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Frosinone

PALIANO: BOOM DI VISITATORI PER LA XVIII EDIZIONE DI VINO IN FESTA

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Tempo di lettura 3 minuti Adiutori: “Ringrazio la Pro Loco per l’enorme impegno profuso nell’organizzazione di questo evento che apre ufficialmente l’estate Palianese".

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Redazione

Paliano (FR) – Bilancio molto positivo per la XVIII edizione di Vino in festa. I visitatori, con tanto di calice da degustazione, hanno potuto assaporare piatti e vini della tradizione locale seguendo il percorso delle cantine dislocate nel centro storico e gestite dai Rioni e dalle Contrade del Palio dell’Assunta in una cornice di festa arricchita dall’apertura delle cantine del percorso museale, dalle bancarelle del mercatino e dalla musica della “Banda – Gruppo Folk Città di Paliano” e del ‘Gruppo folk ciociaro Valle di Comino di Atina’.

Nell’ambito della manifestazione, alla presenza del vice Sindaco Valentina Adiutori e degli Assessori Eleonora Campoli e Ugo Germanò, si è svolto anche un apprezzato convegno sulle innovazioni tecnologiche a servizio di una vinificazione di qualità al quale sono intervenuti diversi produttori ed estimatori di vino. E al protagonista della festa è stato dedicato un concorso, rivolto ai produttori artigianali che producono il Cesanese e la Passerina per piacere, tradizione, hobby, al quale hanno risposto in cinque. Ieri pomeriggio, al termine del convegno, moderato da Francesca Litta di Slow Food Territori del Cesanese (promotore del concorso insieme alla Pro Loco di Paliano e alla Cia di Frosinone), al quale hanno partecipato Piero Riccardi, produttore e giornalista, Pina Terenzi presidente dell’Associazione della Cia ‘Donne in Campo’, e la produttrice Maria Elena Sinibaldi, si è svolta la premiazione dei cinque campioni di vino rosso e bianco presentati. La classifica, stilata dalla giuria composta da Adriano Togneri, Domenico Tagliente (viticoltore) e Paolo Sinibaldi, ha premiato come miglior vino rosso quello prodotto da Claudia Parretta che ha vinto il primo premio anche per la categoria bianchi. Secondo classificato per i rossi Marco Parretta che si è aggiudicato anche il terzo premio per i bianchi. Terzo classificato Stefano Rossi. Secondo classificato per i bianchi Domenico Parretta.

Alla premiazione del concorso ‘Lo Cesanese meo’ è seguita quella del concorso ‘Vicoli e Fiori’ bandito dal Comune per abbellire il centro storico. Il primo premio (200 euro e l’attestato di partecipazione) è stato assegnato all’idea ‘Matrimonio in corso’, realizzata da un gruppo di commercianti di C.so Vittorio Emanuele II° rappresentati da Benedetta Fraiegari, con questa motivazione: “L'allestimento sfrutta al meglio lo scenario in cui è inserito, vitalizzando il vicolo attraverso una accurata disposizione dei fiori. Varia e apprezzabile la scelta cromatica. Le piante risultano in salute e ben curate. La disposizione degli elementi crea un effetto piacevole, che riesce a mitigare lo spazio angusto circostante la composizione”. Il secondo premio (100 euro più l’attestato) è andato all’allestimento di un vicolo nei pressi di Via Garibaldi realizzato da Francesca Baroni e il terzo premio (50 euro più l’attestato) a Luigi Verani per la composizione in Via del Forte. La giuria, composta da Pierpaolo Federici (agronomo), Ivan Verani (architetto) e l’Ing. Andrea Proietti in qualità di responsabile settore Tecnico, Territorio e Ambiente del Comune di Paliano, ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento a tutti coloro che, pur non partecipando, si sono impegnati ad abbellire il centro storico di propria iniziativa, nello spirito del concorso. “È bello e confortante constatare come questa iniziativa – sottolineano – abbia suscitato interesse e spronato la comunità a raccogliere l'invito dell'Amministrazione a valorizzare il nostro bene più grande: Paliano”.

