Palermo, rivolta contro la ZTL: i commercianti mandano in tilt la città

di Paolino Canzoneri

PALERMO – Questa mattina si è svolta una grande manifestazione con circa duemila persone promossa da commercianti dei mercati storici Ballarò e Vucciria contro l'ordinanza ZTL che limita l'accesso gratuito nel perimetro che va dal Teatro Massimo fino alla Stazione Centrale. I manifestanti denunciano un vistoso calo degli affari a causa del provvedimento che già ha portato ad una riduzione drastica dell'afflusso dei cittadini e clienti in quelle zone perimetrate. Sui social da giorni e giorni vengono pubblicate fotografie che ritraggono strade e vie semideserte a qualsiasi orario del giorno a palese dimostrazione che l'ordinanza che impone il pagamento di 5 euro per ottenere il pass risulta una ordinanza fiscalmente impopolare e dura da accettare anche per quelle fasce di cittadini che non possono accollarsi una ennesima nuova  tassa. Gruppi organizzati di manifestanti pacifici si sono dati appuntamento a Piazza Croci per sfilare in direzione del Municipio mentre altri gruppi da Piazza San Domenico in piena zona ZTL hanno bloccato il traffico. Il corteo dei manifestanti nella lenta marcia verso il Municipio invitava tutti i negozi nel corso a chiudere le saracinesche per qualche minuto in segno di solidarietà e di compartecipazione alla manifestazione stessa. Nel corso di Via Ruggero Settimo, nelle vicinanze di Piazza Massimo grandi catene commmerciali come Optissimo, Mondadori, H&M hanno accolto benevolmente l'iniziativa abbassando le saracinesche ma l'atmosfera è divenuta sempre più calda e manifestanti hanno divelto alcuni pali relativi alla segnaletica ZTL che andavano incontrando nel lento cammino del corteo. Giunti al Palazzo delle Aquile a piazza Pretoria una delegazione dei manifestanti avrebbe voluto interferire con il Sindaco per richiedere espressamente la revisione dell'ordinanza nella speranza di ripopolare le strade del centro storico e poter qundi riprendere gli affari ma in un primo momento ha trovato gli uffici comunali chiusi. Il gruppo dei manifestanti tornando su via Roma ha minacciato aspramente di ribloccare il traffico che già era in tilt da ore e solo dopo un tira e molla la delegazione è stata ricevuta al Municipio. L'incontro è tutt'ora in corso. In corso anche le indagini della Polizia per accertare responsabilità dirette di coloro che hanno divelto i pali delle segnaletiche e sono state acquisite le immagini dalle telecamere di videosorveglianza nelle vicinanze delle zone interessate da questi atti di inciviltà.