NIGERIA, SOLDATI DEL CIAD COLPISCONO BOKO HARAM: 123 MORTI

di Maurizio Costa

Abuja (Nigeria) – L'esercito del Ciad ha provocato la morte di più di 120 miliziani di Boko haram, durante una battaglia al confine tra Nigeria e Camerun. Il corpo militare del paese africano ha riconquistato la città di Malumfatori, nella regione del Fotokol. Lo Stato Maggiore del Ciad ha comunicato la notizia della morte di 3 soldati dell'esercito ciadiano e il ferimento di altri 12 militari.

L'esercito del Ciad è stanziato al confine tra Nigeria e Camerun, per proteggere i confini dello stato africano. Sarebbero stati i jihadisti del califfato di Boko haram ad aver attaccato la forza militare al confine. Per questo sono stati respinti all'interno della Nigeria.

Boko haram continua la sua impresa di distruzione. Il significato letterale del nome del califfato vuol dire "l'istruzione occidentale è proibita" e i jihadisti cercano di debellare i cristiani della Nigeria e instaurare un califfato simile a quello dell'Isis. Negli ultimi mesi, Boko haram avrebbe causato la morte di più di 2.000 civili. Secondo fonti locali, la gente è costretta a camminare sui morti sparsi per le strade.

Intanto, l'Unione africana ha promesso di creare una forza armata di 7.500 uomini per contrastare il fenomeno Boko haram. Soddisfatto il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon: "Accolgo con favore la decisione dell'Unione africana di creare una Task force multinazionale contro Boko Haram. – ha dichiarato il Segretario – Questi terroristi hanno commesso indicibili brutalità e devono essere affrontati con la cooperazione regionale e internazionale".