Pomezia, la Giunta approva la manovra del welfare: giù le tariffe di assistenza domiciliare, mensa e asili nido

Il Sindaco: “Varato un primo pacchetto di misure che conferma il nostro impegno per il benessere della collettività”

A partire dal 2020 una consistente riduzione delle tariffe dei servizi di assistenza domiciliare, refezione scolastica e asilo nido. Lo prevede la manovra del welfare approvata dalla Giunta comunale di Pomezia.

Nel dettaglio, da settembre 2020:

  • Riduzione del 15% sulla tariffa degli asili nido comunali per tutti gli utenti.
  • Riduzione della tariffa della mensa con pagamento mensile/trimestrale/annuale con sconti, dal 3% al 5%, legati al pagamento anticipato.
  • Esenzione totale dal terzo figlio in poi per il servizio mensa.

Da gennaio 2020, riduzione del 20% sulle tariffe per l’assistenza domiciliare che si attesteranno dal minimo di 1€/ora fino al massimo di 8€/ora.

Invariate le tariffe per l’ingresso al Museo Archeologico Lavinium, l’utilizzo dei locali adibiti a celebrazioni di matrimoni e delle aule dei locali presso il Complesso Selva dei Pini. Per il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento è previsto il costo del biglietto in via promozionale a 1 euro fino al 31 gennaio.

“Con queste misure vogliamo venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle famiglie – ha spiegato l’Assessore Miriam Delvecchio – adeguando al ribasso le tariffe di alcuni servizi a domanda individuale. Diminuiscono i costi di fruizione ma garantiamo uno standard qualitativo di alto livello per i servizi erogati”.

“Un investimento importante frutto dello studio e delle simulazioni di questi mesi nel trovare le coperture finanziarie destinate ai servizi socio-assistenziali – ha commentato l’Assessore Stefano Ielmini –. Sosteniamo così il sistema del welfare creando una prospettiva chiara che guarda al futuro delle nostre famiglie e dei cittadini più bisognosi”.

“Siamo riusciti a costruire una manovra che realizza alcuni punti importanti del nostro programma di governo – ha aggiunto il Sindaco Adriano Zuccalà –. Un primo pacchetto di misure che conferma il nostro impegno per il benessere della collettività, con un’attenzione particolare alle realtà più in difficoltà come i nuclei familiari numerosi o chi usufruisce dell’assistenza domiciliare”.