New York, esplode bomba a Manhattan. Trovato un biglietto scritto vicino al secondo ordigno – VIDEO

Redazione

MANHATTAN – Ancora il terrore protagonista. Questa volta negli Usa dove un ordigno nascosto in un cassonetto è esploso a Manhattan, tra la 23ma strada e la 7ma avenue nel quartiere di Chelsea, causando 29 feriti tutti dimessi dall'ospedale. L'esplosione che ha scosso il quartiere di Chelsea, nel cuore di Manhattan, è stata fortissima: i social media, immediatamente inondati di commenti e notizie, raccontano che il rumore è stato sentito anche sull'altra sponda del fiume Hudson, ad Hoboken. A qualche isolato di distanza dal luogo dell'esplosione sulla 23ma strada (tra la sesta e la settima Avenue), infatti, é stato trovato un secondo ordigno realizzato artigianalmente con una pentola a pressione da cui uscivano dei fili collegati a un telefono cellulare: l'ordigno é stato rimosso mentre un terzo 'pacco sospetto', sempre nella zona, si é rivelato un falso allarme. 

Un pezzo di carta con qualcosa scritto sopra è stato trovato sulla 27/ma strada a New York vicino al secondo possibile ordigno, la pentola a pressione simile a quella usata per l'attentato alla maratona di Boston. Lo riferisce la Cnn. Intanto, la polizia di New York ha rivolto un appello ai cittadini: "Chiunque abbia informazioni sull'esplosione di Chelsea è invitato a condividerle con gli investigatori", si legge su Twitter. A circa dodici ore dall'ordigno che ha seminato il terrore e Manhattan ferendo 29 persone, gli investigatori stanno ancora cercando di capire chi possano essere stati gli autori e si sia trattato di un atto di terrorismo.Sulla matrice dell'attentato, intanto, continua l'incertezza. Al momento nessuna pista è esclusa, le indagini proseguono, ma le autorità sono caute nel parlare di terrorismo internazionale. La Farnesina, intanto, ha reso noto che al momento nessun italiano risulta coinvolto nell'esplosione.