PAOLO GENTILONI E' IL NUOVO MINISTRO DEGLI ESTERI

Redazione

Paolo Gentiloni e' il nuovo ministro degli Esteri, il quarto ad avvicendarsi sulla poltrona della Farnesina negli ultimi 18 mesi. La sua nomina e' arrivata a sorpresa, dopo il nulla di fatto nella riunione di giovedi' al Quirinale tra il Capo dello Stato e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Gentiloni, 60 anni il 22 novembre, membro della Commissione Esteri, ha un curriculum dal profilo non spiccatamente internazionale ma grande esperienza politica e uno stretto legame con Renzi.
  Non sara' quindi una donna, come si diceva, a sostituire Federica Mogherini, che da domani assumera' a Bruxelles l'incarico di Alto rappresentante della politica estera dell'Ue e che oggi ha rassegnato le sue dimissioni alla Farnesina. La stessa Mogherini e' stata fra i primi a congratularsi su Twitter con l'hashtag "lavoro di squadra". "Un grande augurio di buon lavoro" e' arrivato dalla vicepresidente della Camera, Marina Sereni, il cui nome era circolato nei giorni scorsi. E congratulazioni sono state formulate anche dal viceministro Lapo Pistelli, un altro dei papabili.
  Negli ultimi giorni, oltre a quelli di Sereni e Pistelli, erano circolati i nomi di Lia Quartapelle ed Elisabetta Belloni, con le donne in 'pole' visto che Renzi che sembrava intenzionato a mantenere intatta la quota rosa nell'esecutivo.
  Ma ieri un'ora e mezza di colloquio tra il premier e il Presidente della Repubblica non era bastata a sciogliere la riserva. Il "primo scambio di opinioni" citato dal comunicato diffuso dal Quirinale dopo l'incontro aveva lasciato intendere che che le divergenze – piu' o meno profonde – non erano state superate. Quando era studente al liceo Tasso, Gentiloni milito' nell'estrema sinistra, come ha raccontato in un'intervista del 2007. Nel maggio del 2006, fu nominato ministro delle Comunicazioni del governo Prodi, carica che mantenne per due anni. Giornalista professionista, romano, e' laureato in scienze politiche. Francesco Rutelli lo promosse da suo portavoce ad assessore al Giubileo e al Turismo quando divento' sindaco di Roma. Nel 2001 fu eletto alla Camera dei deputati con la Margherita e fu responsabile della comunicazione del partito. E' stato direttore del mensile di Legambiente, La Nuova Ecologia e fu tra i membri fondatori del Partito Democratico, tra le cui fila, nel 2012, si candido' alle primarie per il sindaco di Roma, arrivando terzo. E' stato tra i piu' accesi sostenitori dell'ascesa del presidente del Consiglio Matteo Renzi