PASQUA IN TEMPO DI CRISI: GITA FUORI PORTA PER LA META’ DEGLI ITALIANI

A.C.

Se quasi 50 milioni di italiani non si concederanno neanche una notte fuori casa per le festività di Pasqua, oltre la metà dei cittadini (51% ) non rinuncia ad un viaggio a low cost da realizzare in giornata per fare una scampagnata, visitare una città d’arte, mete religiose o andare a trovare parenti e amici. E’ quanto affermano da Coldiretti per le festività di Pasqua che evidenziano un profondo cambiamento degli svaghi degli italiani nel tempo della crisi.

Per Pasqua si dice addio alle tradizionali vacanze in cui si dorme fuori secondo Federalberghi e ai pasti al ristorante (-3%) ma per la maggioranza degli italiani  è in programma fino a Pasquetta una giornata di svago secondo un sondaggio sul sito www.Coldiretti.it, magari facendo ricorso al pranzo al sacco preparato accuratamente a casa. Una tendenza che  riguarda anche l’agriturismo dove prevalgono le prenotazioni brevi e last minute con una stima di circa 200mila presenze secondo Terranostra per le festività pasquali, in leggero calo rispetto allo scorso anno. Piu’ che per il pernottamento quest’anno gli agriturismi vengono scelti però perchè offrono l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna anche nei confronti del maltempo.