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Costume e Società

Quali sono state le app di gioco più scaricate durante quest’anno

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Mentre il 2020 volge al termine arriva il momento di tirare le fila e trarre un bilancio per quest’anno che volte al termine, da un punto di vista operativo, per quanto riguarda il settore del gioco digitale.

I dati emersi e le classifiche aggiornate all’ultimo mese di novembre indicano come questo sia stato un anno decisamente positivo per il settore della tecnologia digitale, in tutte le sue derivazioni. Come di consueto il mese di dicembre rilascia stime, analisi, bilancio e una nuova classifica che fa riferimento principalmente ai giochi più cliccati, scaricati e praticati durante questi ultimi undici mesi.

Le app più scaricate secondo Google Play Store

Come avviene ogni anno Google Play ha rilasciato la classifica delle app maggiormente scaricate e utilizzate.

  • In risalto appaiono tutte le app di gioco, visto che per questa occasione Google ha deciso di creare delle classifiche in base alle categorie a cui fanno riferimento i giochi.
  • Il sistema operativo Android dei nostri dispositivi mobili è stato utilizzato per scaricare provare e giocare a diverse categorie di gioco disponibile in modalità per smartphone e tablet.
  • Questo dato indica come il 2020 sia stato un anno decisivo per la tecnologia dei dispositivi mobili.

Il gioco online e le app più scaricate per i casinò virtuali

I giochi di casinò online sono tra quelli più cliccati e scaricati per il 2020, dato che emerge dalla nota stampa pubblicata dal portale di informazione di AGIMEG, l’agenzia di riferimento che si occupa del mercato dei giochi nel nostro Paese.

Il dato che è emerso indica come vi sia stata una richiesta in forte aumento come trend per il segmento dei casinò digitali. Tra i giochi più richiesti durante il 2020 troviamo quindi le varie slot machine, i giochi di abilità come baccarat e blackjack e naturalmente le roulette digitali, che già durante gli anni passati avevano ottenuto buoni riscontri da parte del pubblico.

Per quanto riguarda le tipologia di gioco sono disponibili oltre ai videogiochi ci sono anche i giochi d’azzardo come la classica roulette, il blackjack, le slot machine, ma anche giochi di carte come il poker. Le app su Google Play però non consentono di puntare soldi veri,sono però delle ottime soluzioni per imparare i giochi senza farsi male.

 In concreto possiamo depositare soldi veri per giocare alla roulette online su 888  ad esempio,un sito con licenza, che consente di puntare soldi veri, si potrebbe passare a questa opzione dopo aver scaricato una app di giochi di roulette e aver imparato le regole e padroneggiare il meccanismo di puntata.  

Una modalità sempre consigliabile che serve per impratichirsi con i giochi, imparandone le regole di base, i meccanismi e i trucchi in maniera graduale evitando di spendere soldi in una fase nella quale non si padroneggiano le regole.

La classifica dei giochi più scaricati per i principali store digitali

Sono stati scaricati migliaia di giochi in versione disponibile per smartphone, di diverso genere e categoria.

  • Le principali che hanno ottenuto i migliori risultati indicano come il trend attuale per i giochi abbia premiato l’action, i giochi di corse, seguiti da quelli di categoria sportiva.
  • Vi sono poi i giochi di strategia, di ruolo, di simulazione e i vari picchiaduro.

La tecnologia digitale attuale per il settore del gaming

La tecnologia attuale consente agli utenti di poter accedere ai giochi di categoria gaming direttamente dal proprio dispositivo mobile.

  • A questi numeri che sono già importanti, bisogna poi sommare i nostalgici che adoperano ancora device come il proprio PC fisso, il laptop e naturalmente le console di ultima generazione.
  • Un volume d’affari importante che rende l’industria del gioco in Europa tra le più virtuose e con un bilancio in attivo, a differenza di altri settori, come quello del cinema e della musica che mostrano invece di attraversare un momento estremamente delicato e difficile.

Fanno eccezione invece le piattaforme di streaming online, dedicate allo sport, ma soprattutto ai film, alle serie tv e ai documentari

  • Proprio da questo modello ha tratto ispirazione Apple, che ha lanciato la prima piattaforma di gioco in versione cloud.
  • Il futuro per il gioco è infatti quello di giocare in modalità cloud, senza bisogno di un supporto fisico, rendendo il sistema operativo sempre più agile e performante, dove naturalmente è necessario avere una connessione internet stabile e adeguata.

