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Ostia, contrasto al degrado sul litorale romano

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OSTIA – Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito una serie di controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado sul litorale romano.
Ad esito delle attività, quattro persone sono state arrestate e altre cinque denunciate a piede libero. Sanzionati anche i titolari di tre attività commerciali, con la collaborazione del Nas Carabinieri di Roma. In manette è finito un 46enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, perché colpito da un’ordinanza di aggravamento della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, emessa il 30 agosto scorso dal Tribunale Ordinario di Roma. Il provvedimento è la conseguenza di un controllo eseguito dagli stessi Carabinieri presso la sua abitazione, nel corso del quale lo avevano sorpreso in possesso di 4,5 g di hashish ed è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli.
Arrestati anche un 23enne, cittadino romeno e una 52enne romana che, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso di 3 g di cocaina e 855 euro occultati nella loro autovettura. La successiva perquisizione nella loro abitazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire alcune dosi di marijuana e 25 g di ecstasy, bilancini di precisione, materiale per il taglio e il confezionamento in dosi.
I Carabinieri hanno infine arrestato un 28enne romano trovato in possesso di 6 g di cocaina e 1.330 euro.
Altre tre persone sono state denunciate a piede libero perché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack e hashish.
Un 71enne e un 34enne, padre e figlio, titolari di un’impresa edile, sono stati denunciati dai Carabinieri di Ostia perché ritenuti responsabili del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I militari hanno infatti accertato che un’area adiacente alla loro abitazione, in zona Casal Bernocchi, adibita a stoccaggio di materiale edile, avevano realizzato un deposito di rifiuti speciali, con materiali di risulta ed altro, provenienti da opere murarie, in assenza delle previste autorizzazioni. L’area interessata, di circa 100 mq. è stata sequestrata.
I Carabinieri della Compagnia di Ostia, inoltre, unitamente ai colleghi del NAS di Roma hanno eseguito una serie di verifiche presso i locali e le attività commerciali del litorale. Sanzionati, per un totale di 11.000 euro, il titolare di un minimarket e il titolare di un forno per mancanza di igiene e mancanza delle applicazioni delle procedure HACCP e il titolare di un minimarket per la mancata applicazione della normativa sulle buste con il sequestro di 15 kg di buste di plastica non conformi.
050923
 
 

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Nettuno, quartiere Sandalo: sequestro preventivo per una villetta occupata da cittadini extracomunitari

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NETTUNO – I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno eseguito un sequestro preventivo di immobile, disposto dalla Procura della Repubblica di Velletri per occupazione abusiva da parte di cittadini extracomunitari.
 
L’immobile in questione si trova nel Quartiere Sandalo di Nettuno e consiste in una villetta a schiera, di proprietà di una società di Roma. Il responsabile dell’azienda ne aveva denunciato l’occupazione abusiva direttamente in Procura; i Carabinieri, dopo aver svolto diversi accertamenti e dedicati servizi di controllo, hanno proceduto con il sequestro, la messa in sicurezza dell’abitazione e la riconsegna all’avente diritto. Il quartiere è stato oggetto, in passato, di servizi giornalistici televisivi che ne denunciavano lo stato di degrado e abbandono.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Litorale

Anzio, vende pezzi d’auto rubate: arrestato un 34enne

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I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno arrestato un 34enne italiano, gravemente indiziato del reato di riciclaggio.
 
A seguito di un’attività perlustrativa, i militari hanno individuato l’abitazione dove risiede l’indagato, nei pressi di via Andreina, dove sul retro, in un garage era stata adibita una piccola officina meccanica.
 
Scattata la perquisizione d’iniziativa all’interno della villetta, i Carabinieri hanno rinvenuto una Fiat Panda, con numerosi componenti già smontati. Gli accertamenti sul veicolo, hanno portato alla luce che era stato denunciato rubato lo scorso 18 novembre in provincia di Latina.
 
I Carabinieri hanno raccolto elementi indiziari in ordine al fatto che l’uomo attraverso varie applicazioni di messaggistica, aveva avviato numerose compravendite di pezzi di ricambio di auto.
 
Sia l’officina che l’auto smontata sono state sequestrate.
 
L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato condotto presso il carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
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Cronaca

Pomezia, 90enne ritira la pensione e viene derubato: arrestate due donne

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POMEZIA – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato due donne di etnia rom di 30 e 25 anni, gravemente indiziate del reato di furto aggravato. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione della criminalità diffusa, sono intervenuti al parcheggio dell’ufficio postale di via dei Castelli Romani, dove un anziano signore chiedeva aiuto perché era stato derubato pochi istanti prima.
Giunti sul posto, i Carabinieri riuscivano a rintracciare e a fermare le due donne, poi arrestate, perché sul loro conto sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine al fatto che mentre una delle due aveva distratto l’anziano, l’altra gli aveva sottratto con destrezza più di mille euro che l’uomo aveva appena prelevato ed appoggiato sul sedile posteriore dell’auto.
Le indagate, su disposizione della Procura di Velletri, sono state ristrette nelle camere di sicurezza della Compagnia di Pomezia in attesa della convalida.



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