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Cronaca

Ostia, sgominato centro di smercio della droga

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OSTIA – L’azione di contrasto allo spaccio della droga, messa in campo dai Carabinieri di Ostia ha consentito l’arresto di due pusher, un 43enne di origini calabresi ma residente a Formello e un 45enne romano, entrambi già noti per i loro precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizionamento.

I Carabinieri, al termine di un prolungato servizio di osservazione hanno effettuato un blitz presso l’abitazione dove si trovava il 43enne calabrese. A seguito della perquisizione dell’abitazione, estesa anche alle aree esterne della casa, i militari hanno rinvenuto oltre 25 chili di droga, tra cocaina, hashish e marijuana, tutto il materiale necessario per pesare e confezionare lo stupefacente, una macchinetta contasoldi nonché la somma contante di 2.500 euro, provento dell’attività di spaccio.

Nel corso della perquisizione sono state scovate e sequestrate anche 2 pistole semiautomatiche, perfettamente funzionanti e complete di munizionamento, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti. Lo stupefacente, ancora da sottoporre a “taglio” ed il cui valore di mercato si aggira intorno ai 100 mila euro, avrebbe dovuto rifornire presumibilmente le piazze di spaccio di Ostia e Acilia.

La perquisizione eseguita nell’abitazione del secondo pusher ha consentito di rinvenire e sequestrare un ulteriore quantitativo di cocaina e tutto il materiale occorrente per il confezionamento della droga, oltre a diverse centinaia di euro di denaro contante, provento dell’attività illecita.

Dopo l’arresto sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Roma Rebibbia, mentre la droga, le armi, il danaro ed il restante materiale rinvenuto è stato interamente sequestrato.

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Cronaca

Roma, Giannini (Lega): a Primavalle l’area giochi è diventata un covo di sbandati”

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“C’era una volta un’area giochi pubblica, accanto a un asilo nido, frequentata da famiglie, bambini e anziani, un punto di aggregazione per il quartiere di Primavalle. Adesso è chiusa con un lucchetto, è diventata un covo di sbandati e senza fissa dimora che dormono dentro i giochi tubolari, lasciano i loro indumenti ovunque e bivaccano sulle panchine bevendo alcolici a tutte le ore”.
 
È la denuncia di Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega. “Quello di via Pasquale II – prosegue – è l’ennesimo esempio del degrado e dell’incuria che regnano nella Capitale e in particolare nel Municipio XIV, dove le istituzioni latitano e il territorio, governato dal Pd, si trasforma sempre più in periferia abbandonata a se stessa. Invece di contrastare fenomeni legati alla sicurezza e al decoro, questa sinistra preferisce serrare le porte di un’area giochi e lasciare i bimbi del quartiere fuori da spazi pensati per loro, creando invece habitat ideali per il proliferare della microcriminalità e del vagabondaggio. Non è questa la città che vogliamo per i nostri figli – conclude Giannini – e solleciteremo l’amministrazione ancora e ancora, per porre rimedio a questo scempio”.
 
 
 
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Cronaca

Roma, operazione antibivacco a piazza dei Cinquecento

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ROMA – I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, con la collaborazione delle unità antidegrado del comune di Roma Capitale, hanno proceduto allo sgombero di bivacchi e giacigli di fortuna in piazza dei Cinquecento dinanzi la pensilina di accesso alla fermata della metropolitana. Le attività si sono estese in tutta la piazza, dai parcheggi fino ai giardini Einaudi.
 
L’area è stata sgomberata e, grazie all’intervento del personale dell’A.M.A., i luoghi sono stati igienizzati e messi in sicurezza.
 
A nove persone, per la prima volta censite come stanziali nella piazza, è stata offerta accoglienza presso strutture dedicate da parte dell’unità Assistenza Emarginati del comune di Roma Capitale ma tutti hanno rifiutato.
 
L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
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Milano, rapina la gioielleria durante un permesso premio dal carcere

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Arrestato il quinto componente della banda di rapinatori del Rho Center

Trasferito in carcere un uomo pluripregiudicato di 52 anni. A eseguire l’ordinanza di arresto emessa dal GIP di Milano i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Rho.

Il 52enne, infatti, è risultato essere l’ultimo della banda dei cinque rapinatori che, nel pomeriggio del 15 gennaio 2023, avevano messo a segno una efferata rapina in una gioielleria del centro commerciale “Rho Center”. I Carabinieri hanno ricostruito come i cinque rapinatori – di cui uno armato di pistola-, travisati in volto da indumenti e maschere in lattice si impossessavano di oro e gioielli per un valore complessivo di 60.000 euro, fuggendo a bordo di motorini, successivamente dati alle fiamme.

All’epoca dei fatti, il quinto rapinatore, nonostante si trovasse già in carcere per l’espiazione di un’altra pena, ha approfittato di un permesso premio per mettere a segno il colpo assieme agli altri quattro complici, già tratti in arresto nel corso di due precedenti operazioni di polizia (la prima effettuata il 10 marzo 2023 nell’ambito del quale sono stati catturati tre rapinatori e la seconda messa a punto il 21 aprile 2023 con l’arresto di un quarto soggetto). Affianco alle tradizionali indagini, i militari dell’Arma si sono anche avvalsi di uno studio antropometrico, svolto attraverso una comparazione delle immagini di videosorveglianza della gioielleria con altre acquisite nel corso delle investigazioni, che ha consentito di individuare nell’indagato — di cui sono stati esaminati in particolare altezza e postura – anche il quinto componente del gruppo criminale.

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