Palermo, colpo alla mafia: in manette anche l'uomo di fiducia dei Lo Piccolo. Sequestri per 4,2 milioni
Pao. Canz.
PALERMO – La Polizia tributaria in esecuzione di provvedimenti emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale su proposta della Procura ha disposto il sequestro di un autolavaggio, di una ditta di movimento terra, appartamenti, terrei e veicoli per un valore complessivo di 4 milioni e 200mila euro nei confronti di tre esponenti mafiosi.
La Guardia di Finanza ha posto agli arresti Pietro Mansueto di 56 anni già indagato per reati relativi a trasferimento fraudolento di valori e indicato da alcuni collaboratori di giustizia come prestanome e persona di fiducia dei boss Lo Piccolo del quartiere San Lorenzo e Marcello Cocellato di 55 anni responsabile della raccolta di denaro frutto delle attività estorsive. Per lui si è disposto al sequestro di 7 immobili e 11 conti bancari anch'egli nel quartiere San Lorenzo. In manette anche Salvatore Sansone di 29 anni elemento di spicco della famiglia del quartiere Uditore già arrestato nel maggio dello scorso anno e in possesso di un autolavaggio, di un appartamento di nove vani in viale Michelangelo, veicoli vari e ingenti disponibilità finanziarie.