PESCARA: PASTICCIERE UCCISO A COLTELLATE. FERMATO IL PRESUNTO KILLER

Angelo Barraco

Pescara –  Arrestato Giovanni Raffaele Grieco, ritenuto responsabile del delitto del Pasticciere di Pescara. Non è chiaro al momento se sia stato catturato o se si sia costituito. Secondo quanto trapelato, Grieco era su una panchina sotto la pineta di Pineto. Sul posto sta arrivando il pm Di Stefano. Grieco è stato individuato dai Carabinieri che stavano pattugliando la zona, lo hanno visto, riconosciuto e bloccato. Attualmente è in camera di sicurezza e, da ciò che emerge, sembra che si sia rifiutato di parlare. Ma ripercorriamo i fatti; La città di Pescara stamane si è svegliata con la notizia di un tragico delitto, quello di Giandomenico Orlando, di 67, un pasticcere ben noto in città. Il pasticciere è stato ucciso a coltellate, davanti al suo locale alle 8 del mattino. Un primo esame ha rivelato che le coltellate inferte al pasticciere sono state due all’arteria succlavia, l’uomo è stato condotto al pronto soccorso dove sono state tentate delle manovre per salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare.  La Polizia sin da subito era sulle tracce del killer, l’uomo è Raffaele Grieco di 40 anni. L’uomo avrebbe ucciso il pasticciere dopo una lite per questioni condominiali e dopo il delitto sarebbe fuggito in auto, a bordo di una Mini scura. I due uomini avevano vecchi rancori condominiali, vi erano state denunce e procedimenti. La ricostruzione degli inquirenti è la seguente: Grienco avrebbe ucciso il pasticciere per questioni relative al locale. E’ stata aperta una vera e propria caccia all’uomo su in tutta Pescara, poiché gli agenti ritengono che Grienco non sia molto lontano. Man mano che procedono le ricerche su Grienco, su cercano informazioni sulla sua vita e salta fuori che il soggetto sarebbe un amante delle armi e avrebbe accumulato diverse denunce per lesioni.