“L'Estate Palianese è iniziata alla grande”, commenta il Sindaco Domenico Alfieri. “Vino in Festa, così come Paliano Jazz Festival la scorsa settimana – prosegue Alfieri – hanno registrato un’imponente presenza di persone e ciò che fa più piacere la maggior parte turisti (questo è il nostro intento). Ora si continua sabato prossimi con l'appuntamento della Notte Bianca, poi ancora Sant’Anna e poi inizierà il Ferragosto palianese. Fa piacere anche quanto ci stanno riconoscendo le persone che ci fermano in strada, palianesi e non, per ringraziarci di aver trovato un paese più pulito, curato, abbellito. Qualcosa inizia a cambiare, grazie all’impegno dell’Amministrazione ma anche grazie all’impegno dei cittadini e dei commercianti sempre più sensibili ai temi riguardanti il decoro urbano e la valorizzazione della nostra Città. ‘Vicoli e Fiori’ è stato un concorso importante che sicuramente è andato in questa direzione”.

“Ringrazio la Pro Loco – sottolinea il vice Sindaco con deleghe al Turismo e Spettacolo Valentina Adiutori – per l’enorme impegno profuso nell’organizzazione di questo evento che apre ufficialmente l’ESTATE PALIANESE. La formula dei produttori presenti all’interno delle cantine è risultata vincente perché abbiamo dato la possibilità di conoscere diverse tipologie e produzioni di Cesanese coinvolgendo realtà territoriali che per la prima volta hanno trovato spazio a Paliano, in una manifestazione i cui numeri sono in crescita, attirando, anno dopo anno, un pubblico attento e specializzato. Ringrazio, inoltre, l’Associazione Culturale Palio dell’Assunta & Corteo Storico e tutti i Rioni che si sono adoperati al meglio per offrire ospitalità e una buona cucina come è, ormai, nella tradizione dei nostri Comitati sempre disponibili e pronti a collaborare per il successo degli eventi in un’ottica di promozione culturale del territorio”.

 

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Frosinone, armi e droga negli appartamenti dell’Ater: in manette 2 cittadini albanesi

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Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone, diretti dal Tenente Massimo Petrosino, hanno effettuato un’altra operazione all’interno degli appartamenti dell’Ater abusivamente occupati da soggetti stranieri, dopo quella già compiuta nel novembre scorso.
Nel pomeriggio di giovedì, i Carabinieri del Radiomobile di Frosinone, impegnati nei controlli di routine al Casermone, hanno visto due persone affacciate al balcone di un appartamento che avrebbe dovuto essere vuoto e hanno deciso di capire cosa stesse succedendo. Prima che potessero raggiungere l’appartamento, tuttavia, i due si sono dati alla fuga, aiutati dalle telecamere piazzate in punti strategici, che hanno consentito loro di visionare e anticipare i movimenti dei militari.
Ai Carabinieri non è rimasto che dividersi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento, alla ricerca di eventuali complici o di elementi utili all’identificazione dei due soggetti. Lo sforzo congiunto ha dato in breve i suoi frutti: i due soggetti intravisti poco prima al balcone sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone, intanto che all’interno dell’abitazione veniva trovato il passaporto di uno di loro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dell’appartamento da cui erano scappati i due uomini, rivelatisi essere due albanesi, rinvenendo due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
L’appartamento fungeva da vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di avere in uso, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione degli stupefacenti.
I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dei due stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti al carcere di Frosinone, ove sono rimasti anche dopo la convalida dell’arresto.

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Cronaca

Atina, stalker aggredisce i carabinieri: arrestato 33enne

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Arrestato un 33enne di Atina, in provincia di Frosinone. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per stalking e per resistenza a pubblico ufficiale. A eseguire l’ordine di arresto i militari della locale Stazione dei Carabinieri.
Il 33enne, già colpito da ammonimento del Questore di Frosinone per atteggiamenti persecutori nei confronti di una donna con cui ha avuto una relazione affettiva, non accettando la fine della loro storia si è presentato alla porta della sua abitazione e ha reiterato le molestie. La Donna, spaventata, ha immediatamente chiamato i carabinieri ma lui, alla loro vista, per evitare il controllo, li ha aggrediti colpendoli ripetutamente ma i militari sono riusciti a immobilizzarlo.
L’uomo è stato quindi assicurato alla giustizia e sottoposto agli arresti domiciliari, ora dovrà rispondere del proprio comportamento dinanzi al Tribunale di Cassino.

