Connect with us

Litorale

Ostia, controlli a tappeto: 5 arresti in poche ore

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

OSTIA – Proseguono i servizi di controllo del territorio disposti dai Carabinieri del Gruppo di Ostia.

Negli ultimi giorni, i militari hanno arrestato 5 persone. Nello specifico, ad Acilia, i Carabinieri hanno arrestato un 59enne, con precedenti penali per reati contro la persona, in esecuzione di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Roma. L’uomo, arrestato dagli stessi Carabinieri lo scorso mese di agosto con l’accusa di tentato omicidio per aver aggredito il rivale in amore a Dragoncello colpendolo in testa con un martello da muratore e poi tentando d’investirlo con l’auto, dovrà scontare una pena residua di quasi 3 anni agli arresti domiciliari.

Sempre ad Acilia, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un romano di 61 anni, con precedenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’andirivieni registrato da e per la sua abitazione aveva attirato l’attenzione e fatto nascere dei sospetti nei Carabinieri che ieri hanno effettuato un controllo. La perquisizione ha consentito di rinvenire, in una dependance nel giardino, una serra provvista di impianti di illuminazione e ventilazione per la coltivazione di una decina di piante di marijuana – alte circa mezzo metro – oltre a 150 gr. della stessa sostanza già essiccata e pronta per essere suddivisa in dosi. I Carabinieri hanno arrestato il pusher e sequestrato la serra e la droga.

Ad Ostia Antica, invece, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino argentino di 18 anni, incensurato, per il furto di un’autovettura. Il ragazzo, approfittando della momentanea distrazione del proprietario, si era appropriato di un’autovettura parcheggiata nel centro commerciale “Parco Leonardo”, dandosi alla fuga. Le immediate attività di ricerca effettuate dai Carabinieri, sfruttando anche il segnale del navigatore satellitare presente a bordo del veicolo, hanno consentito di individuarlo in via Cardinal Cybo. Il ladro è stato arrestato e l’auto è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

I Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 53enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, monitorato da alcuni giorni dai militari che avevano notato un insolito movimento di persone nei pressi della sua abitazione, è stato sottoposto a perquisizione. L’attività ha avuto esito positivo consentendo di rinvenire e sequestrare numerose dosi di eroina, la somma di 335 euro in contanti – ritenuta provento dell’attività di spaccio – nonché il materiale necessario per confezionare lo stupefacente. Il pusher è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa delle ulteriori decisioni del giudice.

Proseguono anche i controlli sulle persone che beneficiano di misure restrittive della libertà personale: in tale contesto, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato un 44enne con l’accusa di evasione. L’uomo, agli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti, alla verifica non è stato trovato nella sua casa di viale Vasco de Gama ed è stato rintracciato dai militari mentre – privo di autorizzazione – stava facendo rientro nella propria abitazione. E’ stato, pertanto, nuovamente ristretto agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni del Magistrato di Sorveglianza.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Asl Roma 6, dipendenze da gioco d’azzardo: nuove sinergie sul territorio per contrastare un fenomeno ancora sommerso

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti

image_pdfimage_print

Si fa ancora più intenso l’impegno delle Unità Operative Complesse (UOC) Dipendenze Patologiche della Asl Roma 6 nel progetto della Regione Lazio “Gioco d’Azzardo, Gioco Bugiardo” per il contrasto a quella che ormai è diventata una patologia che ha in comune con la dipendenza da sostanze, il comportamento compulsivo che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti.

Durante una giornata di approfondimento, lo scorso 13 settembre presso la sala Viola dell’Ospedale dei Castelli, si sono messe a punto nuove sinergie per proseguire in maniera sempre più efficace l’attività della rete, l’elaborazione di progetti individualizzati in equipe multidisciplinari e la condivisione di linee di azione.

A questo momento seguirà un futuro appuntamento rivolto ai Comuni che rientrano nel territorio Asl Roma 6 e che possono contribuire a rinforzare la rete di contrasto.

Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Dott. Francesco Marchitelli segue da vicino queste iniziative: “Mi complimento con quella che definisco la “comunità della Asl Roma 6″ impegnata quotidianamente per sostenere le persone e promuovere il benessere della collettività. Questo ulteriore momento di approfondimento è la dimostrazione di quanto intendiamo essere sempre più vicini al territorio”.

L’analisi complessiva del fenomeno “Gioco d’Azzardo Patologico” a livello territoriale consente di ritenere che il consumo di sostanze psicotrope e le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, internet, videogiochi, shopping compulsivo, ecc.), nella popolazione residente, rappresentino un fenomeno significativo ma ancora per gran parte sommerso. Per questo motivo si ritiene di fondamentale importanza parlarne.

Il focus è servito anche a rinnovare quelli che sono obbiettivi di fondamentale importanza. Tutti d’accordo sul proseguo di un cammino volto a promuovere attività di aggancio e presa in carico di persone con comportamenti di dipendenza dal gioco e delle loro famiglie, integrando e supportando i servizi socio-sanitari del territorio. E poi ancora attivare l’implementazione di gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto e di un’Unità di strada per la prevenzione e il contrasto. Continuare a promuovere una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza per fornire informazioni sui servizi offerti dal pubblico e dal privato per la prevenzione e il contrasto ai comportamenti di gioco d’azzardo patologico.

