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Cultura e Spettacoli

Poli culturali: al via il partenariato tra Palermo, Matera e Milano

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Tempo di lettura 2 minuti L’accordo, troverà una prima concreta attuazione fra autunno 2017 e primavera 2018 con due eventi tematicamente connessi: IDesign, che si terrà a Palermo dal 10 al 19 novembre 2017, e Fucina Madre – Expo dell’artigianato e del design, che si svolgerà a Matera nella primavera del 2018.

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PALERMO – Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’Assessore alla Cultura Andrea Cusumano hanno incontrato ieri a Villa Niscemi una delegazione dell’Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata, guidata dal Direttore Generale Mariano Luigi Schiavone, che ha proposto alla città di Palermo, Capitale della Cultura 2018, un partenariato con la Regione Basilicata e il Comune di Milano, quali poli culturali del nord e del sud d’Italia.

L’APT Basilicata. Infatti, sta ponendo in essere, in vista del 2019 – anno in cui Matera sarà Capitale europea della cultura – diverse iniziative; tra queste, una delle più significative si pone l’obiettivo di creare accordi stabili di collaborazione con le due grandi Città che segnano idealmente i confini Nord e Sud del nostro Paese: Milano e Palermo che, nella prospettiva di Matera 2019, diventano le grandi “porte di accesso” alla Capitale europea della cultura.

L’accordo, troverà una prima concreta attuazione fra autunno 2017 e primavera 2018 con due eventi tematicamente connessi: IDesign, che si terrà a Palermo dal 10 al 19 novembre 2017, e Fucina Madre – Expo dell’artigianato e del design, che si svolgerà a Matera nella primavera del 2018.

“L’incontro che si è tenuto – dichiara Orlando – getta le basi di una collaborazione Palermo-Matera-Milano, in occasione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e Matera Capitale Europea della Cultura 2019, al fine di creare un programma sinergico che possa mettere a sistema delle relazioni già instaurate negli ultimi anni, soprattutto con attività culturali e per poter promuovere il sistema Paese attraverso queste due grandi cornici”.

“Il tema che collega le programmazioni di Matera e Palermo – sottolinea Cusumano – riguarda la Mediterraneità, chiave di volta della lettura anche dell’identità europea oggi. Sulla falsariga di questo tema verrà allestita una serie di iniziative culturali di ampio respiro che potranno essere contemporaneamente realizzate sul territorio nazionale, appunto attraverso Palermo, Matera e Milano”.

“L’idea – evidenzia Schiavone – è quella di rendere possibile un contatto fra Palermo e Matera nel segno della cultura e della creatività. In questo senso le due Città, oltre ad essere unite dall’importante ruolo di Capitale che rivestiranno rispettivamente nel 2018 e nel 2019, possono trovare un terreno di comunicazione condivisa a partire da quella visione di sviluppo incentrata su innovazione e conoscenza che evidentemente le accomuna. Creatività e design sono iscritte nel DNA di queste due Città straordinarie e dalla irresistibile capacità attrattiva; in entrambe, la tradizione artigianale incontra il design creando prodotti culturali originali e nuovi scenari evolutivi”.

Cronaca

Novembre nordico: Roma incontra il fascino delle culture scandinave

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Un viaggio tra arte, musica, letteratura e tradizioni con 40 eventi gratuiti che esplorano il legame tra la Capitale e i Paesi nordici
 
Dal 5 al 30 novembre Roma celebra il suo legame con le culture nordiche per la 3a edizione di Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma promosso dalle Ambasciate di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, il Circolo Scandinavo e i quattro Istituti culturali e scientifici nordici: l’Accademia di Danimarca, l’Istituto di Finlandia a Roma, l’Istituto di Norvegia in Roma, l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, che si uniscono per divulgare un ricco programma di iniziative tese a valorizzare il legame storico dei Paesi Nordici con la città di Roma e per creare nuovi momenti di scambio attraverso mostre, passeggiate, conferenze, concerti, e proiezioni. Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma offre una panoramica della variegata cultura nordica con quasi 40 eventi diffusi in tutta la città Roma, di cui molti gratuiti, spaziando tra design, arte visiva, poesia, letteratura, musica, gastronomia, cinema.
 
