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Roma

PROCESSO MAFIA CAPITALE: CODACONS E M5S COSTITUITI PARTE CIVILE

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Tempo di lettura 3 minuti Citato come testimoni nel maxiprocesso gli ex sindaci di Roma Gianni Alemanno e Ignazio Marino, l’archistar Massimiliano Fuksas, e il giornalista del Corriere della Sera, Sergio Rizzo

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Redazione

Roma
– Il Codacons assieme al Movimento 5 Stelle si è costituito parte civile nel processo per “Mafia capitale”, inoltre ha depositato una istanza dinanzi al giudice Iannello del Tribunale penale di Roma in cui si chiede di convocare in qualità di testimoni una serie di soggetti, il cui ruolo potrebbe essere determinante ai fini dell’accertamento dei fatti.

Ex Sindaci di Roma, giornalisti e consiglieri citati come testimoni al processo. Il Codacons ha formalmente citato come testimoni nel processo che si aprirà il prossimo 5 novembre, gli ex sindaci di Roma Gianni Alemanno e Ignazio Marino, per il loro ruolo istituzionale nella gestione degli appalti romani. Tra i soggetti di cui il Codacons chiede la convocazione, troviamo anche l’archistar Massimiliano Fuksas, la cui “Nuvola” all’Eur è stata rallentata e danneggiata nella sua realizzazione materiale proprio dagli illeciti commessi nell’ambito della vicenda “Mafia capitale”; il giornalista del Corriere della Sera, Sergio Rizzo, che ha svolto inchieste assai dettagliate sul sistema degli appalti truccati nella capitale; l’ex assessore comunale Umberto Croppi, che ha denunciato di essere stato allontanato dalla giunta capitolina dopo aver scoperto i primi segnali del malaffare romano.
Tra gli altri, il Codacons ha citato come testimoni funzionari e dipendenti del Comune, che negli anni sono stati vessati e mobbizzati per non aver voluto piegarsi ad appalti concessi al di fuori delle regole.

Danni subiti dal cittadino romano. “Il danno subito dal singolo che la direttiva mira a risarcire consiste nel pregiudizio sofferto dal consumatore che dimostri di essere stato leso dall'abbassarsi del tasso di concorrenzialità in quel mercato rilevante, cosi come di recente statuito dalla Cassazione – si legge nella costituzione di parte civile – Alla luce di tali principi, risulta evidente che il cittadino romano che usufruisce di opere e servizi erogati da soggetti scelti non secondo legge e secondo la normativa che regola il mercato, subisca un danno dovuto al minor grado di concorrenzialità creatosi sul mercato a causa dell’irregolarità e illegittimità delle procedure di affidamento dei lavori, che ha l’effetto di abbassare la qualità e aumentare il prezzo finale di tutti quei servizi offerti da Roma capitale, di cui il cittadino romano è il primo utente/consumatore!”

Il Codacons e le condotte contestate. Le condotte contestate e, più specificatamente, le omissioni agli obblighi imposti dalla legge per assicurare il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione, hanno indubbiamente causato un grave nocumento alle odierne costituende parti civili – spiega il Codacons – il cui diritto costituzionale alla corretta gestione della cosa pubblica di cui all’art. 97 è stato certamente lesionato, generando un ingente danno economico, morale, sociale e di immagine. Ciò, tra l’altro, in servizi pubblici di primaria importanza, come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ed i servizi di igiene urbana in genere, il servizio giardini e, quindi, la pulizia delle spiagge, la buona tenuta del verde pubblico (si pensi, a mero titolo esemplificativo, all’affidamento diretto per lavori a somma urgenza per indagini sulla stabilità delle alberature stradali e per conseguenti interventi di potatura, di cui al capo di imputazione), le piste ciclabili, etc., ma anche agli illeciti affidamenti della gestione del servizio di accoglienza per richiedenti asilo e per flussi di immigrati richiedenti protezione internazionale, quali profughi o rifugiati (e per l’accoglienza di persone in genere, anche di minori stranieri non accompagnati).

Danni subiti in qualità di rappresentanti politici. Il Codacons informa che a subire danno in qualità non solo di cittadini, ma anche di rappresentanti politici, sono stati Roberta Lombardi, deputata e già presidente del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, e il Consigliere Comunale Marcello de Vito, entrambi firmatari della prima costituzione di parte civile, assieme al vicepresidente Codacons, Giovanni Pignoloni.

Si legge nell’atto: “proprio il modus operandi di MAFIA CAPITALE ha completamente inabissato quanto faticosamente e quotidianamente portato avanti dalle costituende parti civili generando una totale sfiducia nella classe politica romana e, nello specifico, nei riguardi dei consiglieri comunali facenti parte di quella giunta capitolina oggi coinvolta in uno scandalo senza precedenti. L’onore, il decoro e la reputazione delle costituende parti civili sono stati brutalmente compromessi e danneggiati”.

