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Litorale

Ostia, assembramenti quotidiani di ragazzi senza mascherina in centro storico: residenti chiedono aiuto alle autorità

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OSTIA (RM) – Più controlli e interventi da parte delle autorità per garantire la sicurezza e la lotta al degrado. Questo quanto chiedono i residenti di via degli Aldobrandini e via Granito di Belmonte a Ostia che denunciano il quotidiano ripetersi di assembramenti con giovani senza mascherina oltre al fatto che disturbano la quiete pubblica.

Il comitato spontaneo “Cittadini Centro Storico Ostia” dopo aver raccolto circa cento firme ha presentato un esposto corredato da un dossier fotografico alle autorità competenti. “Dalle ore 15.30 fino alle prime ore del mattino, – scrivono dal Comitato – in particolare nelle notti di venerdì e sabato, si è costretti ad assistere e sopportare a forti schiamazzi, dovuti a gruppi di ragazzi senza mascherina accalcati sotto le finestre dei palazzi che si lasciano andare ad intemperanze verbali, entrano nei portoni di noi residenti, lasciando tracce di sporcizia, bottiglie di birra e quant’altro”.

Il gruppo di residenti già nel mese di giugno aveva organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare le Istituzioni sulla questione relativa alla sicurezza di piazza Tor San Michele e delle vie limitrofe. Vennero raccolte centinaia di firme e inoltrato un esposto nel quale si chiedeva di istituire un presidio fisso delle Forze dell’Ordine in quanto la piazza e le vie intorno erano divenute “una terra di nessuno, da anni abbandonata al degrado e all’insicurezza, dove i residenti hanno paura ad uscire e a rientrare in casa perchè la movida notturna, oltre ad impedire il riposo, è sempre più pericolosa”. A conferma delle innumerevoli denunce e segnalazioni l’episodio avvenuto nel mese di luglio quando in piena notte su via Rutilio Namaziano vennero squarciate le gomme di una ventina di auto di residenti parcheggiate.

“Durante l’estate le forze dell’ordine, che ringraziamo fortemente, – dichiarano ancora dal Comitato – hanno attenzionato la nostra zona e i  risultati si sono visti, ma finita l’estate purtroppo sono ricominciati i disagi, specie nelle vie adiacenti alla piazza dove è più facile nascondersi. L’emergenza sanitaria impone controlli costanti e noi chiediamo alle autorità di mandare pattuglie a verificare assembramenti di ragazzi quasi sempre senza mascherina”, affermano i residenti”.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.



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Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Castelli Romani

Asl Roma 6, emodinamica h24 in rete emergenza cardiologia regione

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Marchitelli: “Una prova tangibile che il nostro percorso è lastricato di azioni concrete”

Rocca: “Un passo verso un futuro più sicuro per tutti gli abitanti”

L’Azienda sanitaria locale Roma 6 entra così nella Rete regionale emergenza cardiologica e l’Ospedale dei Castelli assicurerà “un livello eccellente di assistenza sanitaria”. Lo rende noto la Asl Roma 6.

“Oggi è una giornata storica per la nostra grande comunità e per l’Asl Roma 6: finalmente, dopo tre anni, entriamo ufficialmente a far parte della rete dell’emergenza cardiologica regionale. Di fatto, riusciremo a salvare sempre più vite”, ha dichiarato il commissario della Asl Roma 6, Francesco Marchitelli.

Per il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca: “Questo servizio non solo salva vite durante le emergenze cardiovascolari, ma migliora anche la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie croniche e ottimizza l’uso delle risorse sanitarie disponibili. È un investimento nel benessere e nella sicurezza della comunità del territorio della Asl Roma 6, un passo verso un futuro più sicuro per tutti i suoi abitanti”.

Secondo il commissario Marchitelli, «questa è una prova tangibile che il nostro percorso è lastricato di azioni concrete: è l’esempio più calzante del cambio di paradigma, dell’umanizzazione delle cure e del benessere organizzativo.

Parole, a cui seguono i fatti. Le emergenze cardiovascolari, come gli infarti miocardici e gli ictus ischemici, possono colpire in qualsiasi momento, senza preavviso. L’attivazione del servizio di emodinamica 24 ore su 24 consente di rispondere prontamente a queste situazioni critiche, fornendo diagnosi e trattamenti tempestivi. La rapidità d’intervento è spesso determinante per la sopravvivenza e il recupero ottimale dei pazienti colpiti da tali condizioni”.

“Con l’attivazione di questo servizio la comunità del vasto territorio che va dai Castelli Romani al litorale, potrà accedere più facilmente alle cure dell’infarto senza dover essere trasferita in un’altra Azienda sanitaria locale romana.

Fino ad ora, infatti, gli infarti sono stati curati nella nostra Emodinamica nelle 12 ore diurne, ma adesso si potrà accedere alle cure anche nelle ore notturne. Attivare il servizio di emodinamica 24 ore su 24 non è solo una risposta alle esigenze immediate della popolazione, ma anche un investimento nel futuro della salute. Prevenire e trattare tempestivamente le malattie cardiovascolari riduce il carico sulla sanità pubblica a lungo termine e migliora la salute generale dei cittadini», ha affermato il direttore sanitario della Asl Roma 6, Vincenzo Carlo La Regina, che si è complimentato con «tutti i medici, gli operatori sanitari e gli amministrativi per aver permesso di raggiungere questo eccellente risultato.

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