Premier League, fine di un sogno

 

di Silvio Rossi

 

Pochi mesi fa era Sir Claudio, King Claudio, era il trionfatore. Oggi è stato mandato via dalla squadra che, per la prima volta nella sua centenaria storia, ha portato alla vittoria della Premier League.
Claudio Ranieri, romano di Testaccio, allenatore giramondo, che ha collezionato una serie di trofei minori in mezza Europa, impreziositi da una Supercoppa Europea, conquistata col Valencia nel 2004 (la squadra spagnola aveva vinto la coppa Uefa l’anno precedente con Rafa Benitez), ha costruito il suo trionfo con l’impresa realizzata lo scorso anno vincendo il campionato inglese con una squadra di secondo piano, portata al successo contro i pronostici di tutti.
Ieri, dopo la sconfitta del Leicester in Champions League contro il Siviglia, soprattutto anche a causa dei risultati in campionato, con la squadra quartultima a un punto dalla zona retrocessione, la società ha esonerato colui che solo otto mesi fa era portato in trionfo.
Una vicenda che nel calcio moderno succede troppo spesso, l’ansia di risultato, che stritola chiunque finisce, per colpe sue o di altri, nell’ingranaggio. Lo scorso anno il Leicester non era certamente la squadra più forte, se andiamo a prendere il valore tecnico dei singoli giocatori. La vittoria nel campionato è stato il frutto della determinazione di tutti gli attori, calciatori, dirigenti, pubblico e allenatore.
Pretendere che quest’anno la squadra ripetesse l’exploit è pura follia. Come diceva un film francese del dopoguerra, i miracoli non si ripetono. Certo, il risultato è comunque sotto le attese, era lecito supporre almeno una media classifica tranquilla, invece di una lotta per evitare la retrocessione, ma accusare oggi il tecnico romano per i pochi punti, appare un filo esagerato.
La cacciata è giunta, inoltre, dopo una sconfitta di misura, in trasferta con un gol segnato, avendo ancora tutta la possibilità di ottenere nella gara di ritorno la qualificazione per i quarti di finale in Champions, evento che sarebbe storico per il club delle Midlands orientali.
Si vocifera che il sostituto di Ranieri potrebbe essere un altro italiano, Roberto Mancini, che a Leicester ha terminato la sua attività di calciatore, e che come il collega ha già vinto una Premier da allenatore alla guida del Manchester City nel 2012.