Dal 27 ottobre al 3 novembre anticipano il programma alcuni appuntamenti imperdibili come il concerto del duo Granmo Consort presso il Circolo Scandinavo con un corpus musicale dai paesi nordici e dal resto del mondo, e il concerto “L’odore delle foglie cadenti” (mercoledì 30 ottobre) dei giovani musicisti neodiplomati dell’Accademia di Finlandia. All’interno dell’anteprima di Novembre Nordico l’Ambasciata di Svezia inaugura giovedì 31 ottobre a Villa San Michele ad Anacapri la mostra “Abitanti di un altrove. Sandro Chia incontra Axel Munthe” a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio, che fino al 30 marzo 2025 celebra i 75 anni dalla scomparsa di Axel Munthe, poliedrico medico e scrittore svedese. Per l’occasione, l’artista italiano Sandro Chia, uno dei principali esponenti della Transavanguardia, presenta un nuovo corpus di opere realizzate appositamente per la mostra, in dialogo con la figura di Munthe.
 
Sabato 2 e domenica 3 Novembre al Teatro Furio Camillo la compagnia danese Odin Teatret presenta “Babel, Babel, Babel”, un cabaret grottesco fatto di umorismo, ironia e passione, un racconto musicale dell’angelo Babylon, che cerca di dare un senso al mondo umano in un miscuglio di lingue babilonesi. Apre ufficialmente il programma di Novembre Nordico il 6 novembre la mostra fotografica di Jan Mark, promossa dall’Istituto Svedese, che documenta gli scavi archeologici svedesi nel viterbese (fino al 29/11 presso l’Istituto svedese) ai quali è dedicato anche una serata del ciclo di conferenze “Salotto Etrusco” martedì 19 novembre. Immancabili le conferenze dedicate al pensiero nordico, mercoledì 6 novembre il Circolo Scandinavo invita il pubblico a una giornata di studio dal titolo “Incontro arte e natura” pensata per esplorare attraverso narrazioni culturali e prospettive artistiche, sociopolitiche e spirituali il legame tra arte e natura con insieme a Nina Wormbs, professoressa svedese, e Patrik Söderlund, artista finlandese del duo IC-98. Verranno celebrate figure storiche come Edvard Munch: gli eventi sostenuti dall’Ambasciata di Norvegia infatti hanno un doppio focus sull’arte visiva, in particolare sul celebre artista, sulla letteratura, sia per l’infanzia che noir.
 
Giovedì 7 novembre Munch verrà presentato in un evento letterario in collaborazione con l’Istituto di Norvegia in Roma, che vede come protagonista l’autore e biografo dell’artista Ivo de Figueiredo. Un concerto del sassofonista norvegese Bendik Giske si terrà poi al museo MAXXI giovedì 21 novembre, a cura di Threes Productions, in collaborazione con il museo MUNCH di Oslo. Il concerto di Bendik Giske al MAXXI è ispirato al suo contributo alla mostra “Jordsvingninger” (Trembling Earth), al Museo Munch da aprile ad agosto 2024. Per gli appassionati di letteratura venerdì 8 Ida Montrasio e Anna Brännström presentano presso la Libreria Altroquando “Il pensiero nordico. Trovare la felicità sotto l’aurora boreale”. Un evento promosso dall’Ambasciata di Svezia e con l’Istituto Culturale Nordico che tratteggia l’unicità dei Paesi nordici, conducendo il lettore in terre leggendarie e remote. Per tutto il mese,inoltre, 30 librerie indipendenti di Roma aderiscono al progetto «Vetrine Nordiche» per promuovere la letteratura nordica. Per questa occasione le librerie curano una selezione di titoli di libri danesi, finlandesi, norvegesi e svedesi per creare un angolo nordico di consigli per le letture autunnali. Immancabili i salotti culturali internazionali storici, e appuntamenti per apprendere le lingue nordiche.
 