Il futuro per il gioco digitale passa però attraverso il browser game e il sistema cloud.

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Isola delle rose e isola dei famosi: due esperimenti sociali agli antipodi

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L’Isola delle Rose e l’Isola dei Famosi rappresentano due realtà molto diverse tra loro, sia dal punto di vista sociologico che motivazionale, che riflettono cambiamenti significativi nella società nel corso del tempo.

L’Isola delle Rose è un’isola artificiale costruita nel 1967 al largo della costa italiana vicino a Rimini. Fu creata come una micronazione autoproclamata dallo scienziato e ingegnere italiano Giorgio Rosa, con l’obiettivo di sfidare la sovranità territoriale italiana e promuovere l’ideale di libertà e indipendenza. L’Isola delle Rose rappresenta una sperimentazione sociale e politica, con l’idea di creare una comunità utopica basata sulla cooperazione e l’autogestione.

D’altra parte, l’Isola dei Famosi è un reality show televisivo in cui un gruppo di persone famose viene portato in un’isola remota e deve affrontare sfide fisiche e mentali per sopravvivere e guadagnare premi. L’Isola dei Famosi è incentrata sull’intrattenimento e sulla competizione, con l’obiettivo di attirare l’attenzione del pubblico e generare interesse attraverso il dramma e le dinamiche interpersonali.

Le differenze sociologiche tra le due realtà sono evidenti:

  1. Finalità e motivazioni: L’Isola delle Rose era motivata da ideali di libertà, indipendenza e sperimentazione sociale, mentre l’Isola dei Famosi è incentrata sull’intrattenimento, la competizione e la celebrità.
  2. Struttura sociale: L’Isola delle Rose aveva una struttura sociale basata sull’autogestione e la cooperazione tra i membri della comunità, mentre l’Isola dei Famosi ha una struttura gerarchica con ruoli definiti e dinamiche di potere.
  3. Approccio alla vita quotidiana: Sull’Isola delle Rose, i residenti dovevano affrontare le sfide della vita quotidiana in un ambiente isolato e autonomo, mentre sull’Isola dei Famosi i concorrenti affrontano sfide create artificialmente per l’intrattenimento televisivo.
  4. Rapporto con il mondo esterno: L’Isola delle Rose era isolata dal resto del mondo e tentava di sfidare le autorità nazionali, mentre l’Isola dei Famosi è un programma televisivo che ha una forte connessione con il mondo esterno attraverso la trasmissione televisiva e i social media.

In conclusione, l’Isola delle Rose e l’Isola dei Famosi rappresentano due esperimenti sociali molto diversi tra loro, che riflettono valori, ideali e obiettivi differenti. Mentre l’Isola delle Rose rappresentava un tentativo di creare una comunità utopica basata sulla libertà e l’autogestione, l’Isola dei Famosi è un programma televisivo che si concentra sull’intrattenimento, la competizione e la celebrità.

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Dalla disco music alla Trap music: il fascino della “Febbre del sabato sera” è ancora vivo e vegeto

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La storia della disco music ha radici profonde nella cultura musicale afroamericana e ha attraversato diverse fasi e influenze nel corso degli anni, influenzando generazioni di appassionati di musica e ballerini.

Negli anni ’70, la disco music ha avuto origine nei club notturni di New York City e Philadelphia, dove DJ come DJ Kool Herc, DJ Afrika Bambaataa e DJ Grandmaster Flash iniziarono a sperimentare con mixaggi elettronici e a suonare registrazioni di musica funk e soul a velocità più elevate. Questa nuova forma di musica da ballo ha catturato l’immaginazione delle persone e ha rapidamente guadagnato popolarità nelle discoteche di tutto il mondo.

Tra i primi artisti che hanno contribuito a definire il suono della disco music ci sono stati i Jackson 5, con hit come “Dancing Machine”, e artisti come Donna Summer, Gloria Gaynor e i Bee Gees, che hanno dominato le classifiche con brani come “Love to Love You Baby”, “I Will Survive” e “Stayin’ Alive”, rispettivamente. Questi brani sono diventati inno della cultura disco e hanno contribuito a definire il suo stile e la sua estetica.

