Palermo, finti bossoli da mitra nella cintura: assolta dopo 6 anni

di Paolino Canzoneri

PALERMO – Assolta Viviana Accardi accusata di porto d'armi da guerra. La seconda sezione del Tribunale del capoluogo siciliano pone fine cosi al caso della ragazza trovata dai Carabinieri in possesso di vari bossoli di proiettili di mitra da guerra a seguito di una lite della ragazza con il fidanzato avvenuta a Piazza Campolo nel novembre del 2010. Nel corso delle indagini la ragazza è stata assistita dall'avvocato Diego Di Stefano. La ragazza che usava vestirsi con un abbigliamento punk inglese di fine anni 70 aveva acquistato delle cinture con delle insenature che contenevano bossoli che teneva in borsa e che erano state rinvenute dai Carabinieri a seguito del litigio. L'avvocato di difesa ha dimostrato che quei bossoli non rientravano nella tipologia di munizioni da guerra la cui detenzione è punibile per legge mentre invece quelli rinvenuti nelle cinture della ragazza erano da considerare finti dei fac simile. Un caso che appare semplice nella sua soluzione ma che è durato addirittura 6 lunghi anni a dimostrazione evidente di come sia necessario uno smaltimento urgente dei tempi dei processi in special modo per casi come questo.