Petrosino: Più murales sui muri e più sconti sulle tasse ai cittadini. Ecco la trovata del sindaco,

di Angelo Barraco
 
Petrosino (TP) – Il Comune di Petrosino ha lanciato un progetto che valorizza l’arte e il territorio, un concorso chiamato “Art’s Oasis”, che mira alla riqualifica di spazi pubblici, finora abbandonati, attraverso l’istallazione di istallazioni artistiche. Il progetto “Oasi d’Arte – Art’s Oasis” mira alla riprogettazione della città di Petrosino, attraverso interventi di recupero delle aree marginali , con il fine ultimo di ottenere un recupero. La prima edizione di questa iniziativa ha visto l’istallazione di sei imponenti opere architettonico – artistiche che hanno arricchito il panorama urbano in punti salienti della città, evocando quelli che sono i principali elementi caratteristici del territorio come il vino, il vento, la gente, la terra, il mare e la natura. Sono state realizzate con materiali di svariato genere, hanno dimensioni e forme diverse e sono state realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo. 
 
Quest’anno si è tenuta invece la seconda edizione del concorso “Art’s Oasis” ed è stato portato in auge il valore artistico-sociale e comunicativo della Street art. Il Comune ha puntato alla riqualifica degli edifici che rappresentano dei punti salienti per la città ma che apparentemente e artisticamente risultano anonimi, abbattendo tale barriera grazie alla collaborazione dei cittadini attivi che attraverso la realizzazione dei murales hanno dato maggiore risalto alle abitazioni che hanno messo a disposizione e hanno fatto si di poter usufruire di agevolazioni fiscali del 30% circa. Sono stati realizzati otto murales da artisti provenienti da tutto il mondo. Ma chi sono gli artisti che hanno colorato le mura di Petrosino? Massimo Rizzuto ha realizzato un’opera chiamata “Il colosso di Petrosino”. Consegue la laurea all’Accademia delle Belle Arti di Roma con il massimo dei voti. Rizzuto dal 92 al 97 espone le sue opere tra Italia, Spagna, Germania, Lussemburgo. Collabora inoltre curando la progettazione e la direzione artistica di eventi a cura di grandi nomi del mondo televisivo e dello sport. Nel 2006 disegna il braciere olimpico per le olimpiadi invernali di Torino 2006. Dzia è uno street artist Belga che ha regalato a Petrosino una splendida opera intitolata “Il fenicottero”. Ha uno stile unico e immediatamente riconoscibile poiché costituito da accentuate linee geometriche e morbide. Dipinge in tutta Europa,  portando il colora lì dove il colore non c’è. Flavio Campagna, conosciuto come Kampah che ha regalato a Petrosino l’opera intitolata “Povera Patria” con il ritratto del maestro Franco Battiato. E’ un regista, designer e pioniere della grafica pubblicitaria e della grafica animata in tv. Ha diretto video musicale tra cui uno per gli U2, ha collaborato con Ridley Scott, vinto numerosi premi, ha realizzato pubblicità per colossi mondiali della tecnologia, sport, comunicazione. Una delle sue opere è inserita al MOMA di New York. Un altro artista è Ascanio Danis, che ha realizzato l’opera “Vita e Futuro”. Un artista specializzato in pittura e disegno, che espone le sue opere presso importantissime gallerie. Rosaria Bosso ha realizzato l’opera “StARTer”, che raffigura tre nuotatori. Un’artista che si muove egregiamente tra pittura, performance, istallazioni, video, cinema, letteratura. Utilizza il metodo Pop-Art. Narcisa Monni ha realizzato per Petrosino l’opera “La Signora Giovanna”. Vive in Sardegna, dove si è laureata e dove attualmente lavora e risiede, ama rappresentare immagini spesso prive di un’identità reale ma uniche nel loro genere. Pao ha realizzato un’opera chiamata “Nadir”. Le sue opere sono coloratissime, rotondeggianti e si muovono attraverso prospettive uniche e tridimensionali. Julia Borja vive e lavora a Rio De Janeiro, Brasile e ha realizzato a Petrosino l’opera intitolata “Lighea”. Ha lavorato con artisti di fama internazinale. 
 
 
Noi de L'Osservatore d'Italia abbiamo parlato dell’iniziativa con il Sindaco Gaspare Giacalone e ci ha spiegato che “è stato varato un pacchetto di agevolazioni fiscali per i nostri cittadini”. “L’anno scorso abbiamo fatto tutto il litorale, quest’anno abbiamo preso l’asse principale di Petrosino e abbiamo fatto un avviso a coloro che avevano una parete prospiciente alla via di metterla a disposizione. Abbiamo trovato una persona che ha fatto da facilitatore. Alla base di tutto ci deve essere il coinvolgimento popolare. Nella prima edizione abbiamo sottoposto gli schizzi che ci hanno inviato gli artisti  prima ad una giuria tecnica qualificata e dopo una prima scrematura li abbiamo sottoposti ad una giuria popolare. Quest’anno abbiamo fatto un incontro con il facilitatore che spiegava tutto quanto, veniva compilata una scheda, quali erano i benefici e i vincoli poiché l’opera appartiene a noi”. 
 
 
E a noi piace chiudere con una citazione: “La più grande ragione del dipingere è che non c'è ragione di dipingere” disse il celebre pittore e writer statunitense Keith Haring. L’arte rappresenta la massima espressione di un pensiero, un movimento, un fase storica e mentale dell’artista che si cristallizza su un piano e si mantiene viva grazie alla fantasie dei curiosi che animano le raffigurazioni, costruendo attorno alle linee e ai colori delle vicissitudini prettamente soggettive che si modellano nell’animo di chi le vive in modo costante e multiforme.