Sabato 9 l’Ambasciata di Svezia propone in una sede d’eccezione, la Residenza dell’Ambasciatore di Svezia, la presentazione del libro “Educazione Nordica. Il segreto dei genitori svedesi per crescere bambini consapevoli e sereni” di Federica Pepe in dialogo con Anna Brännström a cui seguirà un laboratorio linguistico sulle lingue nordiche a cura dell’Istituto Culturale Nordico. Anche quest’anno Rooman Suomi-koulu, la Scuola finlandese di Roma, apre le porte a tutti gli interessati presentando le attività dell’Associazione finlandese di Roma, la scuola e le chicche della cultura finlandese. Durante la giornata a porte aperte “Avoimet ovet”, ci sarà una piccola lezione di lingua finlandese, considerata tra le più affascinanti e particolari al mondo, che tra gli altri ha anche ispirato J.R.R. Tolkien per la creazione della lingua elfica. Due i percorsi a piedi, sabato 9 novembre e sabato 23 novembre, organizzati dal Circolo Scandinavo per esplorare le influenze nordiche nella storia della città di Roma. Le passeggiate si concentreranno sulle tracce lasciate dagli artisti scandinavi non solo nel XVIII secolo, ma anche nel XIX, XX e XXI secolo, coprendo diverse aree della città, visitando istituti scandinavi, ex residenze di artisti nordici e altri luoghi storici. In ogni tappa, un’opera di un artista scandinavo viene presentata in modo creativo, tramite poesie, musica o dipinti ispirati a Roma. Tanti anche gli appuntamenti dedicati al cinema e al teatro. Domenica 10 novembre alla Casa del Cinema viene proiettato il film “Stormskerry Maja”, dedicato alla storia di una donna straordinaria della regista finlandese Tiina Lymi ospite dell’Ambasciata di Finlandia.
 
Dopo il successo delle precedenti edizioni convergono a Roma artisti, registi, ricercatori, accademici e musicisti nordici per presentare i loro lavori. Lunedì 11 novembre l’Accademia di Danimarca ospita e organizza “Climate Change, Carbon Emission & The Green Transition” convegno dedicato ai risultati di un’analisi dei dati sulle emissioni, sull’energia eolica e sugli indicatori climatici della Danimarca con i docenti Bent Jesper Christensen e Nabanita Datta Gupta dell’Istituto di Economia dell’Università di Aarhus, dove si occupano di economia dell’ambiente. L’Istituto Finlandese propone un doppio appuntamento con la propria tradizione musicale: il primo martedì 12 novembre nella sala pentagonale del Villino Sforza Cesarini al Gianicolo si tiene il concerto “Cuore Ensemble” quartetto d’archi finlandese di primo livello: Leena Jaakkola (primo violino dell’Orchestra sinfonica della Radio finlandese), Otto Antikainen (solista nelle maggiori orchestre finlandesi), Eriikka Nylund, viola (l’Orchestra sinfonica della Radio svedese) e Samuli Peltonen, primo violoncello dell’Teatro dell’Opera nazionale di Finlandia; il secondo giovedì 28 novembre all’Istituto di Finlandia a Roma con “Non mi svegliare (Älä herätä minua)”, concerto di Aurora Visa che con il kantele, strumento musicale nazionale finlandese, esplora le diverse forme di swing, e gioca tra la tradizione e l’estetica musicale contemporanea. Altro evento finlandese decisamente imperdibile è fissato per il 13 novembre presso la Residenza dell’Ambasciatore di Finlandia dal titolo “Luce e oscurità in Ultima Thule”. La presentazione è dedicata all’estetica dell’oscurità finlandese nelle terre del nord e all’architettura della luce. L’incontro è tenuto da Virve Leikola (Master of Arts) Direttrice della “Finnish Light Art Society”, FLASH.
 
A seguire, in programma giovedì 14 novembre l’incontro con la scrittrice finlandese Katja Kettu, vincitrice di numerosi premi letterari, presenta il suo nuovo libro “Indagine di un gatto”. Si aggiungono tre appuntamenti consecutivi dedicati all’architettura e alle visite guidate: venerdì 15 (in inglese e lunedì 18 in italiano) l’Accademia danese organizza un tour all’interno dell’Accademia di Danimarca a Roma, punto di riferimento del modernismo danese all’estero, per scoprire la narrazione architettonica che ha plasmato la sua identità per quasi 60 anni. All’edilizia delle Case Popolari il Circolo Scandinavo dedica il 15 novembre l’incontro “Case popolari – in Italia e nei paesi nordici”, una giornata di lavoro per riflettere sull’architettura della casa popolare attraverso una selezione di progetti residenziali a Roma da inizio Novecento, prendendo come esempio la ristrutturazione del complesso di Corviale, e alcuni esempi nordici che offrono prospettive e contesti internazionali.
 
