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REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), PRIMA SCONFITTA – SANTAMAITA: «DOBBIAMO ESSERE PIÙ MATURI»

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Redazione

Marino (Rm) – Prima o poi doveva arrivare. Ma il modo non è piaciuto a mister Luca Santamaita. Il Real Cava Frattocchie, capolista del girone H di Seconda categoria, ha rimediato la prima sconfitta stagionale (0-2) sul campo dello Sporting Torbellamonaca nell’anticipo di sabato scorso. «La gara è stata decisa dall’espulsione del nostro capitano Godi per proteste alla mezzora del primo tempo e quando eravamo già sotto di una rete – analizza mister Santamaita -. Purtroppo siamo una squadra giovane che ha peccato di esperienza: il Torbellamonaca l’ha messa sul piano “agonistico” e noi siamo scivolati in un ambito che non ci competeva. Nonostante questo, nonostante l’inferiorità numerica e l’assenza di diversi giocatori, abbiamo creato almeno quattro opportunità per pareggiare prima di subire il raddoppio capitolino in pieno recupero». Il primo stop, in teoria, non dovrebbe preoccupare molto anche perché il Real Cava Frattocchie è rimasto primo in classifica anche se ora Arcefo e Clembofal sono a distanza ravvicinata, rispettivamente uno e due punti dietro. «Invece dobbiamo prendere questa prima sconfitta come un campanello d’allarme serio. Da quando abbiamo preso un certo vantaggio in classifica, gli avversari ci aspettano come è ovvio che sia visto che siamo primi in classifica. Per questo dobbiamo avere un atteggiamento più maturo in determinate situazioni se vogliamo rimanere nelle zone alte di classifica. Dobbiamo sfruttare la nostra capacità di giocare a calcio senza andare troppo dietro ad altre situazioni». Nel prossimo turno i ragazzi del presidente Roberto Grossi ospiteranno al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole il Dacica (calcio di inizio domenica alle ore 11). «Ci aspetta una sfida non semplice, dovremo essere aggressivi, ma giocare con il cervello – spiega Santamaita -. Sarà la prima di due gare fondamentali, assieme a quella di Centocelle, prima della sosta natalizia. Non dobbiamo commettere altri passi falsi».
 

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Frosinone, l’Aero Club rinnova l’accordo per l’attività di volo all’Aeroporto G. Moscardini

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E’ stato firmato nella giornata odierna presso il 72° Stormo di Frosinone l‘Accordo di dettaglio per regolamentare l’attività di volo dell’Aero Club di Frosinone, per l’anno 2023, sull’Aeroporto Militare ‘G. Moscardini’.
L’accordo, firmato dal comandante del 72° Stormo, colonnello pilota Marco Boveri e dal presidente dell’Aero Club di Frosinone, il comm. gen. Antonio Zaccini si inserisce, come parte integrante a livello locale, in quello nazionale tra l’Aeronautica Militare e l’Aero Club d’Italia (Ae.C.I.), discendente dal Protocollo d’Intesa del 7 dicembre 2011. L’Accordo consentirà all’Aero Club di svolgere le attività istituzionali utilizzando le “strutture” (raccordi e pista di volo) dell’Aeroporto, nel pieno rispetto di apposite e determinate procedure operative, con particolare riguardo alla ‘Sicurezza Volo’.
“L’Aero Club di Frosinone, ha precisato Zaccini, “dispone di idonee strutture (hangar, uffici, locali di servizio, ecc.) poste a ridosso del sedime aeroportuale “militare. Tali strutture sono collegate, con lo stesso sedime, tramite un “ingresso per il transito degli aeromobili che, utilizzando un apposito raccordo, possono raggiungere la pista di volo. L’Aero Club dispone come regolato dalle norme vigenti, di un proprio Servizio Antincendi e di un proprio Servizio di Informazioni e di Radio Assistenza sempre operativi durante il periodo dell’attività di volo”, ha concluso il presidente dell’Aero Club di Frosinone.
Il comandante dello Stormo, colonnello pilota Marco Boveri ha così commentato la firma dell’Accordo: “Il 72° Stormo è lieto di poter continuare ad ospitare l’Aero Club di Frosinone, certo che l’attività di volo che esprimerà sul sedime aeroportuale costituirà uno stimolo unico per i giovani del territorio che vogliono avvicinarsi al meraviglioso mondo del volo”.
Il commento di Zaccini sull’importante accordo. Il nostro capoluogo di provincia era rimasto l’unico a non avere una struttura di questo tipo pienamente operativa e fruibile in toto da tutti gli interessati, mentre gli altri capoluoghi di Provincia del Lazio ne usufruivano pienamente già da moltissimi anni. La Provincia di Frosinone ha il suo “Aero Club”, enfatizza Zaccini, che si dedicherà completamente alle attività istituzionali e che sarà sicuramente un punto di riferimento per le attività aeronautiche del comprensorio, siano esse destinate agli addetti ai lavori, che agli appassionati e, non ultimo, ai soli simpatizzanti delle “attività aeree”.
“Tutti gli “Aero Club” e quindi ora anche quello di Frosinone hanno, nel proprio Statuto, il compito di: “promuovere ed incoraggiare ogni forma di attività in campo aeronautico e sportivo e di svolgere propaganda aeronautica; diffondere la cultura aeronautica e collaborare con le pubbliche autorità locali nello studio e nella risoluzione dei problemi di relativo interesse; operare, comunque, in modo da incrementare l’Aviazione in tutte le sue estrinsecazioni ivi compreso l’addestramento al volo”. “Tra queste precedenti incombenze – puntualizza il Presidente dell’Aero Club – vi è, non ultima, la possibilità di poter far provare, a tutti, l’ebbrezza del volo e la felicità di poter vedere realizzato uno dei sogni più antichi e desiderati dall’umanità, quello “di poter volare”.
“Tale opportunità, ovviamente, è destinata principalmente ai giovani che con la loro forza e il loro entusiasmo sono sicuramente tra gli “attori” più motivati ad intraprendere l’attività di volo come attività da diporto o sportiva o addirittura a farne una attività professionale e di vita futura”. Il presidente Zaccini ha, infine, ringraziato l’Aeronautica Militare per la preziosa e fattiva collaborazione nel finalizzare l’importante iniziativa per il territorio del frusinate.

