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Frosinone

PALIANO: RISULTATO STORICO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, NEL 2014 AL 61,25%

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Tempo di lettura 2 minuti È l’Assessore all’Ambiente, Ugo Germanò, a dare conto della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunta nel 2014.

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di Giuseppa Guglielmino

Paliano (FR)
– "Con moderata soddisfazione apprendiamo – dice  l’Assessore all’Ambiente, Ugo Germanò – che nel 2014 sono stati raccolti il 61,25 % di rifiuti differenziati, con un sensibile aumento rispetto al 2013 (55,61 %). A novembre la percentuale è stata del 64,72 % con la quantità di indifferenziata più bassa di tutto l'anno (67.418 Kg ) e a dicembre 63,22 % ; proprio questi ultimi dati aumentano il nostro rammarico per non aver centrato e superato il 62% che era alla nostra portata, nonostante nei primi mesi dell'anno (da gennaio a maggio) la media fosse solo del 58,8 %. In effetti, da giugno in poi mediamente si è raccolto il 64,67 % di rifiuti differenziati, ma il disservizio creato dalla SAF a ottobre (solo il 51,54% ) ha abbassato questa percentuale al 62,79 %".

"I prossimi giorni – continua Germanò –  ci vedranno impegnati ad analizzare nel dettaglio i dati pervenuti dall'AVR S.p.A. (la ditta affidataria del servizio). Innanzitutto abbiamo ridotto di 140 tonnellate la quantità di rifiuto indifferenziato conferito in discarica rispetto al 2013 e conseguentemente aumentato le quantità di rifiuti differenziati riciclabili. Non è stata significativa la riduzione della quantità totale di rifiuti, ma hanno pesato gli innumerevoli interventi di bonifica delle mini-discariche che da giugno in poi abbiamo richiesto all'AVR. I numeri dicono che, a parte la parentesi infelice del mese di ottobre, da giugno 2014 mediamente si è raccolto il 64,67 % di rifiuti differenziati. Siamo stati, quindi, alle soglie del fatidico 65% che, per me, non è un traguardo ma un punto di partenza: infatti dal consolidamento di questo dato si riparte con rinnovata energia per le prossime iniziative allo studio per lo sfruttamento del rifiuto riciclabile e per la tanto agognata riduzione delle tariffe. Si coglie l’occasione per indirizzare una ‘standing ovation’ a tutti i cittadini, i veri artefici dei risultati ottenuti, che hanno creduto e credono in questa battaglia di civiltà, per la salvaguardia dell'ambiente, contro gli inquinatori delle mini-discariche abusive".

"La percentuale di raccolta differenziata raggiunta, in media, nel 2014 è un dato che inorgoglisce l’Amministrazione Comunale – sottolinea il Sindaco Domenico Alfieri – ed è la prova provata che non abbiamo abbandonato la strategia ‘Rifiuti Zero’ come si temeva in qualche ambiente politico durante la campagna elettorale. Per una compagine politico-amministrativa che è stata accusata di voler mettere da parte il progetto legato a ‘Rifiuti Zero’, il risultato raggiunto nel 2014 rappresenta una palese sconfessione delle accuse prevenute e preconcette tese a disegnare l’attuale Amministrazione Comunale come china supinamente ad interessi partitici e dettami di Regione a scopo puramente elettorale. Abbiamo rimesso mano al Regolamento di tutte le Consulte, tra cui quella all’Ambiente di prossima attuazione (quella istituita in precedenza aveva terminato la sua efficacia allo scadere del mandato dell’Amministrazione Comunale uscente), che rimodula i rapporti con l’Osservatorio Rifiuti Zero da considerare appendice e strumento operativo specifico della Consulta e non viceversa".

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Cronaca

Frosinone, armi e droga negli appartamenti dell’Ater: in manette 2 cittadini albanesi

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Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone, diretti dal Tenente Massimo Petrosino, hanno effettuato un’altra operazione all’interno degli appartamenti dell’Ater abusivamente occupati da soggetti stranieri, dopo quella già compiuta nel novembre scorso.
Nel pomeriggio di giovedì, i Carabinieri del Radiomobile di Frosinone, impegnati nei controlli di routine al Casermone, hanno visto due persone affacciate al balcone di un appartamento che avrebbe dovuto essere vuoto e hanno deciso di capire cosa stesse succedendo. Prima che potessero raggiungere l’appartamento, tuttavia, i due si sono dati alla fuga, aiutati dalle telecamere piazzate in punti strategici, che hanno consentito loro di visionare e anticipare i movimenti dei militari.
Ai Carabinieri non è rimasto che dividersi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento, alla ricerca di eventuali complici o di elementi utili all’identificazione dei due soggetti. Lo sforzo congiunto ha dato in breve i suoi frutti: i due soggetti intravisti poco prima al balcone sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone, intanto che all’interno dell’abitazione veniva trovato il passaporto di uno di loro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dell’appartamento da cui erano scappati i due uomini, rivelatisi essere due albanesi, rinvenendo due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
L’appartamento fungeva da vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di avere in uso, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione degli stupefacenti.
I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dei due stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti al carcere di Frosinone, ove sono rimasti anche dopo la convalida dell’arresto.