Sabato 16 la Chiesa di Svezia dedica un percorso dedicato a Santa Brigida, un vero e proprio “Cammino sulle Orme di Santa Brigida”, l’obiettivo è sottolineare il legame tra passato e presente, e l’influenza continua degli artisti nordici a Roma. Anche per questa edizione di Novembre Nordico l’Ambasciata di Finlandia dedicata una narrazione al design presso la Rinascente Roma Via del Tritone dal titolo “Design Finlandese” con Mikko Laakkonen uno dei designer finlandesi contemporanei più noti a livello internazionale che parlerà di come il design renda le persone più felici (mercoledì 20 novembre). Proseguono numerosi gli incontri dedicati alla letteratura nordica.
 
Venerdì 22 novembre la scrittrice Tove Ditlevsen, considerata una delle voci più importanti della letteratura danese del XX secolo nota per la sua prosa intima e autobiografica, è protagonista dell’incontro “L’universo di Tove” all’Accademia di Danimarca con la traduttrice Giulia Longo. Studiosi scandinavi e giovani ricercatori italiani si incontreranno lunedì 25 nel convegno “Crocevia nordico” organizzato dall’Istituto di Norvegia, La Sapienza, Roma Tre, Università Politecnico delle Marche e Centro di studi sulla Culture e l’Immagine di Roma, per presentare il loro contributo al programma di ricerca “Roma nei Paesi nordici”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Il programma si concentra sugli aspetti dello sviluppo nei Paesi Nordici di un approccio forte e profondo al classicismo, attraverso aspetti fondamentali come il viaggio in Italia, la circolazione di stampe e libri illustrati, lo sviluppo di codici culturali condivisi.
 
L’Istituto di Norvegia ospita mercoledì 27 novembre la conferenza con il fotografo Morten Krogvold, organizzata con l’Ambasciata di Norvegia per approfondire la conoscenza di questo maestro della fotografia. Alla conferenza seguirà la mostra di Morten Krogvold e dei suoi allievi che sabato 30 novembre presenteranno per la prima volta le loro opere a Roma ispirate alla comunicazione visiva, alla teoria del colore e alla musica classica presso gli spazi del Circolo Scandinavo. Una parte fondamentale del programma è dedicata ai concerti con musicisti di fama internazionale come il danese Bjarke Mogensen, invitato dall’Ambasciata danese mercoledì 27 novembre, vanta un repertorio pressoché illimitato. Giovedì 28 novembre al Teatro Manzoni sarà la volta della data romana del tour di “Lapponia”, spettacolo teatrale con Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso, promosso dall’Ambasciata di Finlandia, una commedia dallo humour corrosivo e graffiante che fa riflettere e ridere lo spettatore porgendogli uno specchio deformante nel quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino. È rivolto ai più piccoli il laboratorio “Story&Lab” (dai 3 ai 6 anni) proposto dall’Ambasciata di Norvegia a partire dal libro ”Ora di nanna”, vincitore del Premio New York Times Best Illustrated Children’s Book nel 2022 e il Smithsonian Magazine Best Children’s Book (28 novembre, libreria Ottimomassimo). Al genere giallo è invece dedicato l’appuntamento del festival Tolfa Gialli&Noir (30 novembre, Centro studi Italo-Norvegese) promosso dall’Ambasciata di Norvegia, che ospita lo scrittore Aslak Nore recentemente pubblicato in Italia con il libro “Il cimitero del Mare” (2024), edito da Marsilio Editore. È dedicato alla musica jazz sperimentale l’appuntamento del Circolo Scandinavo di giovedì 28 novembre con Jørgen Teller (chitarra acustica) & Peter Ole Jørgensen (percussioni) in concerto insieme a Marco Colonna (clarinetto basso) e Giancarlo Schiaffini (trombonista). Dal 29 novembre al 19 gennaio 2025, Palazzo Altemps ospita la mostra monografica dell’artista finlandese Hannu Palosuo dal titolo “Hannu Palosuo – What If”, nata sotto gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, è a cura di Cornelia Bujin, con il patrocinio dell’Ambasciata di Finlandia e pensata in dialogo con la collezione di scultura antica del museo.
 