Richiesta risarcimento per i danni patrimoniali e morali subiti. Per tali motivi, è stata avanzata richiesta di risarcimento per i danni patrimoniali e morali subiti. Il 5 novembre, in occasione dell’avvio del processo, il Codacons depositerà numerose altre costituzioni per conto dei cittadini residenti nella capitale che hanno aderito all’azione collettiva promossa dall’associazione e dal M5S.

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Roma

Ragazze minorenni costrette a prostituirsi: arrestato a Roma trafficante rumeno

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Il criminale è stato condannato a 11 anni e mezzo di carcere per aver costretto adolescenti italiane a prostituirsi

Un uomo di 46 anni originario di Craiova, in Romania, è stato arrestato a Roma dopo essere stato condannato a 11 anni e 6 mesi di reclusione per gravi reati legati allo sfruttamento della prostituzione minorile.

Il criminale, identificato come C.G., è accusato di aver ingannato e costretto giovani ragazze, alcune minorenni, a prostituirsi in Italia tra il 2012 e il 2019. In particolare, C.G. avrebbe approfittato della vulnerabilità di una ragazza di soli 17 anni, attirandola con false promesse di lavoro per poi obbligarla a vendersi.

Secondo l’accusa, l’uomo non si è limitato a questa singola vittima, ma ha sfruttato anche altre tre donne, traendo profitto dalla loro prostituzione sul territorio italiano. Per mantenere il controllo sulle ragazze, C.G. avrebbe fatto uso di violenza sia fisica che psicologica.

L’arresto è stato possibile grazie a un’operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e rumene. Dopo l’emissione di un mandato d’arresto europeo, C.G. è stato individuato a Roma in meno di sei ore. Un ruolo chiave è stato svolto dall’Ufficio dell’Addetto agli Affari Interni in Italia, dall’Unità Investigativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma e dal Servizio Investigativo Criminale di Dolj in Romania.

Questo caso mette in luce la persistente piaga del traffico di esseri umani e dello sfruttamento sessuale di minori, evidenziando l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro questi crimini odiosi.

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Metropoli

Truffa sventata a Monterotondo: arrestato un 53enne mentre tenta il colpo in un deposito

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L’uomo, spacciandosi per corriere, aveva già caricato merce per 2.000 euro. Determinante l’intervento dei Carabinieri

MONTEROTONDO (RM) – Un’operazione fulminea dei Carabinieri ha portato all’arresto di un 53enne italiano, gravemente indiziato di truffa, sostituzione di persona e falsità materiale. L’uomo, con precedenti per reati simili, è stato sorpreso mentre tentava di portare via merce da un deposito di vestiario nel centro di Monterotondo, spacciandosi per un corriere.

Il tentativo di truffa si è consumato nel pomeriggio di ieri, quando il 53enne, alla guida di un furgone, si è presentato al deposito annunciando un ritiro per conto di una presunta ditta di spedizioni. Dopo aver caricato capi di abbigliamento per un valore di circa 2.000 euro, qualcosa però non è andato secondo i suoi piani. Gli addetti del magazzino, insospettiti, hanno controllato i documenti di ritiro e hanno constatato che non era previsto alcun ritiro per quel giorno. Immediata è stata la segnalazione ai Carabinieri di Monterotondo, che sono intervenuti in pochi minuti, bloccando il 53enne prima che potesse fuggire.

Una truffa orchestrata con cura

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato 6 magliette con il logo di diverse ditte di spedizione, utilizzate dall’uomo per rendere credibile la sua identità di finto corriere. Non solo: sono stati rinvenuti anche adesivi riproducenti targhe di autoveicoli, che l’arrestato utilizzava probabilmente per evitare di essere individuato durante i suoi spostamenti.

Davanti ai Carabinieri, l’uomo ha tentato di giustificarsi, dichiarando di aver perso il lavoro di recente e di aver messo in atto questi espedienti per far fronte alle spese di affitto e per sostenere gli studi dei tre figli.

L’importanza della tempestività

L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza di una pronta segnalazione da parte dei cittadini e la rapida reattività delle forze dell’ordine. I Carabinieri di Monterotondo hanno sottolineato come sia fondamentale, in casi del genere, denunciare prontamente comportamenti sospetti.

Il 53enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima previsto per la giornata odierna.