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Cronaca

Atina, stalker aggredisce i carabinieri: arrestato 33enne

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Arrestato un 33enne di Atina, in provincia di Frosinone. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per stalking e per resistenza a pubblico ufficiale. A eseguire l’ordine di arresto i militari della locale Stazione dei Carabinieri.
Il 33enne, già colpito da ammonimento del Questore di Frosinone per atteggiamenti persecutori nei confronti di una donna con cui ha avuto una relazione affettiva, non accettando la fine della loro storia si è presentato alla porta della sua abitazione e ha reiterato le molestie. La Donna, spaventata, ha immediatamente chiamato i carabinieri ma lui, alla loro vista, per evitare il controllo, li ha aggrediti colpendoli ripetutamente ma i militari sono riusciti a immobilizzarlo.
L’uomo è stato quindi assicurato alla giustizia e sottoposto agli arresti domiciliari, ora dovrà rispondere del proprio comportamento dinanzi al Tribunale di Cassino.

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Cronaca

Aeronautica Militare, Rossi (Lega): “Sul 72° Stormo la partita non è ancora chiusa”

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L’europarlamentare della Lega ha incontrato il Capo di Stato maggiore della Difesa
 
 
“La partita del 72° Stormo non è ancora chiusa. Sullo spostamento della scuola di volo ancora non è detta l’ultima parola”.  L’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, ha incontrato, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, il capo di stato maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per parlare della scuola di volo per elicotteristi e del 72° Stormo, che dovrebbero essere spostati da Frosinone a Viterbo.
 
“Ho avuto un incontro con il Capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone per discutere della necessità che la Scuola di Volo dell’Aeronautica Militare e il 72° Stormo Scuola Elicotteristi a Frosinone rimangano intatti, respingendo la proposta di trasferimento all’Aeroporto di Viterbo. L’ufficiale ha mostrato grande sensibilità verso il problema e si è dimostrato disponibile ad analizzare la questione e a valutare tutte le criticità di un trasferimento che tutto è tranne che virtuoso, economico e strategico per le nostre forze armate.
 
È cruciale proteggere la storica realtà del 72° Stormo dell’Aeronautica militare da un trasferimento privo di logica dal territorio ciociaro. Nel 2020, il Ministro della Difesa Guerini avallò questa decisione, mirando a presunti risparmi, ma ora appare anacronistico e decontestualizzato rispetto agli attuali scenari bellici e alla geopolitica europea” ha detto l’onorevole Rossi.
 
“Nessuno – ha proseguito Rossi – ha ancora fornito, ad oggi, uno straccio di motivazione valida e inoppugnabile per giustificare la decisione di trasferire la scuola di volo da Frosinone a Viterbo. Le motivazioni sono tecniche? Falso, perché Frosinone rispetto a Viterbo offre condizioni di addestramento per i piloti  mille volte migliori. Le motivazioni sono logistiche?  Falso, perché Frosinone è collegata con il resto del mondo un milione di volte meglio rispetto a Viterbo. Le motivazioni sono legate alla struttura militare? Falso, perché a Frosinone c’è già tutto quello che serve per una scuola di volo interforze, basterebbero investimenti decisamente minimi per adeguare l’aeroporto alle mutate esigenze, mentre a Viterbo c’è poco o niente di quello che realmente serve. E poi, se Viterbo un giorno dovesse ospitare il terzo scalo civile del Lazio, come si farebbe a conciliare l’attività addestrativa militare con il traffico civile in uno spazio  aereo abbastanza saturo come quello di Viterbo. Quindi, mi chiedo a questo punto: qual è la vera volontà che c’è dietro questa  illogica decisione di trasferimento del 72° Stormo da Frosinone alla Tuscia? Qui non stiamo parlando solamente di “politica” militare, ma anche del destino di centinaia di famiglie e dell’eventuale depauperamento economico di un territorio, la Ciociaria, che già da anni sta soffrendo per un processo di deindustrializzazione che ha eroso ricchezza economica e sociale”.
 
“L’impegno richiede il coinvolgimento di associazioni, società civile e settore produttivo, nonché azioni politiche ed istituzionali a ogni livello per annullare il provvedimento di trasferimento del 72° Stormo e della Scuola Elicotteristi da Frosinone a Viterbo. La mozione, proposta nei consigli comunali della provincia, mira a rafforzare ulteriormente questa causa di fondamentale importanza. Servono iniziative concrete e non chiacchiere o inutili comunicati stampa come hanno fatto altri, perché, al di là di tutto, la cosa che mi ha maggiormente amareggiato è che, ad oggi, sono stata l’unica rappresentante istituzionale del nostro territorio ad essersi confrontata direttamente con lo Stato maggiore della Difesa su questo tema. Questi sono fatti, mentre, ripeto, altri si sono solo limitati a comunicati stampa. Comunque, l’importante è aver capito che nulla è ancora perduto, e finché rimarrò in carica nell’Europarlamento profonderò ogni impegno per scongiurare lo spostamento da Frosinone a Viterbo del 72° Stormo e della scuola di volo per elicotteristi” ha concluso l’onorevole Rossi.
 
Privo di virus.www.avast.com

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