Polisportiva Borghesiana volley, Seconda divisione ok all’esordio. Aquili: «Possiamo fare bene»

Roma – Inizia col piede giusto il campionato della Seconda divisione della Polisportiva Borghesiana volley. La formazione capitolina ha sconfitto il Volleyro’ bianca Under per 3-1 nel match interno giocato domenica. «Una partita non semplice perché di fronte c’era un avversario valido, anche se giovanissimo e che al ritorno ci farà sudare ancor di più avendo già accumulato un po’ di esperienza – commenta coach Marco Aquili – Abbiamo perso il primo set, ma la squadra ha avuto la capacità di reagire nel secondo quando si è trovata di nuovo sotto: aver ribaltato il risultato è stata la chiave dell’incontro perché poi il terzo set lo abbiamo vinto in maniera autoritaria e nel quarto e decisivo parziale l’abbiamo spuntata per 25-23». Un successo importante per le ragazze di Aquili e per un gruppo che sta cercando la sua identità. «E’ inevitabile visto che abbiamo una squadra composta da vecchi elementi del precedente gruppo, da ben otto ragazze provenienti dalla Revolution, dal rientro della palleggiatrice Federica Soldati che si è rimessa in gioco dopo qualche anno nell’Amatoriale e poi dall’approdo del centrale Giulia Broggi che è arrivata dal Città di Frascati e che conosco bene per averla allenata nelle giovanili. Abbiamo un gruppo molto numeroso e questo magari potrebbe anche rappresentare una difficoltà a livello di gestione, ma è altrettanto vero che ho una rosa di qualità e anche a gara in corso può essere fondamentale il contributo di tutte». L’anno scorso le ragazze di coach Aquili sfiorarono i play off, quest’anno probabilmente l’asticella si alza. «La società ci ha chiesto di centrare la promozione e noi ce la metteremo tutta, ma non sono abituato a guardare a lungo termine. Il nostro obiettivo è cercare di vincere la prossima partita che tra l’altro ci vedrà di fronte a un altro avversario giovane e molto valido come la Roma 7». Aquili ha le idee chiare anche sui tempi che serviranno per amalgamare la squadra al meglio. «Credo che entro la fine dell’anno le ragazze dovranno aver perfezionato i meccanismi».