Ragusa, in manette due scafisti algerini incastrati dal video girato da un migrante

RAGUSA – La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo due scafisti algerini di 25 e 27 anni per aver condotto in Italia 30 migranti a bordo di un gommone. Sbarcati a Lampedusa sono poi stati trasferiti a Pozzallo ed a seguito delle indagini della Squadra Mobile di Ragusa, la Procura della Repubblica di Agrigento ha emesso un decreto di fermo nei loro confronti.

Determinante un video-selfie girato da uno dei migranti di origini marocchine che, al fine di documentare le fasi di viaggio, ha inquadrato più volte i due indagati mentre conducevano il natante.

Secondo i testimoni i due fermati hanno condotto l´imbarcazione partita dalle coste libiche. I migranti sono stati ospitati presso l´Hot Spot di Pozzallo per essere visitati e identificati dalla Polizia Scientifica.

Tra gli identificati anche una donna marocchina che è stata arrestata dalla Squadra Mobile di Ragusa perché ha fatto ingresso clandestinamente nonostante fosse stata espulsa dall´Italia. La donna ha precedenti per reati contro il patrimonio ed era già stata respinta per aver tentato un ingresso irregolare a Trapani nel 2017.

33 i fermati (1 minore) nel 2018; 112 i fermati nel 2017 (7 minori); 200 i fermati del 2016 (29 minori).

Le modalità di arrivo in Italia

Alle ore 23.20 di giorno 8.11.2018 la motovedetta CP 319 del Comando della Guardia Costiera di Lampedusa avvistava un gommone lungo circa 7 metri carico di migranti in acque territoriali italiane. In considerazione delle condizioni di sovraffollamento del natante, la motovedetta di soccorso dichiarava evento SAR e procedeva al trasbordo dei complessivi 32 migranti, conducendoli presso il molo Favarolo di Lampedusa. Il gommone utilizzato dai migranti veniva trainato sino al molo di approdo e sottoposto a sequestro da parte dell´unità intervenuta.

Una volta sbarcati a Lampedusa tutti i migranti recuperati venivano esclusivamente sottoposti alle procedure di pre-identificazione e fotografati. Nelle ore successive i migranti venivano trasportati a bordo di due distinti pattugliatori presso il porto di Pozzallo, affinché venissero poi condotti presso l´Hotspot. Lo sbarco a Pozzallo è avvenuto alle ore 23:50 del 09.11.2018 e le fasi di identificazione sono durate tutta la notte del 10. Insieme ai 32 migranti sono poi sbarcati altri 58 migranti per un totale di 90, in seguito ad altri eventi sar gestiti dalle motovedette di stanza a Lampedusa.

Dopo le operazioni sanitarie di rito, i migranti sono stati trasferiti presso il locale Hotspot per la conclusione delle operazioni già avviate a Lampedusa dai colleghi della Questura di Agrigento ed in particolar modo dalla Polizia Scientifica della Questura di Ragusa che cura le procedure di fotosegnalamento.