NICOLA ZINGARETTI: “GIORNATA NON SOLO DI PROTESTA MA DI ELABORAZIONE E DI CONTRIBUTO”

Redazione

''C'e' stato un dibattito in questi mesi per cui le Province sono diventate un capro espiatorio del malcontento dei cittadini per il malfunzionamento dello Stato. Ci sono stati piccoli partiti, forze sociali e sindacali che hanno portato avanti una battaglia cavalcando l'ondata emotiva dell'abolizione delle Province. Noi pero' non abbiamo paura ed andiamo avanti''. Cosi' il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, intervenendo durante la seduta straordinaria del Consiglio provinciale, che ha approvato una mozione contro l'abolizione delle Province, in adesione della protesta indetta dall'Upi. LA mozione e' stata approvata da un voto bipartisan, con 39 si' e un solo voto contrario, dell'Udc.

''Quella di oggi – ha aggiunto Zingaretti – e' una giornata non solo di protesta ma di elaborazione e di contributo. Il dibattito non e' solo corporativo ma di preoccupazione di chi ama l'Italia perche' la medicina individuata per questo paese non e' quella giusta. Non siamo conservatori, vogliamo rinnovare l'Italia e dobbiamo chiamare a raccolta il Paese non su una battaglia di conservazione ma di forte innovazione''.

Zingaretti ha poi analizzato i punti del decreto da lui ritenuti sbagliati: ''Non si vuole sciogliere le Province, ma trasformarle in un ente di secondo livello togliendo il voto ai cittadini perche' si andranno a toccare gli enti degli eletti. Questa e' un'aberrazione culturale che nasconde una cattiva politica che usa gli enti di secondo livello per salvare e collocare i trombati alle elezioni''. Quanto alla gestione dell'edilizia scolastica oggi demandata alle Province, Zingaretti ha ammonito che ''se questa passasse alle Regioni avremmo un crollo degli investimenti perche' la voragine della Sanita' che affligge molte Regioni, divorera' le poste di bilancio a disposizione''.