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Costume e Società

Officina Stampa: grande attesa per il servizio sulla casa degli orrori a Genzano di Roma

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Tempo di lettura 2 minuti Interverrà in studio in collegamento skype da Milano la dottoressa Marina Baldi, Biologa Genetista, Specialista in Genetica Medica, Genetista Forense

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Redazione


Giovedì 11 maggio alle 18 le novità sul caso di Massimiliano Ristagno trovato sgozzato nel 2012 nella sua casa di Genzano di Roma. Interverrà in studio in collegamento skype da Milano la dottoressa Marina Baldi, Biologa Genetista, Specialista in Genetica Medica, Genetista Forense.
Torna quindi il grande giallo a Officina Stampa, il web talk del giovedì condotto da Chiara Rai, con novità sul caso irrisolto di Massimiliano Ristagno, il 47enne trovato sgozzato in un appartamento a Genzano di Roma il 15 ottobre del 2012. Un cold case che tiene ancora tutti col fiato sul collo.

La trasmissione può essere seguita in diretta a partire dalle ore 18 tutti i giovedì sui social Facebook e YouTube (OfficinaStampa), sul sito www.officinastampa.tv, direttamente a Grottaferrata presso il Black Jack di Lino Ventriglia (Nodo Squarciarelli – V.le Vittorio Veneto, 2), oppure in fondo a questo articolo dove è stata predisposta una apposita finestra per seguire la puntata a partire dalle ore 18 di Giovedì 11 maggio 2017.

Sarà poi la volta del consueto momento dedicato allo sport con il collegamento da Napoli per l’editoriale sportivo del giornalista Marco Martone, direttore del quotidiano d’informazione www.Scrivonapoli.it


Seguirà un momento dedicato al sociale con una storia molto commovente ma carica di valore. Ospite in studio Marco Rosati promotore del Progetto Alessandra dedicato alle pazienti oncologiche accolto dall’associazione onlus Alcli Giorgio e Silvia con sede a Rieti.

Si parlerà del movimento politico "Noi con Salvini": com’è la situazione delle amministrative in provincia di Roma? Ospiti in studio Marco Mercante coordinatore per la provincia di Roma di "Noi Con Salvini", Giovanna Ammaturo candidato sindaco al Comune di Guidonia

Nel corso della puntata si parlerà anche delle eccellenze italiane con ospite l'avvocato Susanna Donatella Campione autrice di Sovrana Bellezza, la rubrica pubblicata sul sito di Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni: dai gioielli, al resort per finire con un tema di denuncia. insieme a Campione siederà Federica Nobilio, coordinatrice per il Lazio del Comitato Terra Nostra.


A chiudere la puntata la consueta rassegna stampa con i fatti più salienti relativi la settimana appena trascorsa.


A PARTIRE DALLE ORE 18 DI GIOVEDI' 11 MAGGIO 2017 CLICCARE SULLA FINESTRA PER SEGUIRE OFFICINA STAMPA IL WEB TALK DI APPROFONDIMENTO GIORNALISTICO CONDOTTO DA CHIARA RAI

Costume e Società

Lotta contro chi bestemmia: la crociata di un bar del Trevigiano

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Multa a chi bestemmia nel locale: accade nel Bar Sport di Castello di Godego (Treviso) per iniziativa dei gestori.

Un vaso in vetro che serviva per le caramelle, come riporta il Gazzettino, ora viene utilizzato dai gestori Daniele, Michela e la figlia Camilla Muledda per inserire una multa simbolica che va da 1 a 5 euro.

Il contenitore è stato strategicamente posizionato sopra il bancone del bar con il cartello delle sanzioni. L’iniziativa è partita circa un mese fa e il vaso si sta lentamente riempiendo.
I titolari sottolineano che nulla è fatto per i soldi ma per ricordare che la bestemmia è effettivamente perseguibile come illecito. “Il denaro è solo un pretesto – chiariscono – quasi un gioco per invitare i nostri clienti a stare attenti con le parole e ancor di più con le bestemmie”.
Il mese trascorso con il vaso in bella vista, dicono ancora, è stata una sorta di sperimentazione che ha dato risultati positivi. “La cosa che ci ha colpito favorevolmente – ammettono – è che parecchi avventori hanno messo un euro solo per solidarietà con la nostra iniziativa”. 

Fino al 1999, la bestemmia in Italia era prevista dal codice penale come reato, inserita fra le contravvenzioni «concernenti la polizia dei costumi». La formulazione originaria (del 1930) dell’articolo 724 del codice penale puniva solo l’offesa alla religione cattolica, ma nel tempo maturò la convinzione che tale limitazione fosse lesiva del principio di uguaglianza: si sostenne che per effetto del Concordato del 1984 era caduto lo status di «religione dello Stato» e con esso la differenziazione fra i diversi credi religiosi. Si iniziò perciò a discutere se prevedere anche l’offesa ad altri credi.