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Ambiente

Rocca Priora, l’associazione Latium Volcano riprende le sue attività: intervista al Presidente Giovanni Odorico

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L’associazione Latium Volcano opera da oltre 20 anni valorizzando, promuovendo e salvaguardando il patrimonio naturale e storico/archeologico del Lazio e delle aree naturali protette dell’Italia in generale.
Una vera e propria eccellenza locale che ha la sua sede operativa a Rocca Priora.
All’inizio di ogni anno scolastico l’associazione Latium Volcano riprende in pieno le proprie attività. Siamo andati a trovarli per comprendere gli obiettivi di questo nuovo anno di attività.
Quello che rileviamo immediatamente è una proposta di molteplici attività alle quali possono accedere le scuole di ogni ordine e grado: dalle gite d’istruzione sulle tematiche ambientali e scientifiche a veri e propri percorsi didattici con preparazione teorica in aula e successive uscite didattiche outdoor, tematiche che spaziano dalla geologia alla biologia, alla storia, all’archeologia, all’ecosostenibilità e, per i più piccoli, i primi approcci alla natura e all’educazione ambientale attraverso percorsi sensoriali e laboratori.

Il presidente, il dottor Giovanni Odorico, ci ha ricevuti ed abbiamo potuto scambiare con lui alcune domande.

Presidente ma da dove “parte” il vostro progetto educativo?
La nostra filosofia didattica è fondata sulla premessa che non esiste apprendimento senza azione, cioè l’action learning, nel cui processo riteniamo fondamentale e strategico il ruolo dello studente il quale, nelle nostre attività, sarà considerato sempre un soggetto attivo, protagonista in prima persona delle attività laboratoriali e delle esperienze outdoor. I percorsi didattici proposti mirano ad affiancare e approfondire la programmazione scolastica in supporto ai docenti, ma hanno anche come obiettivo primario far scoprire e/o approfondire la conoscenza del territorio della Regione Lazio con particolare attenzione all’area dei Castelli Romani e Roma. Oltre 54.000 studenti hanno già partecipato alle nostre attività con una media di circa 2.500 partecipazioni annue; il Distretto Vulcanico dei Colli Albani, l’Ecosistema Bosco, l’Orienteering Didattico, l’Idrosfera e lo Studio della Qualità delle Acque, l’Atmosfera e lo Studio della Qualità dell’Aria, EducaSisma e SISMALAB, il Polo Didattico Valle Perdua e tante altre esperienze sul territorio come la Caldara di Manziana, il Vulcano e il Litorale Romano – Tor Caldara, la Tuscia tra storia e geologia, i Simbruini … solo per citare alcune delle gite d’istruzione proposte. Il nostro Team O.D.A. – Operatori di Didattica Ambientale è pronto e vi aspetta per questo nuovo anno scolastico.

Quali sono gli obiettivi di questo nuovo anno scolastico che vi apprestate a vivere?
Inizia un nuovo anno scolastico e l’associazione è pronta con le sue proposte didattiche che nascono non solo dalle tematiche scientifiche e didattiche che offre il territorio, ma anche dalle esperienze maturate in oltre venti anni di lavoro a stretto contatto con gli Istituti Scolastici e con le esigenze dei docenti. Nei nostri percorsi didattici c’è un valore aggiunto: l’esperienza ultradecennale che pochi vantano sul territorio. L’associazione ha ormai una lunga e consolidata storia fatta di corsi di formazione tra docenti e operatori, progettazione condivisa, partecipazione a bandi e avvisi pubblici con le Istituzioni Scolastiche; tutto questo rende Noi e le nostre proposte flessibili alle esigenze dei docenti senza snaturare le tematiche oggetto di studio.

Bisogna fare attenzione – conclude il Dr. Giovanni Odorico – alle proposte che circolano; un mercato molto florido negli ultimi tempi con offerte economiche allettanti che possono però vanificare il buon lavoro fatto dai docenti con nozioni trasmesse in maniera errata o poco chiara. Noi di Latium Volcano ci affidiamo ogni anno ad una formazione interna svolta da geologi, biologi ed esperti del territorio che si affianca agli studi accademici e lauree di ciascun componente del nostro Team O.D.A. perché, a nostro avviso, per entrare nel “mondo” scuola non bisogna essere solo buoni camminatori e frequentatori dei sentieri.

È stata già per noi una esperienza davvero formativa perché negli occhi del dottor Odorico leggiamo la voglia di fare crescere e di educare restando a contatto diretto con quel mondo che ci circonda e che, troppo spesso, conosciamo sempre meno.
Un grazie doveroso agli amici ed alle amiche di Latium Volcano e vi ricordiamo che basta cliccare sul loro sito www.latiumvolcano.it per conoscere nel dettaglio ogni loro iniziativa.

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