REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), DI FABIO: «SIAMO SEMPRE PRIMI, RIMANIAMO SERENI»

Redazione

Marino (Rm) – Non è stato un inizio d’anno “sprint” quello del Real Cava Frattocchie che, dopo aver pareggiato lo scontro diretto interno con l’Arcefo il 4 gennaio, è incappata nella seconda sconfitta stagionale sul campo della Virtus Albano che si è imposta 2-1. «Una gara davvero particolare – racconta il consigliere e dirigente Luigi Di Fabio – perché siamo andati sotto su un calcio di rigore inesistente e poi siamo rimasti in dieci uomini per un’ingenua espulsione di Neroni. La squadra, però, non si è data per vinta e ha comunque trovato il pareggio grazie ad una pennellata su punizione da parte di Squillace. A quel punto anche i padroni di casa sono rimasti in dieci, ma poco dopo il nostro Izzo ha rimediato il secondo giallo ed è stato espulso. In nove contro dieci, sugli sviluppi di un corner, abbiamo subito il nuovo sorpasso locale a pochi minuti dalla fine, ma in pieno recupero l’arbitro ci ha assegnato un penalty, che onestamente non c’era. Dopo diversi minuti di proteste e altri due “rossi” ai danni dei padroni di casa, il nostro Squillace ha sbagliato il rigore e così abbiamo rimediato questa sconfitta stranissima». Il consigliere del Real Cava Frattocchie invita i ragazzi a mantenere i nervi saldi. «Dobbiamo stare sereni perché è vero che le concorrenti dirette hanno vinto e hanno accorciato le distanze, ma noi siamo sempre primi (con un punto di vantaggio sullo Sporting Torbellamonaca e due sull’Arcefo. Abbiamo una squadra molto competitiva, dobbiamo solo ritrovare la tranquillità e la voglia di divertirsi che ci hanno consentito di fare benissimo lo scorso anno e altrettanto bene in avvio di questa stagione». Nel prossimo turno il club del presidente Grossi, del ds Carnevale e di mister Santamaita se la vedrà in casa (ore 11 al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole) contro il Clembofal. «Sarà l’ultima gara del girone d’andata – ricorda Di Fabio – e servono assolutamente tre punti per rinforzare il nostro primo posto anche se avremo sicuramente qualche problema con gli indisponibili. Loro sembrano un po’ in calo, numeri alla mano, ma è bene non fidarsi».