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Reddito di cittadinanza e progetti utili alla collettività: dopo Bracciano parte anche Anguillara Sabazia

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Progetti utili alla collettività che vedono coinvolte persone beneficiarie del reddito di cittadinanza. Al via, anche ad Anguillara Sabazia, i primi progetti che a partire da ieri vedono impiegate 26 persone che percepiscono il reddito di cittadinanza.

Una iniziativa, che nel territorio sabatino è stata inaugurata dal Comune di Bracciano

Lo scorso mese di febbraio 2021 il Sindaco Armando Tondinelli ha individuato gli ambiti dove poter impiegare i percettori del reddito: guardiania presso i palazzi comunali, guardiania apertura e chiusura dei giardini comunali, monitoraggio e ausilio nell’attraversamento dei bambini fuori dalle scuole.

Tra i progetti attivati ad Anguillara Sabazia “Io Centro”

Il progetto ha una durata complessiva di 12 mesi e vedrà 12 beneficiari distribuire dei questionari agli abitanti e commercianti del centro storico per rilevare criticità e suggerimenti al decoro urbano, fornire informazioni ai turisti, verificare l’abbandono di rifiuti e farne segnalazione all’ufficio competente, così per i graffiti sui muri e gli atti di vandalismo.

Iniziato anche il progetto “Balneazione informata”

Questo progetto vede impiegate 14 persone per una durata di 4 mesi. I beneficiari, a turno, saranno impiegati a fornire informazioni ai turisti sulle spiagge e le corrette modalità di balneazione. Dovranno sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione di comportamenti dannosi per la salute e per l’ambiente, monitorare il rispetto della flora e della fauna presente e verificare l’abbandono di rifiuti.

Il sindaco di Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo si dice soddisfatto: “Ringrazio per l’impegno l’assessorato ai servizi sociali e il vicesindaco – dice – l’attivazione di questi progetti utili è stata fortemente voluta da questa amministrazione in quanto momento di “restituzione” alla collettività di quanto percepito dai cittadini beneficiari delle misure di sostegno al reddito, nonché, occasione di formazione e inclusione”.

Ieri c’è stato un breve saluto  ai giardini del Torrione di fronte il palazzo Baronale, rivolto al primo gruppo di beneficiari del reddito che svolgeranno nei prossimi mesi la loro attività a favore della comunità: “Ricordiamo – hanno detto – che il reddito di cittadinanza è una misura finalizzata al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale, previa valutazione che identifica i bisogni del nucleo familiare e definizione del Patto per l’inclusione sociale con i relativi sostegni previsti. Oltre che un obbligo, questi lavori rappresentano un’occasione di inclusione e crescita sia per i beneficiari che per la collettività. I progetti ideati sono individuati a partire dai bisogni, dalle esigenze della comunità: le attività progettuali vanno intese come occasioni di arricchimento per il nostro territorio. Così facendo si dovrebbero ottenere ricadute positive”.

Sono così partiti i primi lavori: “Più precisamente – dice l’assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco Paola Fiorucci – i primi Progetti Utili alla Collettività (Puc) di cui è responsabile la dirigente Eleonora Pierdomenico che sono svolti da ventisei percettori del reddito di cittadinanza (Rdc) per cui è referente l’assistente sociale Nicoletta Gallo, finanziato dal Pon Inclusione, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, attraverso il Distretto Socio Sanitario 4.3”.

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Cronaca

Colleferro, alcol e droga: Carabinieri passano al setaccio il territorio

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Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro impegnati in una sistematica e capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, soprattutto nel fine settimana, sia nei luoghi di maggiore aggregazione, frequentati dai giovani, che sulle strade per garantire anche una circolazione sicura.
La mirata attività preventiva è stata attuata con un massiccio numero di pattuglie del pronto intervento “112” dell’Aliquota Radiomobile ed ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Velletri un 33enne e un 60enne, entrambi di Valmontone, per guida in stato di ebrezza alcolica e di segnalare all’autorità prefettizia un 18enne di Paliano e un 59enne di Colleferro per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale non terapeutico.
I Carabinieri hanno poi elevato contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada nei confronti di automobilisti indisciplinati. Nello specifico, sono stati sequestrati due veicoli senza l’assicurazione obbligatoria e sanzionati complessivamente 5 utenti della strada. In totale sono state ritirate 2 patenti di guida, decurtati 20 punti, e comminate sanzioni amministrative per circa 1.000 euro.
L’operazione dei carabinieri di Colleferro si inserisce in una più ampia attività di prevenzione disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma tesa sia al contrasto dell’illegalità diffusa in tutta la provincia che per mostrare ai cittadini la presenza visibile dello Stato.



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Colleferro, “Se mi lasci non vale”: perseguita e picchia l’ex fidanzata

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Divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata. Questo il provvedimento adottato dal GIP di Velletri che ha preso atto dell’attività d’indagine portata avanti dai Carabinieri di Colleferro coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri nei confronti di un 28enne gravemente indiziato di atti persecutori.

La vittima si è rivolta ai militari della Stazione raccontando che il fidanzato, non accettando la fine della relazione con lei, avrebbe dapprima iniziato a pedinarla e controllarla negli spostamenti a propria insaputa (mediante applicativo sul telefono cellulare), poi in diverse occasioni l’avrebbe aggredita fisicamente cagionandole lividi e graffi al volto.

Tali condotte persecutorie si inasprivano nel fine settimana poiché il fidanzato manifestava stati di alterazione psicofisica, a suo dire, per il consumo di alcol e droga.

A supporto del quadro indiziario, sono risultati decisivi i certificati medici attestanti le lesioni riportate dalla vittima, i messaggi estrapolati dal telefono della vittima, il racconto dei testimoni che erano a conoscenza della sua relazione malata vedendola, in più occasioni, con evidenti segni di percosse ai quali venivano attribuite cause fortuite pur di non accusare il 28enne.

Ancora una volta la storia si è conclusa con l’emanazione del provvedimento da parte del Tribunale di Velletri che ha posto fine alle condotte denunciate dalla vittima che ha ritrovato la sua serenità.

Resta comunque alta l’attenzione dei Carabinieri sui casi di violenza di genere che hanno, come comune denominatore, episodi sentinella di pregresse liti o aggressioni fisiche a cui non segue, nell’immediatezza, nessuna denuncia da parte delle vittime.

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Fiano Romano e Palombara Sabina: stretta sullo spaccio di droga

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, nottetempo, hanno svolto un’ampia attività di controllo straordinario volto alla prevenzione e alla repressione dell’illegalità nei comuni di Palombara Sabina e Fiano Romano. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno rintracciato e arrestato un cittadino della provincia di Roma sottoponendolo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in esecuzione ad un decreto di carcerazione emesso dalla Procura di Roma. Hanno inoltre denunciato due cittadini albanesi, un 36enne trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, materiali da confezionamento e oltre 1800 euro in banconote ritenute provento di attività illecita e un 30enne trovato in possesso di oltre 8 dosi di cocaina e 1.300 euro in contanti. Sempre gli stessi Carabinieri hanno denunciato per appropriazione indebita un cittadino colombiano di 22 anni, trovato alla guida di un’autovettura presa in prestito da un conoscente che non aveva mai più restituito. Poco più tardi, i Carabinieri hanno intercettato un furgone che era stato rubato qualche ora prima a Roma e lo hanno riaffidato al proprietario. Altre 5 persone infine, sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura per il possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle mirate verifiche, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno identificato 200 persone e controllato 140 veicoli, accertando violazioni amministrative al codice della strada di oltre 4.000 euro e ritirate 3 patenti di guida.

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