POMEZIA, "LA SUGHERETA": DA PARADISO A DISCARICA ABUSIVA

 

L'appuntamento per tutti è per sabato 28 marzo 2015  ore 9 al Campus Selva dei Pini in via Pontinia Km 31,4

 

di Cinzia Marchegiani

Pomezia (RM) – Rifiuti di ogni genere scaricati illecitamente, un degrado inaccettabile quello in cui perversa il Parco della Sughereta di Pomezia, un paradiso e un polmone che a pieno titolo è definito come il biotipo di notevole interesse sotto il profilo della conservazione. Un valore non solo scientifico ma naturale dunque la Sughereta, supportato da numerosi studi e relazioni appartenenti agli Ordii Agronomi e Forestali di Roma ed enti scientifici come il Dipartimento di Tecnologie,Ingegneria e Scienze dell’Ambiente e delle Foreste dell’Università della Tuscia, Dipartimento Biologia Vegetale Università la Sapienza e il Dipartimento Biologia dell’Università degli Studi Roma Tre.

La Sughereta è il più importante dei lembi relitti di boschi con Sughera tra Roma e le sugherete dell’area intorno al monte Circeo e alla Piana di Fondi. Un patrimonio dunque di immenso valore che invece di raccogliere consensi per la sua bellezza unica è entrato nelle cronache del litorale romano per la denuncia lanciata dai cittadini del forte impatto di inquinamento in cui silentemente è minacciata. Dei ragazzi di Pomezia durante alcune escursioni in Sughereta, si sono resi conto di come la situazione sia ormai diventata insostenibile: "qui la natura è stata per anni deturpata dall’agire senza criterio di una parte degli abitanti del comune, che, o sporcando direttamente o semplicemente non avvedendosi di quello che gli si parava intorno, ha contribuito alla situazione di deterioramento dell’ambiente.”

Testimonianza fattiva di come questo posto magico venga deturpato dai continui scarichi abusivi di rifiuti sono le attività di monitoraggio, infatti lo scorso ottobre 2014 la Polizia locale di Pomezia fermava un uomo che scaricava calcinacci all'interno del parco della Sughereta, mentre presso il Campus Selva dei Pini, bloccavano tre minori che si accingevano ad arrecare danni alle strutture esistenti. I tre ragazzi poi sono stati identificati e segnalati agli organi competenti.

Il degrado per questi ragazzi è stato inaccettabile, così armati solamente di buste, guanti e molta pazienza, hanno iniziato a raccogliere durante le loro passeggiate tutta l’immondizia che riuscivano a trasportare, dedicando quindi anche una sola ora delle loro giornate alla causa. Ma il piccolo sforzo ha ottenuto il massimo risultato, tanto che il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, ha preso molto a cuore la vicenda e quando gli è stata proposta un’intera giornata dedicata esclusivamente alla pulizia della Sughereta prevista per il prossimo 28 marzo 2015, egli ha subito accettato e ha addirittura proposto i mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti più pesanti, che di certo non entrano in semplici buste. Questo tipo di cittadinanza attiva è stato ulteriormente supportato dal consiglio comunale della città attraverso l’approvazione di un atto amministrativo, che dà la possibilità, a chi si volesse rendere utile sul territorio comunale per azioni di questo genere, di non incorrere in sanzioni o provvedimenti amministrativi.

L’iniziativa è stata accolta felicemente anche dal gruppo ecologista di Roma “Istinto Animale”, promotore di molte altre iniziative del genere sul territorio regionale, che ha garantito quindi sabato 28 marzo le braccia dei militanti e strumenti di prima utilità per chiunque volesse partecipare all’occasione, dando nuova linfa vitale alla causa.

I ragazzi vogliono dare risalto a questa giornata affinché ci sia una larga partecipazione della popolazione locale, nella speranza che l’azione non si fermi ad una sola giornata, ma diventi simbolo di un ideale di rispetto, conservazione e armonia con la Natura e l’ambiente in cui si vive.

La Sughereta ha una sua magia quasi esclusiva, molti raccontano come sia il loro luogo di passeggiate a due passi dal centro cittadino. Ma l’immondizia, ormai è diventata parte integrante di quest’area, è una ferita che gli stessi fruitori vogliono curare. La consapevolezza di un tesoro è la strada giusta affinché la sua valorizzazione sia l’arma per difenderla dagli scempi di chi pensa possa essere utilizzata come una discarica illecita.
Istinto Animale oltre a dare mani e braccia per il recupero di ogni tipo di rifiuto, conferma che aiuterà, assieme al mezzo di trasporto messo a disposizione a fine giornata dal comune di Pomezia, a portare via i materiali raccolti.

Insomma, una giornata all’insegna del rispetto di quei patrimoni che abbiamo a portata di mano, il 28 marzo tutti presenti dalle ore 9:00, il Meeting Point è al Campus Selva dei Pini Via Pontinia Km 31,4
L’unico accorgimento, si chiede di andare muniti di guanti (resistenti e non usa e getta) e chi può gli attrezzi da lavoro (pale, rastrelli, ecc…).

Salviamo la Sughereta una straordinaria occasione per diventare tutti più grandi.