Polizia di Stato, con il riordino 36 milioni di euro di risorse: la bozza contestata da molti sindacati

 

Red. Politica

 

Come verrebbero ripartiti i fondi con la nuova bozza di riordino già approvata  in via preliminare dal Consiglio dei Ministri? Le risorse complessivamente disponibili a regime per la Polizia di Stato sono di 36 milioni di euro di cui 27 milioni riservati al solo personale dal ruolo degli agenti e assistenti a quello degli ispettori. Circa 9 milioni di euro destinati a tutti i ruoli.


Delle 4.000 unità di incremento di organico, il 60 per cento è riservato agli assistenti capo, il 20 al personale del ruolo con almeno quattro anni di anzianità e il restante 20 per cento a coloro, del medesimo ruolo, che non hanno superato 40 anni di età.  La bozza prevede inoltre l’accesso graduale al ruolo dei sovrintendenti, per gli attuali circa 43.000 assistenti  Capo  di cui circa 24.000 entro cinque anni e tutti gli altri entro dieci anni.


Diversi sindacati di polizia hanno organizzato manifestazioni nelle piazze perché di fatto non vedono sostanziali benefici per i poliziotti con questa bozza di riordino: c‘è chi parla di ripartizione delle risorse sbilanciata e chi contesta il mancato sostanziale avanzamento di carriera interno atteso da oltre vent’anni nonché il dislivello di ruoli intermediari che andrebbe riallineato.


Intanto, almeno su carta sembrerebbe che la bozza possa portare qualche beneficio nel ruolo di servizio alla cittadinanza anche se come ad esempio l’istituzione al livello provinciale e locale di un'unica centrale operativa della Polizia e a livello comunale o sovracomunale una rete capillare di comandi, commissariati, stazioni di Polizia che devono essere ovunque sempre operativi 24 ore su 24. Prevedere un’adeguata ed uniforme dotazione tecnica, economica ed informatica di tutti i comandi territoriali o i commissariati delle due nuove forze di polizia dello Stato in conformità ai nuovi compiti e alla nuova organizzazione.
Nei fatti i cittadini non sanno se ciò che è scritto nella bozza di riordino possa veramente contribuire a garantire il livello di sicurezza nelle strade e l’attività di prevenzione rispetto ai reati di criminalità. La cittadinanza vorrebbe dunque sapere cosa sta succedendo e perché si manifesta in maniera tale da farsi un’idea ed essere partecipi agli stati d’animo di chi garantisce sicurezza nel Paese.


Per questo motivo saranno presenti alla trasmissione web tv in diretta da Grottaferrata Officina Stampa i maggiori rappresentanti delle sigle sindacali di polizia: il Segretario Generale Ugl Polizia di Stato Valter Mazzetti, il segretario nazionale Silp Cgil Tommaso Delli Paoli, il Segreterio Generale del SAP Gianni Tonelli, il segretario generale provinciale di Roma per il Coisp Umberto De Angelis.


Il web talk condotto dalla giornalista Chiara Rai andrà in diretta il giorno giovedì 9 marzo 2017 alle ore 18:00 sui seguenti canali:
youtube OFFICINA STAMPA
www.officinastampa.tv
Facebook OFFICINA STAMPA


La diretta sarà trasmessa dal locale Black Jack di Grottaferrata