Nuovo Governo: ecco i punti fondamentali del contratto di governo tra M5s e Lega

Ancora stallo sulla premiership tra M5s e Lega. Dopo che mercoledì si erano detti entrambi pronti a fare un ‘passo di lato’, nel corso della riunione tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini non sarebbero emersi da parte dei Cinque stelle delle proposte significative in alternativa al nome del capo politico del Movimento. E la trattativa si sarebbe arenata nuovamente sul nome di Di Maio.

La trattativa va avanti a oltranza. La partita è ‘difficile’, ammettono tra i 5 stelle, anche se dopo la chiusura del contratto di governo è l’ultimo scoglio da superare per far nascere un governo M5s-Lega. Ma ormai il tempo stringe: entro domenica, in extremis, c’è la volontà di trovare il nome del premier e Salvini si è detto ottimista sul fatto che si possa chiudere prima.

Tanti i nomi circolati nelle ultime ore ma come sottolineato dallo stesso Di Maio significa che sono già da considerarsi ‘bruciati’, fuori dalla corsa.

M5s e Lega definiscono “superate” le bozze del contratto in mano ai media mercoledì, ma in serata Agi è venuta in possesso di una nuova versione che fa piazza pulita delle precedenti anche se, si legge, molte modifiche introdotte “necessitano di un vaglio politico primario”.

Qui il documento scaricabile e di seguito i punti principali.

  1. Bce – I titoli acquistati dalla Bce con il quantitative easing vanno esclusi dal calcolo del rapporto debito/pil. Ripensare la politica monetaria unica.
  2. Fisco – Per le persone fisiche l’aliquota fiscale avrà due scaglioni: 15% e 20%, per le società flat tax al 15%.  Evitare l’aumento dell’Iva previsto dalla clausola di salvaguardia.
  3. Tav – Stop alla Tav Torino-Lione.
  4. Alitalia – Rilanciare l’Alitalia, serve un vettore nazionale aereo.
  5. Pensioni – Stop alla legge Fornero. Pensione minima a 780 euro mensili. Taglio delle pensioni d’oro sopra i cinquemila euro mensili non giustificate dai contributi versati.
  6. Rapporti internazionali – Alleati con gli Usa, ma togliere le sanzioni alla Russia. Rivalutare la presenza dei contingenti italiani nelle missioni internazionali. Ridiscutere i trattati Ue.
  7. Migranti – Un centro di permanenza temporanea dei migranti da rimpatriare in ogni regione. Prediche in italiano e chiusura delle moschee irregolari. Rimpatriare gli occupanti abusivi di immobili se stranieri irregolari.
  8. Occupazione – Introduzione del salario minimo orario per il lavoro.
  9. Reddito di cittadinanza – 780 euro mensili, ma il beneficiario non potrà rifiutare più di tre offerte di lavoro in due anni.
  10. Vaccini – Tutelare i bambini a rischio di esclusione sociale per le norme sui vaccini.
  11. Rom – Chiudere i campi nomadi irregolari.
  12. Rai – Piu’ trasparenza per la Rai.
  13. Massoneria – Chi appartiene alla massoneria non può entrare al Governo.

Il Comitato di Conciliazione tra M5s e Lega sarà composto dal premier, Di Maio, Salvini, capigruppo e ministro competente. Una verifica è già prevista per metà legislatura.