Con la sentenza 18 ottobre 1995, n. 440 della Corte costituzionale si estese la condotta sanzionabile all’offesa alla divinità venerata in ogni credo religioso, non più solo a quella venerata nella religione cattolica. La corte sostenne: «si impone ormai la pari protezione della coscienza di ciascuna persona che si riconosce in una fede, quale che sia la confessione religiosa di appartenenza» e dichiarò così l’illegittimità costituzionale dell’art. 724, primo comma, del codice penale, cioè quello che definiva il Cattolicesimo religione di Stato («o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato»).

Dal 1999 la bestemmia non ricade più tra i reati: è considerata un illecito amministrativo, essendo stata depenalizzata con la legge 25 giugno 1999, n. 205. La versione attuale (vigente al 2021) dell’articolo 724 c.p. (“Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti”) è la seguente:

«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità [o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato], è punito con la sanzione amministrativa da euro 51 a euro 309. La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti. (parte dichiarata costituzionalmente illegittima)»

L’oltraggio rivolto alla Madonna o ai santi è stato ritenuto non sanzionabile in quanto questi non sono divinità: con questa motivazione infatti il 6 novembre 1996 la pretura di Avezzano ha prosciolto un imputato al quale era stato contestato il fatto di aver bestemmiato in pubblico il nome di Dio e della Madonna: limitatamente alla bestemmia nei confronti di Dio il reato è stato considerato estinto per prescrizione (essendo avvenuto il 12 agosto 1993), mentre per la bestemmia nei confronti della Madonna l’imputato ha ottenuto l’assoluzione in quanto «il fatto non è previsto dalla legge come reato».

Ancora, il 29 luglio 2007, il procuratore di Bologna ha presentato richiesta di archiviazione in ordine a una denuncia per vilipendio a carico di un’associazione gay che aveva allestito, nella stessa città, uno spettacolo considerato offensivo verso la Madonna. Il 13 novembre la richiesta di archiviazione è stata accolta dal GIP del tribunale di Bologna, tuttavia dal mondo cattolico (ma anche da alcuni ambienti liberali sono arrivate critiche sia all’attuale quadro legislativo, che viene considerato inadeguato, sia al procuratore stesso, che sarebbe stato troppo fiscale nell’applicare la legge. Sostanzialmente la contestata inadeguatezza starebbe nel fatto che il legislatore vorrebbe tutelare la sensibilità religiosa dei credenti, tuttavia le leggi vigenti non permettono di sanzionare la bestemmia rivolta alla Madonna, che è una figura fondamentale del culto cattolico e alla quale il sentimento religioso di molti fedeli è fortemente legato. Infatti, come spiegato anche dal GIP di Bologna, l’articolo 404 del codice penale sanziona l’oltraggio alla religione mediante vilipendio di cose legate al culto, ma non delle figure (Madonna, santi, profeti ecc.) oggetto del culto stesso. Quindi è sanzionabile un’ingiuria pubblicamente rivolta a una statua della Madonna, ovvero rivolta a un simulacro, e non si sanziona invece l’oltraggio alla Madonna in sé che, non essendo divinità, non ricade nell’ambito del succitato articolo 724 che regolerebbe altrimenti questo genere di reato.

Un altro fronte di critica all’attuale quadro legislativo sulla bestemmia, completamente diverso dal precedente, deriva dal pensiero laico e umanista. Secondo alcuni (ad esempio la UAAR), il reato di bestemmia è giudicato anacronistico e legato a una volontà del legislatore di garantire una posizione di privilegio alle organizzazioni religiose, compromettendo inoltre la libertà di pensiero e di critica garantita dalla Costituzione italiana:

«I recenti interventi della Corte costituzionale, del Parlamento e del Governo non hanno risolto l’assurdità di una tutela legale della bestemmia. Oltre a essere diventata, in alcuni casi, quasi un intercalare, va riaffermato con forza che la bestemmia, al giorno d’oggi, non rappresenta altro che la tutela giuridica di “persone” la cui esistenza è indimostrabile. Nel 2014, persino dall’Onu sono emerse richieste di abrogare ogni legislazione anti-blasfemia.»

A questo proposito, in una sentenza della Corte di cassazione del 27 marzo 1992, sull’articolo 724 si stabilisce che

«… assurdo e fuori di luogo è il voler ricondurre la bestemmia alla manifestazione del pensiero e alla libertà costituzionalmente garantita di tale manifestazione (sia sotto il profilo dell’art. 21 che dell’art. 19 che, del primo, costituisce specifica enunciazione). Ciò che, invero, vien sanzionato, con la norma in questione, è il fatto di bestemmiare con invettive e parole oltraggiose: non la manifestazione di un pensiero, ma, una manifestazione pubblica di volgarità. Ed è pur superfluo il rilievo che, comunque, il diritto di libera manifestazione del pensiero trova il suo limite proprio nel divieto delle manifestazioni contrarie al buon costume (art. 21, ultimo comma, Cost.): le manifestazioni, cioè, perseguite, appunto, in concreto, dalle norme sulla polizia dei costumi.»

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Come illuminare una stanza da gaming

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Una stanza da gaming degna di questo nome non può certamente fare a meno di un’illuminazione adeguata. Per allestire correttamente un angolo o un’intera camera da dedicare ai videogiochi, infatti, occorre creare un’illuminazione ideale per la vista e, al contempo, un qualcosa che decori l’ambiente, rendendolo coinvolgente e colorato. A prescindere che si intenda giocare con uno sparatutto o con la roulette casino, ecco alcuni suggerimenti su come illuminare una stanza da gaming.

