Real Valle Martella, il presidente Imola scuote la squadra: “E’ un problema di testa”

Zagarolo (Rm) – Un brutto inizio di 2020 per la Seconda categoria del Real Valle Martella. La squadra del presidente Daniele Imola ha perso due incontri su due: l’ultimo con un netto 4-1 interno contro il Città di Cave che ha agganciato il Real Valle Martella al quinto posto (dove c’è pure il Pantanello Anagni). Una posizione che, secondo il massimo dirigente del club di Zagarolo che gioca a Monte Compatri, non rispecchia i reali valori della squadra: “Presi individualmente, questi ragazzi non temono paragoni con nessun altro. E’ evidente che qualcosa si è inceppato e che sia soprattutto una questione mentale: mi aspetto una pronta reazione del gruppo e per questo ho voluto parlare ai ragazzi a inizio settimana, anche per capire se c’erano problemi con mister Andrea Abate. Tutti mi hanno assicurato di essere assolutamente con l’allenatore e allora bisogna scuotersi: l’anno scorso, di questi tempi, vivemmo un periodo simile, ma era più comprensibile visto che si trattava della nostra prima stagione in Seconda categoria e che il gruppo era rinnovato. In quest’annata, invece, siamo partiti con una squadra collaudata che è stata migliorata con alcuni innesti di qualità e quindi ci aspettiamo di poter competere per il vertice fino all’ultimo”. Il presidente Imola trova una nota positiva in una situazione non molto semplice: “Le concorrenti sembra quasi che ci abbiano aspettato in questi primi due turni del 2020, anche perché non c’è una squadra “ammazza-campionato”. Ma adesso bisogna ricominciare a marciare”. Il Real Valle Martella tornerà in campo già domani, in occasione dell’anticipo dell’ultimo turno del girone d’andata contro il Gallicano. Una sfida particolare per il presidente Imola che vive proprio a Gallicano: “Conosco bene sia l’ambiente che la squadra che affronteremo e sicuramente sarà una partita tosta, ma ci tengo che la mia squadra faccia bene nonostante avremo qualche assenza. Il risultato può anche non essere positivo, ma voglio vedere una squadra che in campo lotti compatta e ci metta l’anima e non quella sbiadita e irriconoscibile delle prime uscite del nuovo anno”.