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di Angelo Barraco
PRATO – Sono passati due anni dalla misteriosa scomparsa di Sergio Russo, un uomo di 51 anni che l’11 aprile del 2015 fa perdere le proprie tracce dalla propria abitazione, lasciando la moglie Fiorella e i figli Yuri e Gabriele in un limbo di dolore e sconforto. Sono tanti i dubbi che attanagliano la mente di una donna che dall’oggi al domani ha visto una quotidianità sgretolarsi lentamente davanti ai propri occhi e con essa anche le tante certezze costruite mattone dopo mattone. Due anni dopo quel giorno così lontano ma così presente nella vita di una famiglia in cerca di risposte concrete, Fiorella lancia un appello attraverso la sua pagina social affinché venga ascoltato e riceva delle riposte: “Due anni di lotte continue. Non è giusto lasciare le famiglie così, se non si sta più bene in famiglia basta dirlo , così tutti possiamo e abbiamo la possibilità di andare avanti con la vita. Caro Sergio ti credevo un' uomo diverso, invece nn ci hai pensato un`attimo a fare tutto ciò ai nostri figli. Anche se il mio pensiero resta un' altro, cioè che quel maledetto giorno sia successo qualcosa, chissà in che guaio ti sei messo. Mi rivolgo come sempre alla Procura di Prato, andate in un' altra direzione con le indagini.
Non è giusto dire "ALLONTANAMENTO VOLONTARIO". Fino a prova contraria nessuno si deve permettere di dire questa parola!”. La scomparsa di Sergio Russo è stata affrontata dalla trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?” che ha intervistato gli amici dell’uomo che hanno parlato del forte legame che aveva con i figli e che non li avrebbe mai abbandonati, motivo per cui i soggetti intervistati hanno avanzato eventuali ipotesi drastiche in merito alla scomparsa. La madre dell’uomo sostiene invece che la scomparsa sia stata premeditata. Emerge inoltre che nell’ultimo periodo la coppia stava vivendo un momento sereno e i rapporti erano notevolmente migliorati tanto che Sergio, il giorno prima di scomparire, aveva prenotato l’albergo per andare al giuramento del figlio più grande. L’ultima segnalazione di Sergio Russo risale a settembre del 2015, attraverso un messaggio anonimo su facebook.
L’avvistamento riguarda una persona molto somigliante a Sergio Russo avvistata in una comunità di meditazione e registrato con il nome di Romeo. Il dettaglio che ha colpito Fiorella riguarda il fatto che il marito utilizzava per l’email lo pseudonimo Romeo Sierra, ma le telefonate effettuate presso alcune comunità hanno dato esito negativo, l’attenzione alle comunità era dovuta al fatto che l’uomo, in passato, era stato in Scientalogy. Sergio era entusiasta per il giuramento del figlio e il giorno prima di sparire ha effettuato un bonifico per l’albergo dove avrebbero dovuto trascorrere quei momenti insieme. Il giorno della scomparsa ha avuto inoltre un colloquio di lavoro e nel primo pomeriggio è sceso nel suo laboratorio dove stava costruendo un drone. La moglie si è accorta che il marito non era in casa alle 15.30, ha provato a chiamarlo al cellulare ma risultava staccato. Gli inquirenti hanno localizzato il suo telefono ad Agliana.
Noi intervistammo Fiorella il 21 Marzo e ha lanciato un appello per Sergio e per chi sa qualcosa in merito alla sua scomparsa: “Chi sa parli e che ci dia il modo anche a noi di vivere come forse lui sta facendo. Oramai siamo senza speranze, se forse all' inizio si fossero degnati di cercarlo adesso non saremmo qui”. Un appello rivolto “a chi forse lo ha aiutato in questa cosa senza pensare che a casa ci sono due figli che aspettano sempre notizie del padre. Se magari lui sta bene, che faccia stare bene anche i nostri figli dandogli la possibilità di stare sereni “
Fiorella è sostenuta dall’Associazione Penelope Toscana con gli Avvocati Nicodemo Gentile e Daica Rometta, noi abbiamo parlato con l’Avvocato Rometta che ci ha riferito che “E’ tutto in fase di indagine. Noi abbiamo depositato diversi mesi fa l’ultima memoria, c’è da approfondire la pista della Romania relativa a dei passaggi su facebook che sono stati attenzionati dal Pubblico Ministero, è stata richiesta anche una rogatoria internazionale però è tutto ancora in fase d’indagine”. Dov’è l’imprenditore Sergio Russo? Si tratta di una scomparsa volontaria o c’è dell’altro? Ricordiamo che l’uomo aveva 51 anni al momento della scomparsa e quell’11 aprile del 2015 indossava un giubbotto rosso mattone senza maniche, pantaloni tipo militare, una t-shirt grigia e delle scarpe sportiva.
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