RAI E IL SUPERCOMPENSO A VAROUFAKIS A “CHE TEMPO CHE FA”: 24 MILA EURO PER 22 MINUTI

Il Codacons presenta esposto alla Corte dei Conti, è spreco di denaro pubblico e danno alla collettività

di Cinzia Marchegiani

La trasmissione “Che tempo fa” finisce sotto i riflettori della Corte dei Conti. A denunciare il caso di danno erariale è l’associazione dei consumatori CODACONS, che ha deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti sul caso dell’ospitata di Yanis Varoufakis, ex ministro delle finanze del governo ellenico a “Che tempo che fa” andata in onda il 27 settembre 2015, costata la bellezza di 24.000 euro, per solo 22 minuti di intervista oltre a vari benefit come volo, alloggi e pasti.

Il CODACONS non è andato proprio giù lo spreco di denaro pubblico e soprattutto in un momento come quello attuale, dove si sta chiedendo a tutti gli italiani di pagare 100 euro per il canone RAI spalmato nelle fatture dell’energia elettrica. Il Codacons quindi entra a gamba tesa non solo sui compensi elargiti dalla Rai agli ospiti delle trasmissioni, ma anche sulla odiosa prassi della rete di Stato di affidare a società esterne format che potrebbe realizzare in casa propria.

Esposto Corte dei Conti. Il Codacons chiede alla Corte dei Conti di aprire una indagine per verificare quanto sia costata complessivamente l’ospitata di Varoufakis in Rai, tra cachet e servizi concessi dalla rete, e chi abbia effettivamente versato il denaro – spiega l’associazione – e quindi una volta tirate le somme, la Corte deve accertare se la spesa è stata congrua o se, al contrario, ha rappresentato una forma di spreco di risorse pubbliche.

Caustico il Codacons su come la RAI gestisce i suoi programmi: “Ricordiamo inoltre che trasmissioni basate su semplici interviste – ricorda Codacons -come ‘Che tempo che fa’ sono produzioni affidate a società esterne, nonostante la Rai abbia tutti i mezzi e le risorse per realizzare in piena autonomia non solo programmi complessi, ma anche trasmissioni di una semplicità disarmante come quella condotta da Fabio Fazio”.