PALERMO, COLPITA "COSA NOSTRA" : 39 ARRESTI

di A. B.
 
Palermo – Stamane i Carabinieri di Palermo, dopo una complessa attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno dato il via a 39 misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, traffico di stupefacenti, corruzione e altri reati. L’operazione dei Carabinieri ha smantellato il mandamento mafioso di “Pagliarelli”, storico punto cardine per Cosa Nostra. Sono stati tratti in arresto in capi delle famiglie mafiose di “Pagliarelli”, “Corso Calatafimi” e “Villaggio Santa Rosalia” che sono: Giuseppe, Massimiliano Perrone, Alessandro Alessi, Vincenzo Giudice.
 
E’ stato arrestato anche un soggetto di spicco, ovvero Salvatore Sansone, che è il nipote di Nino Rotolo, appartenente alla famiglia mafiosa dell’uditore. I soggetti esercitavano estorsione e chiedevano il pizzo, ma l’azione era contenuta poiché la crisi e le difficoltà portavano le vittime a reagire. Invece è rimasto invariato l’interesse di cosa nostra per la grande imprenditoria e per i grossi appalti, come per esempio è il caso di Perrone, che durante la ricostruzione dell’ospedale “Paolo Giaccone” ha cercato di imporre all’impresa che si è aggiudicata l’appalto il materiale per la costruzione, la manodopera e anche una donazione di 500 mila euro. L’attività investigativa ha potuto dimostrare e constatare anche il movimento della droga che veniva dal Piemonte e dalla Campania.