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Aeronautica Militare, Rossi (Lega): “Sul 72° Stormo la partita non è ancora chiusa”

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L’europarlamentare della Lega ha incontrato il Capo di Stato maggiore della Difesa
 
 
“La partita del 72° Stormo non è ancora chiusa. Sullo spostamento della scuola di volo ancora non è detta l’ultima parola”.  L’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, ha incontrato, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, il capo di stato maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per parlare della scuola di volo per elicotteristi e del 72° Stormo, che dovrebbero essere spostati da Frosinone a Viterbo.
 
“Ho avuto un incontro con il Capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone per discutere della necessità che la Scuola di Volo dell’Aeronautica Militare e il 72° Stormo Scuola Elicotteristi a Frosinone rimangano intatti, respingendo la proposta di trasferimento all’Aeroporto di Viterbo. L’ufficiale ha mostrato grande sensibilità verso il problema e si è dimostrato disponibile ad analizzare la questione e a valutare tutte le criticità di un trasferimento che tutto è tranne che virtuoso, economico e strategico per le nostre forze armate.
 
È cruciale proteggere la storica realtà del 72° Stormo dell’Aeronautica militare da un trasferimento privo di logica dal territorio ciociaro. Nel 2020, il Ministro della Difesa Guerini avallò questa decisione, mirando a presunti risparmi, ma ora appare anacronistico e decontestualizzato rispetto agli attuali scenari bellici e alla geopolitica europea” ha detto l’onorevole Rossi.
 
“Nessuno – ha proseguito Rossi – ha ancora fornito, ad oggi, uno straccio di motivazione valida e inoppugnabile per giustificare la decisione di trasferire la scuola di volo da Frosinone a Viterbo. Le motivazioni sono tecniche? Falso, perché Frosinone rispetto a Viterbo offre condizioni di addestramento per i piloti  mille volte migliori. Le motivazioni sono logistiche?  Falso, perché Frosinone è collegata con il resto del mondo un milione di volte meglio rispetto a Viterbo. Le motivazioni sono legate alla struttura militare? Falso, perché a Frosinone c’è già tutto quello che serve per una scuola di volo interforze, basterebbero investimenti decisamente minimi per adeguare l’aeroporto alle mutate esigenze, mentre a Viterbo c’è poco o niente di quello che realmente serve. E poi, se Viterbo un giorno dovesse ospitare il terzo scalo civile del Lazio, come si farebbe a conciliare l’attività addestrativa militare con il traffico civile in uno spazio  aereo abbastanza saturo come quello di Viterbo. Quindi, mi chiedo a questo punto: qual è la vera volontà che c’è dietro questa  illogica decisione di trasferimento del 72° Stormo da Frosinone alla Tuscia? Qui non stiamo parlando solamente di “politica” militare, ma anche del destino di centinaia di famiglie e dell’eventuale depauperamento economico di un territorio, la Ciociaria, che già da anni sta soffrendo per un processo di deindustrializzazione che ha eroso ricchezza economica e sociale”.
 
“L’impegno richiede il coinvolgimento di associazioni, società civile e settore produttivo, nonché azioni politiche ed istituzionali a ogni livello per annullare il provvedimento di trasferimento del 72° Stormo e della Scuola Elicotteristi da Frosinone a Viterbo. La mozione, proposta nei consigli comunali della provincia, mira a rafforzare ulteriormente questa causa di fondamentale importanza. Servono iniziative concrete e non chiacchiere o inutili comunicati stampa come hanno fatto altri, perché, al di là di tutto, la cosa che mi ha maggiormente amareggiato è che, ad oggi, sono stata l’unica rappresentante istituzionale del nostro territorio ad essersi confrontata direttamente con lo Stato maggiore della Difesa su questo tema. Questi sono fatti, mentre, ripeto, altri si sono solo limitati a comunicati stampa. Comunque, l’importante è aver capito che nulla è ancora perduto, e finché rimarrò in carica nell’Europarlamento profonderò ogni impegno per scongiurare lo spostamento da Frosinone a Viterbo del 72° Stormo e della scuola di volo per elicotteristi” ha concluso l’onorevole Rossi.
 
Privo di virus.www.avast.com

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