Chiude il programma 2024 domenica 1 dicembre il concerto con Jørgen Teller (chitarra acustica) & Peter Ole Jørgensen (percussioni) Marco Colonna (clarinetto basso) e Giancarlo Schiaffini (mitico trombonista) presenteranno la loro musica di jazz sperimentale. La rassegna è inoltre un’occasione per raccontare numerosi luoghi a Roma particolarmente importanti per gli esponenti del mondo nordico ed attraverso una mappa interattiva online è possibile riscoprire le tracce nordiche in città, una guida nel programma e nei luoghi di Novembre Nordico.
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Cronaca

Il Ritorno di Esa-Pekka Salonen: un’esplosione di folklore e sinfonie al teatro Costanzi

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Dopo oltre un decennio, il celebre direttore d’orchestra finlandese riporta la Philharmonia Orchestra di Londra a Roma con un programma dedicato a Bartók e Sibelius, inaugurando la Stagione Sinfonica 2024/25 del Teatro dell’Opera della Capitale
 
A distanza di oltre più di dieci anni, Esa-Pekka Salonen torna al teatro Costanzi di Roma con un programma dedicato a due compositori pionieri della riscoperta del folklore musicale, Béla Bartók e Jean Sibelius. Il 7 novembre, ore 20.00, il musicista finlandese dirige la Philharmonia Orchestra di Londra – di cui è stato direttore principale dal 2008 al 2021 e di cui è attualmente direttore onorario – in una data straordinaria all’Opera di Roma.
 
L’ultima volta al Costanzi con la Philharmonia Orchestra risale al 2013. In questa nuova occasione – prima delle tre tappe della tournée in Italia della compagine inglese, a cui seguono Lucca (Teatro del Giglio) l’8 novembre e Milano (Teatro alla Scala) il 9 novembre – Salonen accosta il Concerto per orchestra di Bartók, tra i brani che consacrarono il compositore ungherese al pubblico americano e poi europeo, ricco di asimmetrie ritmiche e di motivi ispirati alla tradizione popolare magiara, alla Sinfonia n. 1 di Sibelius, espressione, con il suo susseguirsi di soli agli archi e ai legni, di quella raffinata capacità di elaborazione tematica che ha reso Sibelius uno dei migliori sinfonisti del suo tempo. Il concerto di Esa-Pekka Salonen e la Philharmonia Orchestra è la prima delle sei proposte sinfoniche della Stagione 2024/25 dell’Opera di Roma e precede l’inaugurazione ufficiale del Costanzi, che si apre il 27 novembre con il Simon Boccanegra di Verdi firmato da Richard Jones e diretto da Michele Mariotti. È in programma una lezione straordinaria di Giovanni Bietti sul concerto di Salonen martedì 29 ottobre alle ore 17.00 in Sala Grigia al Costanzi. L’appuntamento è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria attraverso Ticketone e il sito del Teatro. 
 
Compositore e direttore d’orchestra finlandese, Esa-Pekka Salonen è attualmente direttore musicale della San Francisco Symphony e direttore onorario della Philharmonia Orchestra di Londra, della Los Angeles Philharmonic e della Swedish Radio Symphony Orchestra. Precedentemente, è stato anche direttore principale dell’Orchestra della Radio Svedese e direttore dell’Helsinki Festival, città in cui è nato. Vanta collaborazioni con le maggiori orchestre al mondo e numerose tournée internazionali, dall’Europa al Giappone. Apprezzato per le sue interpretazioni di musica contemporanea, il suo repertorio comprende musiche di Berlioz, Ligeti, Schönberg, Šostakovič e Stravinskij. Ampia anche la sua carriera discografica: tra le incisioni più recenti si ricordano i tre Concerti per pianoforte di Béla Bartók con la San Francisco Symphony e, con la Philharmonia Orchestra, entrambe di Bartók, il Mandarino miracoloso e la Suite di danze. Ha ottenuto diversi riconoscimenti: tra questi nel 1993 quello dell’Accademia Chigiana – è stato il primo direttore a riceverlo – e quello della Royal Philharmonic Society Opera, nel 1995. Tra i più recenti, nel 2020, la nomina di Cavaliere Onorario Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico (KBE) ricevuta dalla Regina Elisabetta II.
 
