Milano, Polizia Locale: si insedia il neocomandante Marco Ciacci, arriva dalla polizia “Priorità completare progetto vigili di quartiere”

Il Sindaco Sala: “Scelto un poliziotto perché nel corpo dei vigli non c’erano capacità adeguate, colmare carenza a livello dirigenziale”

 

MILANO – “Il sindaco Sala mi ha consigliato di lavorare molto ed e’ quello che faro’”. Così il nuovo comandante della polizia locale, Marco Ciacci, che oggi al comando di piazza Beccaria si e’ presentato alla stampa, con l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza.

“Il sindaco per il momento mi ha dato l’incarico di rendermi conto a fondo della struttura, dell’organizzazione e di essere pronto quindi a raccogliere le prime sfide che ci saranno”, ha detto Ciacci, che interpellato a riguardo ha detto di non aver ancora parlato con il suo predecessore, Antonio Barbato: “Non ho ancora avuto modo di sentirlo, spero di farlo presto, la sinergia e’ fondamentale per dare corso a molti servizi”.  Indicando le prime questioni su cui lavorare, Ciacci ha spiegato: “Ora la priorità e’ dare corso all’obiettivo del vigile di quartiere. E’ fondamentale riuscire a chiuderlo nei tempi previsti dall’amministrazione comunale”. “La polizia locale – ha detto confermando i tempi di realizzazione del progetto – è già molto vicina ai cittadini e la richiesta che sia un punto di riferimento per i diversi problemi della città è sempre più forte. Per questo quello dei vigili di quartiere è un progetto importantissimo”, ha detto Ciacci. Il fatto che gli agenti di quartiere siano un “punto di contatto privilegiato per qualunque problema è fondamentale e appartiene alla storia della polizia locale”, ha sottolineato Ciacci che ha definito  “un onore immenso” essere stato chiamato alla guida del corpo dei vigili. Il neocomandante è stato scelto al di fuori dell’organico dirigenziale della polizia locale: è stato infatti dirigente del Commissariato ‘Mecenate’ della Questura di Milano e Responsabile, dal 2003 al 2017, della Sezione di Polizia Giudiziaria – Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Milano,  ha quarantasei anni, è nato a Bolzano ed è laureato in Giurisprudenza.

Entrato in Polizia nel 1989, dal 1995 vive a Milano, dove ha ricoperto numerosi incarichi e dove, tra le altre cose, ha ideato una sezione specializzata nei reati in danno agli anziani, composta da personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale del Comune di Milano. Sulla scelta, e’ tornato oggi anche il sindaco Sala: “Come sempre ogni scelta si porta appresso un po’ di polemiche. Noi abbiamo scelto di prendere una persona dall’esterno perché abbiamo valutato che, con tutto il rispetto per le capacità del corpo, non c’erano all’interno capacità adeguate. I vigili hanno veramente una carenza a livello dirigenziale a cui dobbiamo mettere mano”.  Riguardo alle polemiche sulla sua nomina dall’esterno e senza bando, il sindaco ha assicurato:”credo che queste polemiche finiranno presto. A Ciacci che mi sembra una persona di buon senso, ho consigliato di capire i fretta chi all’interno del corpo, lo può affiancare perché vedo da fuori ha bisogno dei consigli di chi il corpo lo conosce”.