
 
New Delhi – Tragedia a Kolkata, la vecchia Calcutta. Dopo le ore 12 locali, il cavalcavia in costruzione che collega la zona di Girish Park con Howrah Bridge è crollato su una delle affollatissime strade della metropoli indiana. Il bilancio è provvisorio ma si parla di 24 morti, 85 feriti e 25 dispersi. Grazie all’ausilio dei rilevatori termici si è provveduto all’estrazione di persone ancora vive, poiché ne hanno collocato la posizione esatta. Si stima che vi siano all’opera circa 300 militari, Vigili del Fuoco, Polizia, Protezione Civile per rimuovere l’imponente struttura con l’ausilio di macchinari pesanti. Tutta la notte i soccorritori hanno lavorato per rimuovere le macerie.  Una telecamera a circuito interno ha ripreso quanto accaduto e dalle immagini si può vedere che la strada sopraelevata si schianta come un mare in tempesta su biciclette, auto, moto e ambulanti.  Subito dopo la tragedia, le autorità competenti hanno sporto denuncia nei confronti della società di Bangalore che si era aggiudicata l’appalto nel 2009 ma che non aveva mai terminato i lavori, malgrado le nove proroghe dal termine. Il responsabile della ditta costruttrice ha parlato con una giornalista in merito a quanto accaduto e ha escluso che il cedimento sia avvenuto a causa di un difetto nella struttura, ha sostenuto però che tale cedimento sia avvenuto per “volontà divina”. Tale esternazione ha sollevato sconcerto sui social network. Il premier Narendra Modi ha scritto su Twitter che seguirà personalmente la vicenda. Il mondo politico intanto ha iniziato a lanciare accuse su accuse. Mamata Banerjee accusa il partito comunista che era al potere quando la IVRCL Construction si è aggiudicata il contratto poiché la ditta era stata messa al bando per uso di materiali scadenti e inoltre era sull’orlo della bancarotta.