La Philharmonia Orchestra è una delle grandi orchestre del panorama mondiale, che unisce eccellenza e innovazione per perseguire l’obiettivo di creare l’esperienza orchestrale del futuro. Il direttore d’orchestra finlandese Santtu-Matias Rouvali ha preso il testimone come Direttore principale nel 2021 e Marin Alsop lo ha raggiunto come Direttore principale ospite nel 2023. Fondata nel 1945 dal produttore dell’etichetta discografica EMI Walter Legge come orchestra di registrazione, vanta una storia di collaborazioni con importanti personalità artistiche quali Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Riccardo Muti, Esa-Pekka Salonen e Christoph von Dohnányi, e ha presentato in prima mondiale composizioni di Richard Strauss, Sir Peter Maxwell Davies, Kaija Saariaho e molti altri. Residente dal 1995 presso la Royal Festival Hall nel cuore di Londra, l’Orchestra collabora con alcuni dei più importanti musicisti internazionali – i nomi per la Stagione 2024/25 includono il pianista Nikolai Lugansky e i direttori Herbert Blomstedt e Riccardo Muti, che fa il suo atteso ritorno alla Philharmonia – ed è ospite delle sale da concerto più importanti al mondo, da Vienna a Tokyo, da New York a San Paolo. Fin dalla sua nascita ha investito nelle più avanzate tecnologie emergenti, al fine di proporre al pubblico esperienze musicali di altissima qualità. Il suo ampio catalogo comprende infatti molte registrazioni di riferimento, esecuzioni in streaming e colonne sonore di centinaia di film e videogiochi.
 
Oltre a questo appuntamento, nella Stagione 2024/25 dell’Opera di Roma sono in programma altri cinque concerti sinfonici. L’8 dicembre Michele Mariotti dirige l’Entr’acte n. 3 di Franz Schubert dal dramma Rosamunde, il ciclo dei Kindertotenlieder di Mahler e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica di Beethoven. Il concerto prevede la partecipazione straordinaria di Sergio Rubini che legge testi di Giacomo Leopardi. Sabato 22 marzo 2025, invece, Mariotti propone Ein deutsches Requiem di Brahms, affiancato dal soprano Carolina López Moreno e dal baritono Derek Welton. Il 28 aprile, il Costanzi ospita l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori che, diretta da Ignazio Maria Schifani, propone La gloria di primavera di Alessandro Scarlatti in occasione dei trecento anni della morte del compositore. Un progetto del Ministero dell’Università e Ricerca in collaborazione con il Conservatorio di Palermo. Il 10 maggio 2025, James Conlon dirige la Sinfonia n. 5 in re minore op. 47 di Šostakovič e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Beethoven. La programmazione sinfonica si chiude il 26 settembre 2025, con il debutto di Diego Ceretta all’Opera di Roma con il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Brahms – violino solista Marc Bouchkov – e la Sinfonia n. 7 in re minore op. 70 di Dvořák.
 
 
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Cronaca

Bracciano sottosopra: il cimitero monumentale racconta le sue storie

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Un percorso innovativo tra storie e ricordi con supporto multimediale: sabato 2 novembre inaugurazione con concerto e lettura dei Sepolcri

La storia di Bracciano prende vita in un luogo solitamente silenzioso: il cimitero monumentale. Con il progetto “Bracciano sottosopra”, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare un percorso sonoro unico che intreccia storie, memorie e sacrifici locali, immersi tra il verde e il sacro. Grazie a un innovativo sistema di QR Code e all’app Loquis, gli utenti potranno ascoltare storie geolocalizzate, che presto saranno accessibili anche dal sito del Museo civico.

Realizzato dal Museo civico di Bracciano insieme all’associazione Ti con Zero, il progetto è stato reso possibile dal sostegno del Comune di Bracciano e della Città Metropolitana di Roma. Tra i racconti, emergono vicende significative come quella di Udino Bombieri e i ricordi di Nerina, oltre a testimonianze sul Famedio e la Società Operaia di Mutuo Soccorso.

L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 2 novembre alle ore 11 presso la chiesa del cimitero. Dopo un’introduzione a cura dell’assessore alle Politiche culturali, il pubblico potrà godere di un concerto dal titolo “Le Voyage”, con la flautista Monica Limongelli, l’arpista Ornella Bartolozzi e il soprano Sarah Agostinelli, che proporranno un viaggio musicale tra brani tradizionali inglesi e irlandesi, oltre a pezzi di Bach e Debussy. A seguire, l’attore Gianpiero Nardelli interpreterà i celebri “Sepolcri” di Ugo Foscolo, dando voce alla potenza dei versi che celebrano la memoria. Il direttore del Museo civico e Fernanda Pessolano concluderanno la presentazione, guidando i partecipanti alla scoperta del percorso sonoro.

L’evento è gratuito e aperto a tutti, un’occasione imperdibile per immergersi nelle storie e nei suoni che rendono unico questo angolo di Bracciano, dove memoria e cultura si fondono nel rispetto di un luogo di grande valore simbolico.

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