PIEMONTE, REGIONE: RIMBORSI FACILI E SPESE VERGOGNOSE

Alberto De Marchis

Piemonte – Dopo lo scandalo della Regione Lombardia, Dopo l’emilia Romagna in coda c’è il Piemonte con i rimborsi facili dell’incorruttibile Roberto Cota appartenente all’incorruttibile Lega che ha sempre gridato allo slogan “Roma ladrona, la Lega non perdona”. Le spese dei consiglieri regionali piemontesi sono vergognose. L'ultima riguarda proprio lui il presidente Cota, che secondo Repubblica nel 2011 ha speso l'equivalente di 40 euro per comprare, mentre era in missione a Boston, un paio di boxer in tinta-Lega nello store "Vineyard Vines".rimo. Nel suo primo interrogatorio, Cota aveva già parlato del viaggio a Boston, spiegando però di aver "frequentato un corso intensivo d'inglese, e ho pagato tutto io: viaggio e permanenza. Pur essendo un'attività necessaria alla mia formazione politica. Nella giornata di sabato sono andato a visitare il Mit, contattando alcune persone che lavorano lì: potrebbe esserci una spesa relativa a un pasto con loro". E infatti, riferisce Repubblica, lo scontrino c'è: 10 euro. Ma c'è anche quello per l'acquisto delle mutande. Il quotidiano riporta poi di altre spese per le quali il governatore ha chiesto il rimborso, come 2,30 euro al bar dello stabilimento balneare Blue Bay Arcadia di Serra Spotorno, l'acquisto di pacchetti di sigarette, e spazzolino, dentifricio e deodorante comprati all'aeroporto di Fiumicino. Chi mangia sulle spalle degli altri è un vergognoso parassita. Chi non conosce il lavoro e non si guadagna il pane quotidiano con il sudore della propria fronte è buono soltanto a sperperare. Perché non andiamo a spulciare nei conti dei rimborsi facili di coloro che si fanno paladini del popolo?