Barry White è stato un altro artista iconico della disco music, noto per le sue canzoni romantiche e sensuali che includevano “Can’t Get Enough of Your Love, Babe” e “You’re the First, the Last, My Everything”. Le sue produzioni orchestrali lussureggianti e la sua voce profonda e sensuale hanno reso le sue canzoni dei classici della disco music.

Negli anni successivi, la disco music ha subito un declino di popolarità verso la fine degli anni ’70, ma il suo impatto sulla cultura musicale è rimasto significativo. Elementi della disco music sono stati incorporati in generi musicali successivi, compresa la dance music degli anni ’80 e ’90 e la musica house e dance pop contemporanea.

Più recentemente, il genere trap music ha guadagnato popolarità, soprattutto tra i giovani, con artisti come Future, Travis Scott e Migos che hanno portato avanti il suono e lo stile della trap music. Anche se la trap music ha radici diverse dalla disco music, entrambi i generi condividono un focus sull’energia e sul ritmo che li rende irresistibili per molti adolescenti e giovani amanti della musica da ballo.

In definitiva, la disco music ha avuto un impatto duraturo sulla cultura musicale e continua a influenzare la musica e la cultura pop contemporanee, dimostrando che il fascino della “febbre del sabato sera” è ancora vivo e vegeto per molte persone di tutte le età.

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Le note disciplinari a scuola: perché?

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Secondo il parere di alcuni docenti, da quando si utilizza il registro elettronico si è più propensi a cliccare sulla voce note per richiamare il comportamento non corretto di alcuni alunni.

Questa modalità è molto più diffusa nelle scuole secondarie di II grado piuttosto che negli altri gradi scolastici. Il perché di questo spartiacque rispetto agli altri gradi d’istruzione dipende dall’età degli alunni.

Nell’immaginario collettivo l’adolescente attua comportamenti più atipici rispetto ad altre età, nonché “degni” di una nota disciplinare in cui viene esplicato l’errore del comportamento dell’alunno da parte del docente.

Perché l’adolescente?

L’adolescente è maggiormente coinvolto nella fragilità del suo cambiamento e pertanto più volubile nel mettere in atto atteggiamenti non coerenti. È un’età di passaggio tra la pubertà e l’adolescenza costellata dai primi amori, le prime relazioni e i primi atteggiamenti di rivalsa sociale.

Un’età in cui il ragazzo/a si pensa in un’ottica di indipendenza da tutto e da tutti, in cui l’ego si esprime in modo alto, pensando di essere leader e di poter assumere comportamenti di ogni tipo. A volte la scaltrezza di un adolescente è peggiore di quella che può assumere un adulto.
In tutto ciò, la genitorialità e, a volte nemmeno la scuola, riesce a scalfire atteggiamenti non congrui alla convivenza sociale da parte di alcuni adolescenti.

È una fase di vita in cui ci si sente “grandi”, in cui ci si oppone alla correttezza e alla presa di coscienza di sé e dell’altro. Un passaggio difficile per la maggioranza dei ragazzi/e: alcuni adolescenti non riescono a darsi una collocazione nel mondo circostante, cadendo spesso in situazioni poco sicure (es. alcool, droga, fumo etc …).

Di concerto tali atteggiamenti vengono riflessi nel contesto domestico e scolastico.
In quest’ultimo caso, il docente è costretto a segnalare, mediante una nota disciplinare, il comportamento incoerente dell’alunno/a.

È in tal senso che il giovane mette in atto comportamenti spesso oppositivi e ribadisce la sua “innocenza”. Qui nascono i dissapori tra alunni e docenti e si spezza una sorta d’incantesimo che segna il percorso dello studente. Nascono raffronti con il docente che ha segnalato una nota disciplinare sia da parte dell’alunno che dei genitori. Quest’ultimi “pretendono” spiegazioni dall’insegnante e spesso sono contrari alla nota assegnata al figlio/a. In casi più sporadici, invece, è lo stesso genitore che chiede aiuto agli insegnanti poiché non riesce a tollerare il comportamento del figlio/a.

In questo contesto, i docenti e i genitori ricoprono un ruolo essenziale per la crescita e l’evoluzione del ragazzo/a. Queste due figure educative devono premunirsi di pazienza, stabilendo le regole da seguire e cercando di accompagnare il giovane verso la strada migliore per lui/lei.

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