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Cultura e Spettacoli

Oriolo Romano, lotta al tumore al seno: Palazzo Altieri si tinge di “rosa”

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ORIOLO ROMANO (VT) – Il prossimo 14 agosto il bellissimo e austero Palazzo Altieri si tingerà di “rosa” in occasione della IX Edizione di “Oriolo in rosa” – evento a favore della “Susan G. Komen Italia” – per rendere omaggio a tutte le donne che hanno affrontato o stanno affrontando un tumore al seno.

Il “clou” della manifestazione sarà come sempre la “sfilata” organizzata dallo stilista Gianfranco Venturi da sempre sensibile a queste tematiche.

Un omaggio alla bellezza e all’universo femminile attraverso l’arte della moda, attraverso i colori, le stoffe pregiate dove ogni singola mamma, figlia, sorella, amica o semplice volontaria diventerà “modella” per una notte! Interverranno alla serata – oltre alle autorità civili, religiose e della Pro Loco – la dottoressa Federica Zalabra, direttrice del Museo di Palazzo Altieri e Villa Giustiniani; la dottoressa Daniela Terribile, vicepresidente della Susan G. Komen Italia e il dottor Stefano Magno, responsabile del Servizio di Terapie Integrate Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli.

Le “Donne in rosa” di Oriolo Romano – capitanate dall’ex sindaco Graziella Lombi – pur essendo presenti sul territorio ormai da diversi anni, soltanto il 27 gennaio 2018 hanno visto realizzato il loro progetto: la nascita di “Spazio Supporto Donna”, un presidio territoriale (tra i primi della Regione Lazio) completamente gratuito dedicato alle terapie oncologiche integrate, alla prevenzione terziaria nonché centro di ascolto antiviolenza. Un progetto portato avanti con determinazione e caparbietà, una intuizione lodevole e, soprattutto, utile per tutte le donne oriolesi e per quelle dei comuni limitrofi: punto di riferimento e di prossimità.   

Lo sguardo delle donne in rosa – fin dall’inizio – non si è limitato soltanto al proprio territorio ma, grazie alla creazione di oggetti “hand-made” e all’allestimento di banchetti di raccolta fondi, ha spaziato oltre … il ricavato di questi eventi di “crowdfunding” è sempre stato donato alla “Susan G. Komen Italia” per sostenere la ricerca e la prevenzione. Durante lo scorso “lockdown”, per esempio, hanno partecipato alla raccolta fondi promossa dall’associazione “Zitto cancro”.

Oltre alla serata del 14 agosto ricordiamo che questa IX edizione di “Oriolo in rosa” si aprirà il giorno precedente con l’appuntamento presso Piazza Umberto I, alle ore 9.30, per una passeggiata benessere lungo le Olmate. A seguire, all’ombra dei secolari alberi di Villa Altieri, “colazione tutta salute” e un “Momento di benessere incontrando sé stesse attraverso il silenzio” con Arriette Morano.

Nelle due giornate saranno, inoltre, presenti stand dedicati all’informazione sulla prevenzione tumorale e stand di prodotti artigianali realizzati dalle “Donne in rosa”.

Nella serata del 14 agosto, grazie alla collaborazione tra i comuni di Oriolo Romano e Canale Monterano, sarà presente anche uno stand: “Regalati un libro”, regalati un minuto al banchetto che dona libri … ce n’è uno per te… parliamone insieme …

Alcune “attività” che si svolgevano nell’ambito di “Spazio Supporto Donna”: Pilates presso ASD AR Pilates Studio, Consulenza nutrizionale e sui corretti stili di vita da adottare, Consulenza psicologica, Corso di telaio a pioli, Fare per imparare (laboratorio creativo esperienziale), Laboratorio di Qigong, Corso di fotografia, Trattamenti complementari come linfodrenaggio, agopuntura, massaggi terapeutici, Riflessologia plantare, Sportello di mediazione familiare, Corso di pittura, Visite culturali, Organizzazione di seminari, dibattiti, incontri unitamente a presentazioni di libri o visioni di film dedicati. In attesa di svolgimento il laboratorio “Da Amazzone ad Afrodite” risultato vincitore al Bilancio partecipativo comunale del 2019.

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Viterbo, grande successo per il concerto di Pasqua

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Grandissima risposta della città che ha accolto l’invito a partecipare al concerto di Pasqua organizzato dall’Associazione XXI secolo. In una chiesa della Verità gremita, gentilmente accolti da don Elio, si sono accomodate centinaia di persone, tra cui l’assessore Patrizia Notaristefano e Marcello De Marchi, fratello di Rosanna, scomparsa due mesi fa, a cui era dedicato il concerto e in particolare il Requiem.
 
Tre le parti dello spettacolo pasquale: la prima con la sola orchestra sinfonica EtruriÆnsemble che, diretta dal maestro Fabrizio Bastianini ha proposto la Sinfonia n. 40 di Mozart con la consueta esecuzione impeccabile e coinvolgente; è poi venuto il momento della dedica, con l’ingresso dell’ensemble vocale Il Contrappunto, la quale, accompagnata all’organo da Fabrizio Viti e alla viola da  Nico Ciricugno, sempre diretti dal maestro Bastianini, ha pregato in note in onore dell’amica Rosanna, con il meraviglioso Requiem di Puccini, composto per ricordare il grande Giuseppe Verdi. Un’emozione palpabile che si è riflessa negli occhi dei presenti.
 
Il concerto si è chiuso con l’esecuzione straordinaria di uno Stabat Mater realizzato con l’opera di ben otto compositori, Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi. Un vero mosaico di note spiegato Anna Rollando, nel doppio ruolo di violista dell’orchestra e mediatrice musicale. “Lo Stabat Mater richiama come ‘stava la madre dolorosa davanti alla croce’ – ha precisato Anna -, una preghiera davanti al mistero della morte del figlio, vissuto però con la speranza della fede. L’eccezionale esecuzione odierna presenta varie composizioni, di varie epoche, che vanno a comporre la preghiera completa. Immaginate un insieme di colori che vanno a dipingere una magia, raccontando qualcosa di intimo. Si parte con Pergolesi, in una sorta di cornice che apre e chiude le esecuzioni, per poi affrontare tutti gli altri compositori, dedicate sempre a Cristo sulla croce fino ai contemporanei, che si spingono alla ricerca di Dio e al confronto dell’uomo con la morte. Tanti stili diversi che insieme creano qualcosa di migliore, come la musica può creare, davvero, un mondo migliore”.
 
Parole seguite dalla musica, che ha confermato la straordinarietà del progetto del Maestro Bastianini, un incanto per il pubblico che ha seguito e apprezzato decretando un lunghissimo applauso finale.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Roberto Rossellini, un maestro del cinema italiano

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Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano

Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.

Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.

Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.

Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.

Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.

Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.

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Tarquinia, fervono i preparativi per la 75esima edizione della “Fiera del Lido”

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Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato

Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.

Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.

“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.

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