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Redazione
Ragusa – Due persone, un uomo e una donna, sono morte in una casa di riposo di Pedalino, frazione di Comiso (Ragusa). Un altro ospite della struttura e' stato ricoverato all'ospedale "Guzzardi" di Vittoria. Si ipotizza un caso di intossicazione da cibo, anche se il titolare della struttutra lo escude categoricamente. Le condizioni della terza persona sono molto gravi: presenta gli stessi sintomi di altri tre ospiti della struttura. Le vittime sono Giovanna Savasta, 52 anni, di Vittoria, trasportata all'ospedale "Regina Margherita", e Riccardo Sortino, 46 anni, di Ragusa. Il primo decesso, quello dell'uomo, e' avvenuto nella mattinata di ieri e, in un primo momento, si era pensato ad un malore. Poco piu' tardi e' morta la donna ed e' scattato l'allarme. I funzionari dell'Asp hanno chiuso a scopo precauzionale la mensa della casa di accoglienza e stanno esaminato il cibo che vi hanno trovato per accertare se sia avariato. Aperta un'inchiesta, coordinata dal procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e dal sostituto Francesco Puleio, che hanno disposto il sequestro del cibo somministrato. Le ipotesi sono di omicidio colposo e lesioni personali colpose. "Sintomi da tossicosi addominale" e' il referto del primario del pronto soccorso di Vittoria (Ragusa) "Guzzardi", Francesco Palumbo. Particolarmente serie le condizioni di uno dei ricoverati che pero' non e' in pericolo di morte. Per il titolare della casa di riposo "e' escluso un avvelenamento da cibo". "Facciamo la spesa ogni settimana proprio per evitare pericolose giacenze – dice Giovanni Salerno – e ci rivolgiamo sempre allo stesso supermercato". Il decesso di questo ultimo, avvenuto nell'ospizio, era stato attribuito in un primo momento a un attacco cardiaco. Diverse persone sono convocate dalla polizia di stato di Ragusa per le morti avvenute a Comiso nell'ambito delle indagini. Sono stati effettuati diversi sequestri di cibo, bevande e medicinali Secondo quanto si apprende, alcune persone sarebbero state iscritte nel registro degli indagati della Procura di Ragusa, che procede per omicidio colposo e lesioni colpose.