L’incontro dello scorso 13 settembre è stato dunque molto proficuo grazie alla condivisione di esperienze pratiche e sono state individuate ulteriori azioni  da realizzare per ogni territorio dii competenza di ogni specifico Servizio per le Dipendenze (SER.D.).

“L’opportunità di trovarsi insieme – ha detto, tra l’altro il Direttore sost. f.f. UOC Dipendenze Patologiche Dottoressa Simonetta della Della Scala – ha favorito l’incontro fra equipe multidisciplinari di servizi diversi e con quelle appartenenti agli Enti del Terzo Settore coinvolti. L’analisi delle criticità emerse ha fatto scaturire ulteriori proposte di collaborazione ed il bisogno di allargare l’evento in un’ottica d’integrazione sociosanitaria visti i progetti attivi sullo stesso argomento in più Distretti Socio-Sanitari della ASL in previsione di un incontro rivolto anche ai Comuni”. 

Di rilievo tutti gli interventi degli esperti per capire come si agisce per contrastare il disturbo da Gioco d’azzardo a partire dal Direttore sost. f.f. UOC Dipendenze Patologiche Dott.ssa Simonetta della Della Scala proseguendo con l’intervento della Dott.ssa Paola Capoleva Direttore f.f. UOC Integrazione sociosanitaria e Welfare di Comunità. Si è proseguito con altri contributi di medici, specialisti e associazioni del Terzo settore impegnate nel progetto.

Rimangono dunque puntati i riflettori sulla dipendenza da gioco d’azzardo, una dipendenza patologica “sine substantia”. In ambito clinico infatti è dimostrata in letteratura la comorbilità con altre patologie quali la depressione, l’ipomania, il disturbo bipolare, l’impulsività, l’abuso di sostanze, disturbi di personalità (antisociale, narcisistico, istrionico, borderline), il deficit dell’attenzione con iperattività, il disturbo da attacchi di panico con o senza agorafobia e altri disturbi fisici associati allo stress (ulcera peptica, ipertensione arteriosa, etc). Per questo l’importanza di fare rete.



 
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Litorale

Pomezia, sfonda il vetro per rubare un auto in sosta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

POMEZIA – Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) ed al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 34enne albanese gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato.

Più in dettaglio, nel corso di servizio perlustrativo svolto nel centro abitato di Pomezia per la prevenzione dei furti in abitazione e su autovettura, un equipaggio dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, transitando in via Roma, ha notato un individuo che armeggiava all’interno di un veicolo in sosta.

Immediatamente bloccato, l’uomo, che poco prima aveva infranto il deflettore posteriore del mezzo, è stato anche trovato in possesso di un attrezzo artigianale atto a sfondare vetri e forzare porte.

È stato quindi tradotto per la celebrazione del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Velletri che ha convalidato l’arresto ed ha applicato all’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma.

Continua a leggere

Litorale

Ostia, contrasto al degrado sul litorale romano

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print


OSTIA – Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito una serie di controlli mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado sul litorale romano.
Ad esito delle attività, quattro persone sono state arrestate e altre cinque denunciate a piede libero. Sanzionati anche i titolari di tre attività commerciali, con la collaborazione del Nas Carabinieri di Roma. In manette è finito un 46enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, perché colpito da un’ordinanza di aggravamento della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, emessa il 30 agosto scorso dal Tribunale Ordinario di Roma. Il provvedimento è la conseguenza di un controllo eseguito dagli stessi Carabinieri presso la sua abitazione, nel corso del quale lo avevano sorpreso in possesso di 4,5 g di hashish ed è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli.
Arrestati anche un 23enne, cittadino romeno e una 52enne romana che, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, sono stati trovati in possesso di 3 g di cocaina e 855 euro occultati nella loro autovettura. La successiva perquisizione nella loro abitazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire alcune dosi di marijuana e 25 g di ecstasy, bilancini di precisione, materiale per il taglio e il confezionamento in dosi.
I Carabinieri hanno infine arrestato un 28enne romano trovato in possesso di 6 g di cocaina e 1.330 euro.
Altre tre persone sono state denunciate a piede libero perché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack e hashish.
Un 71enne e un 34enne, padre e figlio, titolari di un’impresa edile, sono stati denunciati dai Carabinieri di Ostia perché ritenuti responsabili del reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. I militari hanno infatti accertato che un’area adiacente alla loro abitazione, in zona Casal Bernocchi, adibita a stoccaggio di materiale edile, avevano realizzato un deposito di rifiuti speciali, con materiali di risulta ed altro, provenienti da opere murarie, in assenza delle previste autorizzazioni. L’area interessata, di circa 100 mq. è stata sequestrata.
I Carabinieri della Compagnia di Ostia, inoltre, unitamente ai colleghi del NAS di Roma hanno eseguito una serie di verifiche presso i locali e le attività commerciali del litorale. Sanzionati, per un totale di 11.000 euro, il titolare di un minimarket e il titolare di un forno per mancanza di igiene e mancanza delle applicazioni delle procedure HACCP e il titolare di un minimarket per la mancata applicazione della normativa sulle buste con il sequestro di 15 kg di buste di plastica non conformi.
050923
 
 

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti