POMEZIA, TRA POMODORI E MELE SPUNTA LA MARIJUANA

Redazione

E’ iniziata nelle prime ore di questa mattina nella zona di Ardea sul litorale romano, un’ operazione antidroga  condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Roma che ha portato all’ arresto due cittadini italiani.  

S.D. e M.E. rispettivamente di 40 e 54 anni, sono stati sorpresi mentre erano all’interno di un terreno agricolo, di proprietà di quest’ultimo,  dove sono state trovate e sequestrate oltre 100 piante di marijuana.

Alcune di queste, alte oltre un metro, erano in attesa di essere tagliate, essiccate e successivamente immesse sul mercato della Capitale.

Alcune piante erano state già appese  e in fase di essicazione, altre erano mescolate tra le piante dei pomodori, mentre la maggior parte erano nascoste dietro una struttura in legno, appositamente costruita per impedire la vista ai passanti.

Piante di diverse misure presenti nella piantagione ed all’interno della serra secondo quanto ricostruito dagli investigatori dovevano garantire che la filiera produttiva non fosse mai interrotta strutturando una produzione a ciclo continuo.

All’interno dell’abitazione del proprietario del fondo agricolo, sotto il letto, i poliziotti hanno sequestrato un fucile, mentre altri due sono stati rinvenuti e sequestrati, insieme ad un bilancino di precisione, all’interno della sua residenza di Pomezia.

Le armi sono ora all’esame degli investigatori che vogliono risalire alla loro provenienza e alla legittimità delle autorizzazioni di polizia per la loro detenzione.

Inutili  e curiosi i tentativi dei due uomini di giustificarsi riferendo che non sapevano cosa stessero “coltivando”.

Al termine degli accertamenti, entrambi sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Velletri, competente per territorio.