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Negli ultimi decenni la chirurgia estetica è diventata una vera e propria ossessione non solo per il sesso femminile, ma anche per quello maschile.
Al cospetto di così tanta fragilità umana, vige un’insofferenza psicologica legata alla paura di invecchiare. L’insana mania della perfezione estetica è sempre più presente all’interno di una società fatta di false apparenze.
Oggi giorno, i social network come, Facebook, Instagram e Tik Tok contribuiscono ad innescare meccanismi di bassa autostima, offrendo immagini di donne/uomini perfetti. Non solo i social hanno contributo a ciò, ma anche piattaforme che modificano le immagini delle persone rendendole perfette.
Tuttavia, la pubblicazione di foto, video che rasenta un estetismo perfetto, contribuisce alla pretesa di essere individui apparentemente belli, senza rughe e senza alcun inestetismo.
È così che le cliniche mediche sono assaltate da persone di diverse età, dai giovanissimi, agli adulti e agli anziani che pretendono iniezioni di sostanze rassodanti e antiinvecchiamento. Il chirurgo estetico deve quindi correggere le cosiddette “zampe di gallina”, “tirare” la pelle fino a renderla liscia, rassodare gli zigomi e le labbra.
Tutto questo per essere notati e quindi per APPARIRE; d’altronde siamo nella società dell’apparenza dove conta di più un labbro “gonfiato” o un “gluteo perfetto”, piuttosto che i sentimenti e i valori sociali.
Tale aspetto va a creare rapporti umani deboli e soprattutto individui insicuri di sé. L’incapacità di accettarsi così come si è, spesso, sviluppa problemi depressivi, ansiogeni e quindi patologici.
Il peggio avviene quando il medico sbaglia o il paziente è intollerante ad un certo medicinale iniettato; qui iniziano i veri problemi, i sensi di colpa e la paura di non correggere l’inestetismo creatosi. In effetti, molti chirurgi plastici, oggi, sono sotto accusa per non aver eseguito bene il proprio lavoro.
La chirurgia estetica sta diventando una sorta di “tossicodipendenza” a cui molti non riescono a rinunciare. Anche la televisione gioca un ruolo accattivante poiché vengono presentati soggetti esteticamente perfetti.
Ognuno degli aspetti enunciati, in questo articolo, sono veri e danno da lavorare a molti medici, ma anche a molti psicologi intenti a comprendere le concause dell’aumento di molte malattie psichiatriche.