L’illuminazione della scrivania

Una buona diffusione della luce sulla scrivania migliora notevolmente l’esperienza di gioco: ciò accade perché lo sforzo richiesto alla vista risulta minore, di conseguenza è possibile sostenere lunghe sessioni senza avvertire fastidi. Per quanto riguarda la scrivania, può essere utilizzata una barra a LED da applicare sulla parte superiore del monitor, così da illuminare perfettamente la tastiera e tutti gli oggetti che si desidera tenere a portata di mano. Ottima alternativa è una classica lampada da tavolo, possibilmente compatibile con la regolazione della luminosità. I gamer più esigenti, inoltre, ricorrono frequentemente a tastiere e a mouse retroilluminati: la tastiera è particolarmente importante, in quando facilita il riconoscimento dei tasti, massimizzando le performance.

Il case

L’illuminazione del case è sostanzialmente di tipo estetico. Un’alta percentuale dei cabinet delle ultime generazioni presenta all’interno delle ventole RGB, le quali erogano un’accattivante luce colorata, la quale può essere settata a piacimento dall’utente sia per quanto riguarda il colore sia per quanto concerne la luminosità.

I faretti

Si tratta di oggetti che abbinano estetica e utilità. I faretti vengono spesso installati ai lati del monitor, con lo scopo di illuminare l’area circostante e generare un bell’effetto luminoso. Di solito, i faretti sono di tipo RGB, per cui è possibile scegliere tra milioni di differenti colorazioni per personalizzare l’ambiente.

Le strisce LED

Un prodotto estremamente versatile sono le strisce LED. Facili da installare e dalla grande resa, possono essere piazzate nella parte posteriore del monitor oppure nella scrivania, creando uno spettacolare effetto scenico sulle pareti. Le strisce LED, inoltre, sono un vero e proprio arricchimento per l’arredo: molti gamer le utilizzano per mettere in risalto mensole, vetrine e pareti attrezzate, così da offrire visibilità a tutti quegli oggetti dedicati al gioco, dalle cuffie alle action figure.

Gli elementi esagonali

Tali elementi sono presenti nelle camere dei gaming da molti anni, con il compito di decorare la parete. Nell’ultimo periodo, il loro successo è ulteriormente aumentato, poiché sul mercato hanno debuttato gli elementi esagonali a LED. Gli elementi esagonali, quindi, rivestono il doppio ruolo di decorare l’ambiente durante il giorno e di illuminarlo di sera, dando vita a degli effetti di grande rilievo, paragonabili a quelli dei migliori casino italia.

Le lampadine

Le moderne lampadine WiFi consentono, nella maggior parte dei casi, di personalizzare il colore e l’intensità della luce. Si tratta di un’ottima scelta per i gamer, poiché siamo di fronte a un dispositivo estremamente versatile, utilizzabile come una normale lampadina per illuminare la stanza e, al tempo stesso, come valido prodotto per completare l’estetica della camera.

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Milano, arriva “Dinosauri in città”: la mostra che sta girando l’Italia con esemplari robotizzati e a grandezza naturale per uno straordinario viaggio nel tempo

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Dal 30 settembre Milano Segrate, accanto al Centro Esposizioni Novegro
 
Arriva anche a Milano Segrate la mostra “Dinosauri in città”, che sta girando l’Italia con esemplari robotizzati e a grandezza naturale per uno straordinario viaggio nel tempo. Dal 30 settembre Milano Segrate, accanto al Centro Esposizioni Novegro. E se un gruppo di dinosauri sbarcasse improvvisamente in una metropoli? Dopo il successo registrato a Roma, Genova, Torino anche Milano si prepara ad ospitare un grande evento come “Dinosauri in città”, dal 30 settembre a Milano Segrate, accanto al Centro Esposizioni Novegro.
 
C’è stato un tempo in cui sulla terra dominavano dinosauri e rettili. Milioni di anni fa questi animali popolavano anche il cielo e i mari fino alla loro estinzione, un mistero tra i più affascinanti della storia che ancora oggi è oggetto di studio da parte di numerose teorie scientifiche. Nessuno ha mai visto un dinosauro ma, grazie alla ricostruzione dei fossili rinvenuti, molti studiosi hanno potuto risalire alle loro dimensioni, forme ed abitudini.
 
Ecco, quindi, che appassionati e curiosi potranno visitare ed ammirare la mostra dedicata a questi splendidi animali in oltre 1800 metri quadrati di esposizione con modelli robotizzati e a grandezza naturale. Un tour che ha registrato nelle sue varie tappe grandi consensi di pubblico ed entusiasmato le famiglie. Fino al 5 novembre la mostra sarà visitabile con  orari feriali, dalle 15 alle 20, mentre sabato e domenica (compresi i  festivi)i dalle 10 alle 13  e dalle 15 alle 20 con orario continuato ed accessibile in qualunque momento.
Privo di virus.www.avast.com



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