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Cronaca

Palermo, evasione Tari: parte l’operazione “compliance”

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PALERMO – “I numeri raccolti dal settore tributi mostrano che la morosità TARI registra un’inversione di tendenza con un miglioramento sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche; tuttavia la morosità rimane alta. Si tratta di 46 milioni di euro che devono essere pagati perché indispensabili per poter dare ai cittadini servizi efficienti. Il Comune ha deciso di offrire un’altra possibilità ai morosi prima di procedere alla notifica di avvisi di accertamento, con aggravio di sanzioni. E’ questo il senso dell’”operazione compliance”. Dialogo con i cittadini, opportunità di ravvedersi o di chiarire la propria posizione, ma poi contrasto forte nei confronti di chi continua a gravare su coloro, imprese e privati cittadini, che sono in regola ed hanno il diritto di fruire di un servizio efficiente e pagare meno. Ciò sarà possibile solo se tutti faranno il loro dovere.” Lo hanno dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore al Bilancio Antonino Gentile in merito ai dati sulla morosità della TARI 2017, che registrano un calo del fenomeno rispetto agli anni precedenti, ma mostrano comunque una persistente criticità.

MOROSITA’ TARI 2017 E “OPERAZIONE COMPLIANCE”

A Palermo su n. 377.424 utenze il 36% non ha pagato la TARI 2017. Si tratta di 106.372 utenze domestiche (il 33,19%) e di 29.462 utenze non domestiche (il 51,74%).
Dati sintetici
Utenze totali: 320.478 Domestice (D) – 56.946 Non domestiche (ND)
Morosi: 106.372 (D) – 29.462 (ND)
% Morosi: 33,19% (D) – 51,74 (ND)
Totale dovuto in milioni di €: 76,620 (D) – 43,823 (ND)
Totale non versato in mln di €: 25,756 (D) – 20.690 (ND)
% non versato: 33,62 (D) – 47,21 (ND)
Il dato, seppur critico, segna un’inversione di tendenza rispetto alla Tari 2016. Diminuisce del 4,27% la morosità delle utenze domestiche e del 15,46% quella delle utenze non domestiche.
Il non pagato ammonta al 38,56% (46 milioni di euro) rispetto al 43,63% del 2016 (49 milioni di euro). Sono stati incassati per tutto il 2017 tre milioni di euro in più. Il dato assume maggior rilievo se si tiene conto che fino a settembre il gettito era inferiore allo stesso periodo del 2016 e il il recupero di gettito per il 2017 si è concentrato negli ultimi tre mesi. Inversione di tendenza che sta proseguendo nei primi mesi del 2018.

DATI SPECIFICI SU ALCUNE ZONE DELLA CITTA’

IL CENTRO STORICO

In media nei quattro mandamenti del centro storico solo 2 imprese su 5 e 2 cittadini su 5 hanno pagato la tari 2017. Complessivamente nei quattro mandamenti non sono stati pagati 3,4 milioni di euro (slide 1) rispetto ai 3,9 milioni di euro del 2016

LUNGO VIA LIBERTA’
In media il 50% delle imprese ha pagato la Tari e 3 cittadini su 4. Complessivamente non sono stati pagati 3,5 milioni di euro (slide 2) rispetto ai 4,2 milioni di euro del 2016

NELL’AREA CENTRO-NORD DELLA CITTA’
In media solo il 50% delle imprese ha pagato la Tari e 2 cittadini su 3. Complessivamente non sono stati pagati 5,3 milioni di euro (slide 3) rispetto ai 6,7 milioni di euro del 2016.

NELL’AREA MONDELLO E SFERRACAVALLO
In media solo il 40% delle imprese ha pagato la Tari e 2 cittadini su 3. Complessivamente non sono stati pagati 1,8 milioni di euro (slide 4) rispetto ai 2 milioni di euro del 2016

NELL’AREA COSTA SUD
In media ha pagato la TARI solo il 50% delle imprese e il 55% dei cittadini. Complessivamente non sono stati pagati 3,4 milioni di euro (slide 5) rispetto ai 3,6 milioni di euro del 2016

OPERAZIONE COMPLIANCE

Anche se in miglioramento, tuttavia, si tratta di un ammontare di morosità molto elevato. Quest’anno il Comune ha deciso di concedere un’ulteriore possibilità prima di notificare gli avvisi di accertamento per omesso pagamento TARI 2017 e procedere al recupero coattivo delle somme, con aggravio di sanzioni ed interessi.
“L’operazione compliance” è finalizzata a dialogare con i contribuenti ed informare che attraverso il ravvedimento operoso è possibile risparmiare significativamente sulle sanzioni. I morosi riceveranno una lettera con cui si comunica che il mancato versamento può essere regolarizzato avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso disciplinato dal “Regolamento comunale per l’applicazione del ravvedimento operoso”, approvato con delibera del C.C. n. 838 del 23.11.2017 che prevede il versamento del tributo dovuto con l’applicazione degli interessi legali e l’applicazione delle sanzioni ridotte come di seguito dettagliate:
sanzione del 4,29%, anziché del 30%, per l’omesso versamento della rata di TARI dell’aprile 2017;
sanzione del 3,75%, anziché del 30%, per l’omesso versamento della rata di TARI dell’ottobre 2017.
Per semplificare la determinazione ed il pagamento dell’importo dovuto o la comunicazione di eventuali rettifiche dei dati, sul Portale dei Servizi Online del Comune di Palermo sarà disponibile il servizio “Compliance TARI 2017” che comprende la Calcolatrice TARI e un Modulo Comunicazione da compilare online.
La calcolatrice consente di pagare direttamente online con pagoPA, oppure stampare il modello F24 precompilato ed effettuare il versamento presso gli sportelli bancari e postali o attraverso i sistemi di home banking.
Nel caso in cui le informazioni riportate non dovessero risultare corrette o dovessero riscontrarsi errori nella determinazione del tributo TARI 2017, oppure si è già provveduto a regolarizzare la propria posizione contributiva, sarà possibile segnalarlo ai fini della verifica dei pagamenti e dei dati, utilizzando l’apposito Modulo Comunicazione disponibile nello stesso servizio “Compliance TARI 2017” del Cassetto Tributi, previa registrazione sul Portale dei sevizi online presente sul sito istituzionale del Comune di Palermo www.comune.palermo.it. Ciò consentirà l’aggiornamento tempestivo della posizione fiscale del contribuente che non dovrà più affrontare file agli sportelli con l’ansia della scadenza del termine di pagamento

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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