Magg AAras Massimiliano D’Elia
72° Stormo Frosinone
Aeronautica Militare
Ufficio Comando
Capo Ufficio
P.le F. Baracca 1-3 , 03100 Frosinone
( Mil. 661-2284
( Comm.le 0775 – 262284
( Cell. +39 3484569339
* massimiliano.delia@aeronautica.difesa.it

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Valmontone 1921, mercoledì la conferenza stampa del patron Bucci

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Mercoledì 31 maggio alle ore 18, presso la location dell’hotel Rocchi in via Artena 91 a Valmontone, il patron del Valmontone 1921 Manolo Bucci terrà una importante conferenza stampa per fare il punto della situazione sul progetto calcistico del club. Tutte le testate giornalistiche e gli appassionati del territorio sono invitati a intervenire. L’appuntamento sarà anche trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Valmontone 1921.


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Frascati Scherma, gli sciabolatori Reale, Tocci e Spica e il fiorettista Franzoni neo campioni d’Italia

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Frascati (Rm) – Un poker di titoli italiani. A Padova si è tenuta la kermesse nazionale delle categorie Cadetti e Giovani e il Frascati Scherma, ancora una volta, ha primeggiato. Strepitoso il bottino del settore sciabola con ben tre atleti che si sono vestiti di tricolore: si tratta di Leonardo Reale tra i Cadetti e di Leonardo Tocci e Manuela Spica tra i Giovani, mentre nel fioretto Giuseppe Franzoni ha trionfato tra i Giovani. A loro si sono aggiunti altre cinque medaglie: Edoardo e Leonardo Reale rispettivamente secondo e terzo nella sciabola Giovani, Francesca Burli terza nella sciabola Giovani, Manfredi Di Russo e Mariavittoria Berretta terzi nel fioretto Cadetti. Ma il club tuscolano ha applaudito anche altri ragazzi che hanno ottenuto ottimi piazzamenti. Nella gara Cadetti di sciabola vinta da Leonardo Reale, il fratello Valerio ha ottenuto il quinto posto, poi nell’ordine si sono classificati Matteo Ottaviani (17esimo), Tiziano Tomassetti (22esimo), Samuel Marcelli (31esimo), Andrea Roussier Fusco (39), Ludovico Cicconi (47), Andrea Miucci (53) e Gaspra Latham (53). Nella sciabola Cadetti femminile, Fernanda Herrera ha chiuso ottava, Martina Calderini 25esima, Beatrice Perugini 29esima e Francesca Porzio 40esima. Nella sciabola Giovani (dove il podio è stato tutto marchiato Frascati Scherma con Leonardo Tocci, Edoardo e Leonardo Reale), Lupo Veccia ha concluso decimo, Flavio Vinci 18esimo, Andrea Mignucci 22esimo, Matteo Ottaviani 23esimo, Alessandro Perugini 43esimo e Andrea Roussier Fusco 54esimo. Nella stessa prova al femminile vinta dalla Spica (con la Burli terza), Valeria Fondi ha chiuso 11esima e Amelia Giovannelli 18esima. Passando al fioretto, tra i Cadetti (dove Di Russo ha chiuso terzo) c’è da segnalare il 15esimo posto di Emanuele Iaquinta, il 16esimo di Ludovico Genovese, il 17esimo di Ian Marino, il 35esimo di Carmine Gara, il 43esimo di Tommaso Scassini, il 47esimo di Mauro Addato e il 65esimo di Joan Sinopoli. Nella stessa prova al femminile, oltre al terzo posto della Berretta, vanno segnalati il 15esimo di Flavia Landi, il 32esimo di Beatrice Orabona, il 34esimo di Arianna Sola e il 40esimo di Elena Di Stasi. Tra i Giovani, nella gara vinta da Franzoni, bel quinto posto di Mattia Raimondi, poi hanno gareggiato anche Manfredi Di Russo (15esimo), Joel Ciani (20), Gianmarco Gridelli (24), Edoardo Gabrielli (32) ed Emanuele Iaquinta (46). Tra le Giovani, Nicole Capodicasa ha terminato ottava, poi a seguire Margherita Lorenzi (decima), Guia Di Russo (15esima), Mariavittoria Berretta (21esima), Flavia Landi (42), Martina Conti (43) e Arianna Sola (51). Infine nella spada Cadetti ha partecipato Giorgia Amati che si è fermata al 24esimo posto.
A Budapest (in Ungheria) è andato in scena il campionato europeo Under 23 che non ha avuto grandi picchi individuali visti i 27esimi posti dei fiorettisti Margherita Lorenzi e Federico Pistorio e il 42esimo della sciabolatrice Vally Giovannelli. Questi ragazzi, però, si sono tolti una grande soddisfazione con le prove a squadre: il team femminile di sciabola con la Giovannelli si è laureato campione d’Europa, mentre i due gruppi di fioretto (sia maschile che femminile) hanno chiuso entrambi al terzo posto.


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