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Roma

OSTIA, CASTELPORZIANO: RUSPE ABBATTONO ENNESIMO CHIOSCO ABUSIVO

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Tempo di lettura 2 minuti Il chiosco si trovava tra il secondo e il terzo cancello del litorale di Ostia

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di Matteo La Stella


Castelporziano (Rm) – La Polizia locale di Roma Capitale è intervenuta all'alba di mercoledì per la demolizione di un chiosco abusivo sul lido di Castelporziano. Una cinquantina di agenti, del gruppo Spe e del gruppo Mare, coadiuvati da personale del Municipio X e dalla Polizia di Stato, si sono presentati intorno alle 6 e 30 della mattina per eseguire la demolizione del fabbricato abusivo, terzo caso di irregolarità dopo i due abbattuti il mese scorso nella medesima zona, insieme ad alcuni manufatti non conformi presenti presso il chiosco 2 della locale spiaggia pubblica .

Il chiosco era sorto tra il secondo e il terzo “cancello”, le spiagge libere adiacenti a quella di Ostia. L'intervento in merito alla demolizione degli ampliamenti abusivi è stato approntato dall'amministrazione che, dopo aver atteso per un mese l'autonomo adeguamento da parte dei gestori, ha deciso di intervenire a fronte di uno stop delle opere di smantellamento da parte degli stessi, fermi in attesa che il ricorso presentato al Consiglio di Stato venisse discusso il prossimo 9 giugno. 

Questa mattina, la struttura di 300 metri quadrati, che originariamente ne misurava solo 60, è stata svuotata di mobili e oggetti vari per mano della ditta incaricata dal Comune, che, in seguito ha provveduto a caricare il mobilio a bordo di alcuni furgoni dei gestori. L'area di cantiere è stata transennata e l'ingresso ai cancelli 1, 2 e 3 è stato chiuso dalle pattuglie della Polizia locale.

In tutto sono 5 i chioschi di Castelporziano interessati dall'opera di normalizzazione. Oltre a quello finito oggi nel mirino dell'amministrazione, i chioschi dei cancelli 1, 6 e 7 sono stati riportati alle dimensioni originarie. Per il chiosco del terzo cancello invece, si dovrà aspettare il verdetto del Consiglio di Stato il prossimo 16 giugno.

L'assessore alla Legalità di Roma, Alfonso Sabella, ha dichiarato che "stiamo studiando un progetto per sostituire tutta la muratura presente sulla spiaggia di Castelporziano con materiale eco compatibile ed eco sostenibile. I vecchi chioschi degli anni '60 – continua Sabella – verranno abbattuti solo quando avremo la certezza di poter realizzare questo progetto entro aprile dell'anno prossimo. Un progetto che dovrà essere praticamente a costo zero per l'amministrazione".

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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