POL. CITTÀ DI CIAMPINO, PROMOZIONE – IL PRESIDENTE CECECOTTO: «STA PER INIZIARE UNA STAGIONE IMPORTANTE»

Redazione

Ciampino (Rm) – La Promozione della Polisportiva Città di Ciampino “vede” l’inizio ufficiale della stagione. Domenica (calcio di inizio alle ore 11) al “Superga” arriva il Casalotti per la prima gara del campionato 2014-15 e il presidente Antonio Paolo Cececotto è curioso di vedere come si comporterà la sua “creatura”. «Tutto l’ambiente e la società sono carichi per questo inizio di stagione. I ragazzi della prima squadra sanno di dover essere il traino di una stagione importante per tutto il club. Li ho visti molto concentrati e in graduale crescita di forma fisica nelle ultime amichevoli: d’altronde conosciamo molto bene il lavoro del nostro preparatore Peppe Porcella che è da quattro anni con noi. Il Casalotti? Personalmente conosco poco le avversarie del nostro girone, ci avranno pensato mister Baiocco e il ds Drago a prendere informazioni a riguardo». Cececotto si sofferma poi sulla particolare conformazione del girone C di questa stagione. «Il Comitato ha scelto di “mescolare” un po’ le carte e nel raggruppamento ci siamo ritrovate squadre che conosciamo poco. C’è una differenza sostanziale col girone dello scorso anno: rimango un po’ perplesso su una scelta che ci costringerà a delle trasferte impegnative su campi come quelli di Sermoneta e Cori, ma fare polemiche non è nel mio modo di essere e dunque prendo atto di questa decisione». Il mercato ha portato in dote a mister Baiocco, tecnico dalle riconosciute capacità, una serie di giocatori importanti per la categoria, ora sarà il campo a stabilire quale sarà il reale valore del Città di Ciampino. Ma la stagione 2014-15 rappresenterà, nelle speranze del club ciampinese, un ulteriore step di crescita per il settore giovanile affidato al responsabile Roberto Vichi. «Gli auguri principali – dice Cececotto – vanno ai Giovanissimi d’Elite che dovranno lottare per mantenere la categoria e alla Juniores, unica squadra del nostro settore giovanile a non avere la categoria regionale. Magari, poi uscirà qualche sorpresa dalle altre categorie e noi saremo ben contenti di riceverla anche se il risultato, nella nostra società, non è assolutamente l’unica cosa che conta».