Protezione Civile Nazionale: a Velletri, al campo operativo R.N.R.E, presentate le novità per il soccorso dei dispersi

VELLETRI (RM) – Un’eccellenza Made in Italy che per il nono anno consecutivo ha organizzato tre giornate di confronto, una  occasione d’incontro sia per le unità componenti la Colonna Mobile Nazionale di pronto intervento che di tutte le strutture operative del Raggruppamento Nazionale per le Radiocomunicazioni di emergenza (R.N.R.E.). L’edizione 2018 è stata dedicata a fare conoscere e testare le apparecchiature della nuova rete DMR (Digital Mobile Radio) che rappresenterà la struttura portante collegata ai sistemi satellitari del sistema di comunicazioni in emergenza approvato dal Dipartimento.

“L’Italia è prima nel mondo per le nuove tecnologie nella copertura della connettività nelle prime 36 ore dall’emergenza”

A permettere questo primato, spiegato nei dettagli durante il campo operativo allestito a Velletri, è Fausto D’Angelo insieme ad Alberto Barbera rispettivamente presidente e vicepresidente e fondatore del Raggruppamento. Un’associazione che rientra tra i fiori all’occhiello negli interventi a supporto del Dipartimento Nazionale in caso di emergenze nazionali.

100 i volontari arrivati da tutta Italia

Ai Pratoni del Vivaro – Colle dell’Acero nel comprensorio del comune di Velletri sono stati oltre 100 i volontari arrivati da tutta Italia per confrontarsi sull’utilizzo delle apparecchiature. Tra queste una valigetta satellitare portatile e compatta che consente di avere il collegamento attraverso il satellite con internet e dotata di un sistema automatico di puntamento.

La vera sorpresa è stata un prototipo “fatto in casa” inventato dall’associazione R.N.R.E.

dopo l’evento di Rigopiano per cercare i dispersi. Una creazione geniale che dovrà essere discussa e testata ampiamente prima che venga messa in campo. La creazione è simile a un microripetitore telefonico in gsm in grado di agganciare i telefoni accesi senza campo delle persone in difficoltà. Con l’isolamento completo si captano tutti gli apparecchi ai quali si può inoltrare un messaggio che avvisa, ad esempio, che la Protezione Civile è in azione per il salvataggio delle persone.

“Uno strumento straordinario” lo ha definito così Massimo La Pietra responsabile nazionale dei volontari della Protezione Civile che ha tenuto a sottolineare che “R.N.R.E. rientra nell’Elenco centrale del Dipartimento tra l’elite delle associazioni di volontariato, perché sono volontari in grado di consentire radiocomunicazioni di emergenza nelle prime 40 ore dalla calamità naturale e avere in tempo reale notizie e immagini e poter straordinariamente parlare con la sede operativa e stabilire contatti celeri che oggi sono fondamentali per la gestione di eventi catastrofici”

Alessandro Poggio