Pubblicazione ex Art 42 della legge 416/1981

Riceviamo e pubblichiamo dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni lnfermieristiche

Pubblicazione ex Art 42 della legge 416/1981

“In merito alla notizia apparsa su numerose testate secondo cui un infermiere conficcava aghi di siringhe nei sedili dei bus Cotral sulla tratta Ponte Mammolo-Subiaco, si precisa che in realtà non
si tratta di un infermiere, ma di un operatore sociosanitario che non fa parte della Federazione nazionale e dell’ ordine a cui gli infermieri sono iscritti. Gli operatori sociosanitari non sono infermieri e accade ormai troppo spesso che i giornali, per rendere più appetibile una notizia, utilizzino in modo improprio la qualifica di infermiere per connotare altre figure che con questa nulla hanno a che fare. L’infermiere è il professionista laureato che si occupa dell ‘assistenza al paziente e gli dà supporto nell’esecuzione della terapia e sostegno per innalzare dal punto di vista clinico la sua
qualità di vita. L’operatore sociosanitario (Oss) è una figura di supporto che coadiuva gli operatori professionali in ambito sanitario e sociale; nello svolgimento delle sue attività si attiene alle
indicazioni che da loro riceve. Il suo compito è, in questo caso, su indicazione e valutazione dell’infermiere anche svolgere attività che aiutino le persone a soddisfare i bisogni di base
(alimentazione, igiene personale, cura di sè, mobilizzazione ecc.). E’ evidente quindi il danno di immagine per la professione infermieristica, apprezzata e ben conosciuta non certo in questa forma dai pazienti che, per garantire dignità alla loro vita di tutti i giorni, si rivolgono all’infermiere che con altre figure del tipo descritto nulla ha a che fare. La professione infermieristica non è quindi coinvolta nei fatti, ma rischia così un pesante e ingiusto danno di immagine verso i suoi assistiti e per questo si chiede di rettificare l’errore a norma dell’articolo 42 della legge 416/1981.”